Articolo tratto dal numero di dicembre 2021 di Forbes Italia. Abbonati!
Oltre 20mila pazienti all’anno trattati con protocolli personalizzati, con un tasso di successo terapeutico superiore al 90% dei casi, anche in quelli più complessi, con quadri clinici importanti e complicati anche da altre patologie di base. Tutto questo è Medicinae, centro medico specializzato per le terapie dell’acne. La sua storia di successo è dipesa da una lunga fidelizzazione dei pazienti negli anni maturata grazie al know-how di Ines Mordente, medico specialista in dermatologia, esperta in dermatologia estetica, Riccardo Cassese, chirurgo maxillo facciale che si occupa di chirurgia estetica e maxillofacciale e Francesco Puglia, chirurgo maxillo facciale specializzato in medicina estetica, chirurgia estetica e laserterapie.
Dalla sinergia dei tre soci, nel 2012 è nata a Napoli la prima sede dello studio con il brand Medicinae. Oggi l’ambulatorio è presente anche a Roma e Milano. Medicinae è recentemente diventato il primo centro medico privato in Italia per numeri di accesso di pazienti con problematiche di acne da lievi a forme severe e resistenti, ma si occupa anche di altre patologie mediche e chirurgiche quali mappature dei nei, dermochirurgia, medicina estetica e anti-age viso e corpo, terapie per caduta capelli, macchie cutanee, chirurgia estetica, chirurgia maxillo facciale, chirurgia orale, implantologia avanzata.
Questo senza mai trascurare la formazione: i tre soci sono docenti presso master universitari di medicina estetica e collaborano con aziende di livello internazionale nello sviluppo di dispositivi medici e cosmetici. Concepito come una vera e propria clinica della bellezza e del benessere, l’ambulatorio medico chirurgico, autorizzato per l’esecuzione di visite e procedure mediche invasive, si avvale inoltre di apparecchiature laser di ultima generazione Medicinae è il luogo in cui il rapporto con il paziente mantiene un grande valore sia sul piano umano sia su quello terapeutico. Per questo, i fondatori invitano costantemente a informarsi e rivolgersi sempre a medici e specialisti accreditati con comprovata esperienza. In altre parole, non bisogna cedere alle mode del momento: anche se è un periodo in cui le aziende ammiccano proponendo miracolose guarigioni, il rapporto diretto medico-paziente è il primo passo verso la guarigione. “Esistono una serie di figure professionali che a volte lo affiancano ma non devono sostituire mai il dermatologo. I social sono terreno fertile per aziende che si rivolgono al consumatore in maniera poco seria, avvisano.
Il team di Medicinae, e in particolar modo Ines, si è creato infine un grande seguito mediatico sui social, facendosi portavoce e divulgatore dell’informazione medica attraverso le nuove piattaforme di comunicazione, soprattutto tra i teenager che combattono acne o allergie. Gli obiettivi del team a breve e medio termine sono volti a coniugare l’efficienza terapeutica con le nuove tecnologie: un percorso continuo di crescita aziendale che apre le porte alla medicina del futuro.
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