Il miliardario ucraino Rinat Akhmetov ha fatto causa alla Russia per miliardi di dollari alla Corte europea dei diritti dell’uomo, ritenendo che i suoi diritti di proprietà siano stati violati dopo l’invasione dell’Ucraina.
Aspetti principali
- Rinat Akhmetov è il fondatore del System Capital Management Group. La società possiede delle strutture siderurgiche e cerealicole in Ucraina prese di mira dalle forze russe durante l’invasione. Tra queste c’è anche il complesso siderurgico Azovstal a Mariupol, che è servito come ultima difesa rimasta della città portuale.
- Sebbene l’importo preciso dei danni non possa ancora essere quantificato, in quanto il conflitto in Ucraina è ancora in corso, secondo il team di Akhmetov, si prevede un risarcimento di miliardi di dollari.
- Insieme alla causa, Akhmetov ha inoltre chiesto un’ingiunzione del tribunale per impedire alla Russia di intraprendere azioni che avrebbero un impatto negativo sulle compagnie di grano e acciaio di SCM, affermando che distruzione russa delle materie prime dell’Ucraina per l’esportazione ha fatto aumentare i prezzi dei generi alimentari e ha provocato “fame in tutto il mondo”.
La frase cruciale
“Il male non può restare impunito. I crimini della Russia contro l’Ucraina e il nostro popolo sono eclatanti e i colpevoli devono essere giudicati responsabili”, ha affermato l’uomo più ricco dell’Ucraina in una nota. “Credo nella giustizia e sto lottando perché ci sia”.
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Il patrimonio di Akhemotov
4,6 miliardi di dollari. Questo è il patrimonio di Akhmetov, secondo le stime di Forbes. Figlio di un minatore di carbone, Akhmetov iniziò ad acquistare attività minerarie negli anni ’90, quando l’industria fu privatizzata. Dall’inizio dell’invasione Akhmetov ha perso miliardi di dollari.
Sullo sfondo
A marzo Akhmetov ha spiegato per la prima volta che avrebbe citato in giudizio la Russia per danni causati dalla perdita di entrate delle sue aziende. All’epoca però disse che stava pensando solo ad aiutare l’Ucraina a vincere la guerra, sottolineando che le sue attività avrebbero fornito supporto materiale all’esercito ucraino. Akhmetov ha promesso di ricostruire Mariupol e il resto dell’Ucraina dopo la fine della guerra, dicendo a Forbes a marzo che “non avrebbe badato a spese o sforzi per raggiungere questo obiettivo”.
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