Ettore Bugatti, un nome e una storia. Le sue intuizioni non sono legate solo al mondo automobilistico. È stato il fondatore oltre 110 anni fa della casa automobilistica Bugatti, l’unica casa automobilistica francese di auto di lusso sportive e la più antica ancora esistente al mondo, che ancor oggi si fonda sulle sue caratteristiche storiche: prestazioni, facilità di guida, lusso, comfort, eleganza e design nel presente come nel futuro. Ettore Bugatti è stato un grande e visionario imprenditore italiano che decise di andare prima in Germania, poi in Alsazia, prima per la sua carriera professionale e poi per fondare la sua azienda. Il suo grande successo arrivò grazie alle ‘French Racing Blue cars’ le iconiche auto da corsa con cui Bugatti divenne ancor più famoso.
La nota azienda ha avuto il suo quartier generale a Campogalliano, vicino Modena – dal 1987 al 1995 – prima di cambiare proprietà e tornare a Molsheim in Francia. Ebbene proprio in Francia, lo scorso sabato, 17 aprile 2021, nello Château de Lasserre, vicino Tolosa è stato venduto dalla casa d’aste Stanislas Machoïr per ben 272.800 euro un orologio unico: si tratta di un modello Mido appartenuto proprio a Ettore Bugatti. Un modello eccezionale che testimonia la ricchezza del secolare know-how orologiero del marchio elvetico Mido che ancora una volta si è distinto nel panorama delle aste internazionali di appassionati collezionisti attraverso uno dei segnatempo più iconici ed esclusivi del suo patrimonio. E tale testimonianza conferma quanto la passione orologiera vada oltre il tempo, oltre ogni crisi, e rappresenti da sempre un’ulteriore forma di diversificazione d’investimento. Il Mido Bugatti vanta l’esclusiva forma brevettata di griglia del radiatore Bugatti.
La sua storia? Tra il 1926 e il 1932, Ettore Bugatti in persona ordinò a Mido quattro serie esclusive di orologi a forma di radiatore a carica manuale, in oro e argento. La cassa riprende la distintiva forma del radiatore Bugatti, un’inedita fonte di ispirazione brevettata da Mido. Il grande e illuminato Ettore Bugatti amava regalare questi orologi ai suoi parenti e ai piloti e meccanici più meritevoli. Nei quasi 100 esemplari di quest’ordine speciale, tutti dotati di cassa in oro giallo e cinturino in cuoio, si trova anche l’orologio personale di Ettore Bugatti, l’unico ad avere cassa e bracciale in maglia in oro giallo che è stato protagonista della preziosa asta. Basti pensare che la base d’asta si aggirava fra gli 80mila e 120mila euro, ma l’interesse mondiale ha fatto lievitare il prezzo fino a 272.800 euro. Un vero gioiello di storia, tecnica, innovazione e significati racchiusi nella sua cassa in oro, che ospita un movimento a carica manuale, in soli 34 mm e 27,2 grammi.
Sulla scia del successo della serie Bugatti, nel 1925 e 1926 Mido estese l’idea di questa forma di cassa a molte altre case automobilistiche, fra cui Alfa Romeo, Buick, Chevrolet, Chrysler e Rolls-Royce. I quadranti di questi orologi da polso, da tavolo e con supporto, soprannominati orologi da automobilista, si ispirano ai diversi design dei radiatori di queste storiche vetture. Cosi, alla fine degli anni ’20, gli orologi da automobilista divengono protagonisti e proposti come modelli eleganti, dotati di movimenti resistenti e affidabili in tutte le circostanze e Mido ne diviene emblema, lasciando un segno nella storia dell’orologeria mediante l’incontro di design senza tempo, materiali di qualità e innovazione tecnologica con il mondo blasonato dei motori.
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