La pandemia non ha scalzato la ICBC, Industrial & Commercial Bank of China, dal primo posto della Global 2000 di Forbes, la classifica che fin dal 2003 mette in fila le più grandi società quotate del mondo in termini di quattro parametri tutti di uguale ponderazione: patrimonio (o asset), valore di mercato, fatturato e profitti. Il colosso bancario cinese ha conquistato il trono per il nono anno consecutivo. Dietro di lei, JpMorgan Chase si è conquistata il secondo posto salendo di una posizione. Terza piazza per la Berkshire Hathaway di Warren Buffett, detto l’Oracolo di Omaha e sesto uomo più ricco al mondo. Scende di due posizioni, al quarto posto, la China Construction Banl. Mentre la Saudi Aramco, invece, è rimasta al quinto posto per il suo secondo anno in lista dopo l’IPO del 2019.
E le aziende italiane? La Forbes Global 2021 segnala l’ingresso del gruppo Stellantis, colosso dell’auto nato dalla fusione di gennaio tra la francese Peugeot e l’italiana Fiat Chrysler che ora occupa la posizione numero 419. La primissima italiana, in 73esima posizione, è Enel, prima italiana in assoluto con i suoi 71,3 miliardi di dollari di fatturato. Poi c’è la prima banca italiana, Intesa Sanpaolo, in 82esima posizione e seconda italiana assoluta. Terza posizione tricolore, infine, per il gruppo delle assicurazioni Generali, il quale si ritaglia un 135esimo posto. In totale sono le aziende italiane presenti in classifica sono 23.
Tornando ad allargare lo sguardo, la classifica di un anno fa aveva visto crollare i valori di Borsa delle 2.000 più grandi società pubbliche sotto i colpi del Covid-19. Già allora stavano già emergendo chiari vincitori (i rivenditori online) e perdenti (le compagnie aeree).
Oggi i profitti forse devono ancora riprendersi, ma comunque c’è un divario tra i vincitori e i vinti di questa situazione. Nel corso degli ultimi 12 mesi, le 2.000 società hanno visto la loro capitalizzazione di mercato collettiva aumentare del 47% a 79,8 trilioni di dollari, mentre i loro ricavi collettivi sono scesi del 6% a quota 39,8 trilioni così come loro profitti, scesi del 24% a 2,5 trilioni.
Tornando ai vincitori e vinti, non sorprende affatto che Amazon, i cui profitti sono aumentati del 102%, sia salita al numero 10 a livello mondiale dal numero 22 nel 2020 e dal 28 ottenuto nel 2019. Allo stesso modo, la cinese Alibaba è al numero 23 quest’anno, rispetto al numero 31 nel 2020 e alla 59esima posizione del 2019. Nel frattempo, i ricavi delle quattro principali compagnie aeree americane sono aumentati in media del 63%. Anche con le vaccinazioni in aumento e la domanda di viaggi che inizia a tornare, la più alta in classifica di quelle compagnie aeree, Delta, è solo la n. 715, in calo dal n. 263 nel 2020 e dal numero 202 ottenuto nel 2019.
Nella lista 2021, ben 30 società hanno staccato il pass d’ingresso nella classifica tramite IPO. La piattaforma cinese di finanza personale Lufax Holding, al numero 500, è stata la società con il punteggio più alto a debuttare nel Global 2000 tramite un’offerta pubblica. Anche l’attività di fusione e acquisizione ha portato nuovi nomi alla lista. Qui sono si trovano la già menzionata Stellantis, oltre che il produttore di farmaci generici Mylan (n. 1104 nel 2020) fusosi con la divisione farmaci generici di Pfizer Upjohn a novembre per creare Viatris, ora classificata al numero 874.
1. ICBC (Industrial & Commercial Bank of China Ltd)
Fatturato: 190,5 miliardi di dollari
Settore: banca commerciale e servizi finanziari
Asset: 4.914,7 miliardi
Profitti: 45,8 miliardi
Valore di mercato: 249.5 miliardi
2. Jp Morgan Chase
Fatturato: 136,2 miliardi
Asset: 4.914,7 miliardi
Profitti: 40,4 miliardi
Valore di mercato: 464,8 miliardi.
3. Berkshire Hathaway
Fatturato: 245,5 miliardi
Asset: 873,7 miliardi
Profitti: 42,5 miliardi
Valore di mercato: 624,4 miliardi.
4. China Construction Bank
Fatturato: 173,5 miliardi
Asset: 4.301,7 miliardi
Profitti: 39,3 miliardi
Valore di mercato: 210,4 miliardi.
5. Saudi Arabian Oil Company (Saudi Aramco)
Fatturato: 229,7 miliardi
Asset: 510,3 miliardi
Profitti: 49,3 miliardi
Valore di mercato: 1.897,2 miliardi.
6. Apple
Fatturato: 294 miliardi
Asset: 354,1 miliardi
Profitti: 63,9 miliardi
Valore di mercato: 2.252,3 miliardi.
7. Bank of America (sesta a pari merito)
Fatturato: 98,8 miliardi
Asset: 2.832,2 miliardi
Profitti: 17,9 miliardi
Valore di mercato: 336,3 miliardi.
8. Ping An Insurance (sesta a pari merito)
Fatturato: 169,1 miliardi
Asset: 1.453,8 miliardi
Profitti: 20,8 miliardi. Valore di mercato: 211,2 miliardi.
9. Agricultural Bank of China
Fatturato: 153.9 miliardi
Asset: 4,159.9 miliardi
Profitti: 31.3 miliardi
Valore di mercato: 140.1 miliardi.
10. Amazon
Fatturato: 386.1 miliardi
Asset: 321.2 miliardi
Profitti: 21.3 miliardi
Valore di mercato: 1,711.8 miliardi.
Clicca qui per leggere la lista completa (i valori delle attività sono aggiornati al 16 aprile).
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