È stata fondata da Ruggiero di Luggo e Mauro Ramirez, due professionisti under 30, per “dare una spinta al settore immobiliare italiano”. Revving è una società di investimenti e sviluppo immobiliare nata nel 2022. L’idea alla base era ambiziosa: creare una piattaforma integrata in grado di gestire l’intero ciclo di vita di un progetto immobiliare, dall’acquisizione alla vendita, con un focus su sostenibilità, innovazione tecnologica e impatto sociale positivo. “L’intento era ed è tutt’ora, quello di rispondere alle esigenze di investitori privati che cercano rendimenti elevati mitigando al contempo i rischi tipici del settore”, ha spiegato di Luggo.
I fondatori
Ruggiero di Luggo e Mauro Ramirez hanno messo insieme le rispettive esperienze e competenze presso gruppi di alto livello. Ramirez era consulente nel team di capital market del gruppo Gabetti, specializzato in analisi finanziarie e strategie di investimento. Invece, di Luggo ha iniziato la sua carriera in Hines, colosso del real estate, dove ha acquisito competenze avanzate nella gestione di progetti di sviluppo industriale.
Queste esperienze hanno permesso loro di unire competenze tecniche e strategiche per creare una realtà innovativa nel settore immobiliare. Entrambi hanno identificato una mancanza nel mercato. “Non era disponibile una realtà che con approccio integrato e sostenibile offrisse ai privati la possibilità di partecipare a progetti immobiliari di grandi dimensioni con rendimenti elevati e rischi mitigati”, ha detto Ramirez.
Il modello operativo
Revving ha sviluppato un modello operativo che combina sostenibilità, tecnologia avanzata e un approccio altamente strategico. “Tra le principali innovazioni che contraddistinguono l’azienda dalle altre realtà operanti nel settore c’è l’utilizzo di strumenti digitali all’avanguardia per l’analisi e la gestione dei progetti, che garantiscono trasparenza e controllo in ogni fase. Questo approccio consente ai partner di Revving di monitorare costantemente le performance dei progetti”, continuano i fondatori.
Dall’Intelligenza artificiale alla selezione dei talenti
Inoltre, l’impiego dell’intelligenza artificiale nelle operazioni immobiliari consente a Revving di acquisire un vantaggio competitivo e migliorare la velocità nelle fasi di acquisizione, rendendo le operazioni più efficienti e rapide. Un altro aspetto distintivo è la possibilità offerta ai privati di partecipare a operazioni immobiliari ad alto rendimento grazie a un servizio di gestione industriale che riduce i rischi e semplifica la gestione.
“Revving si distingue anche per il suo metodo di selezione dei talenti, che crea un ambiente di lavoro stimolante e coinvolgente, dove non solo si ottengono risultati economici significativi, ma si favorisce anche un clima di collaborazione e crescita. L’impegno nella rigenerazione urbana è un altro punto di forza: l’azienda realizza interventi che migliorano le aree in cui opera, contribuendo alla crescita sostenibile delle città”.
Infine, il modello end-to-end consente di gestire l’intero ciclo di vita di un progetto, dalla due diligence iniziale fino alla vendita finale, ottimizzando costi, tempi e risultati.
Quanto è cresciuta Revving
Revving ha vissuto tappe fondamentali che hanno segnato la sua crescita e l’evoluzione nel settore immobiliare. Nel 2022, con la fondazione dell’azienda e l’avvio delle prime operazioni immobiliari, sono state gettate le basi per il successo futuro.
Nel 2023, lo sviluppo del progetto Opera a Firenze ha rappresentato uno dei più ambiziosi interventi di rigenerazione storica in Italia. Questo progetto ha dato il via a una serie di altri 7 nuovi progetti nello stesso anno.
Sempre nel 2023, è arrivato il primo grande passo in avanti con l’ingresso dell’investitore Zeta Holding, guidato da Francesco Zaccariello, che ha creduto nel progetto finanziando lo sviluppo. Questo ingresso ha portato con sé nuove risorse e competenze fondamentali per il percorso di crescita.
Il 2024 è stato un anno decisivo con la trasformazione di Revving in società benefit. “Questo cambiamento ha segnato un impegno concreto verso la sostenibilità e gli aspetti sociali, aprendo la strada a una crescita ancora più orientata al beneficio comune e consolidando la nostra posizione nel mercato. Ci ha permesso di distinguerci come un attore innovativo e responsabile”.
Il 2024 ha rappresentato un punto di svolta, consolidando la missione dell’azienda grazie alla trasformazione in società benefit. “Questo cambiamento ha confermato il nostro impegno a perseguire obiettivi di valore sociale e ambientale. Ci ha dato una nuova direzione nella nostra crescita e ci ha resi ancora più competitivi nel mercato”.
Gli obiettivi futuri
L’espansione internazionale è una delle principali priorità per Revving, con l’obiettivo di arrivare in mercati emergenti come Albania, Oman e Costa Rica. Un altro obiettivo fondamentale è l’ampliamento del portafoglio, “con l’ambizione di portare gli asset gestiti a oltre 300 milioni di euro entro il 2026, aumentando così la nostra capacità di investimento e il valore delle operazioni”.
Revving punta anche a investire in innovazione, sviluppando tecnologie e metodologie che possano migliorare ulteriormente la sostenibilità e l’efficienza dei progetti. Infine, l’azienda ha in programma di entrare in nuovi settori, in particolare quello logistico e terziario, pur mantenendo il focus sulla rigenerazione urbana.
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