L’idea di imporre dazi sulle auto straniere non è una novità. In diversi interventi il presidente americano aveva già criticato e definito “ingiuste” le politiche sulle esportazioni automobilistiche statunitensi. L’Ue, per esempio, incassa una tariffa del 10% sulle importazioni di automobili, quattro volte di più rispetto a quella statunitense del 2,5%. Contestualmente, gli Usa riscuotono una tariffa del 25% sui pick-up, altamente redditizi.
Oggi a Washington è previsto un incontro tra il capo della Commissione per il commercio dell’Ue, Maros Sefcovic, e i suoi omologhi statunitensi, il segretario al commercio Howard Lutnick, Jamieson Greer, il candidato di Trump per la carica di rappresentante commerciale degli Stati Uniti, e il direttore del Consiglio economico nazionale Kevin Hassett.
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L’ad di Ford: “Applaudiamo l’idea del presidente”
“Applaudiamo l’idea del presidente Trump di esaminare tutte le importazioni di veicoli negli Stati Uniti, un importante passo avanti”, ha commentato Jim Farley, amministratore delegato della Ford Motor Co, su X. “Le politiche commerciali complete sono essenziali per realizzare la visione del presidente di rafforzare l’industria automobilistica statunitense”.
I dazi già imposti
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