Questa sera alle 22.30 su BFC (canale 511 di Sky e 61 di TiVuSat) va in onda il Cenacolo, il talk show che porta la firma dell’imprenditore Arturo Artom. Ispirato al format di Cenacolo Artom, che da anni ospita leader provenienti da differenti settori, dall’arte al design, dall’imprenditoria allo spettacolo, il talk narra in circa 30 minuti un’esperienza di successo dal mondo imprenditoriale e manageriale. Nel rispetto delle norme anti-Covid, la puntata di questa sera del Cenacolo Artom One to One ospita Francesco Pizzocaro, presidente del gruppo P&R Holding, di cui fa parte Olon (tra i leader mondiali nello sviluppo e nella produzione di principi attivi farmaceutici), e riconosciuto come uno dei signori della chimica italiana.
Nato da un’umile famiglia padovana, studi classici e laurea in chimica industriale, Pizzocaro nutre una profonda ammirazione per il padre: “Aprì un negozio di tessuti, con annessa sartoria, a venti anni” afferma. “Poi, nel gennaio del 1941, mia madre morì e lui si ritrovò solo con me, mia sorella e un’attività da portare avanti”. La determinazione e il coraggio del padre nel tenere solide le fondamenta della famiglia sono una delle principali motivazioni che lo spingono a dare il massimo, nella vita e nel lavoro.
Pizzocaro entrò nella Montedison nel 1968, dopo aver provato ad aiutare il padre. “Feci domanda e mi assunsero a Milano come impiegato, fu l’inizio della mia avventura” racconta. “Per quasi due anni mi fecero soltanto girare gli stabilimenti, per farmi vedere come funzionava una macchina tanto complessa. Mi diedero anche una formazione commerciale. Dovevo imparare». E apprende molto bene. Tanto che dagli uffici milanesi viene spostato a Parigi per due anni, con cinque agenti da coordinare sul territorio, poi a Teheran, dove viene nominato responsabile della filiale, e infine a Bruxelles, per governare le due società basate in Belgio e in Olanda. Nel 1982 approda in Snia, una costola del Gruppo che Enrico Bondi stava cercando di risanare.
È qui che Pizzocaro conosce Pietro Paolo Rossi. “Uscii da Montedison e mi misi in proprio con Rossi, soci al 50%”. Da un capannone in provincia di Pavia, la Prochimica iniziò a lavorare focalizzandosi sui chetoni, sintetizzati con una tecnologia nuova e originale. I prodotti funzionano, i due soci decollano e di lì a poco, negli anni Novanta, arriverà la stagione delle grandi acquisizioni, tra difficoltà, successi e quel grande spirito imprenditoriale – oltre che manageriale – che gli è valsa la nomina a Cavaliere del Lavoro per l’industria chimica e farmaceutica, assegnatagli dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Oggi Olon Group è tra i leader mondiali nello sviluppo e nella produzione di principi attivi farmaceutici. Conta su una rete globale di undici stabilimenti, costruita attraverso l’acquisizione di eccellenze manifatturiere italiane e internazionali che l’azienda ha incorporato nel suo modello di business.
È possibile rivedere tutte le puntate del Cenacolo Artom accedendo a questo link.
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .
Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .