Articolo tratto dal numero di settembre 2022 di Forbes Italia. Abbonati
Quello del consumer electronics èun settore in forte crescita ormai da anni. La dinamicità che lo caratterizza porta le aziende a essere alla continua ricerca di giovani talenti, ma anche di nuove soluzioni che rendano questo mercato di successo. In questo scenario capita infatti sempre più spesso che l’offerta debba anticipare la domanda, proponendo sempre più innovazione e creatività.
Asus al fianco dei giovani talenti
“Da qui nasce la nostra promessa e ispirazione In search of incredible”, dice Massimo Merici, system business group director di Asus. “Vogliamo essere un brand sempre in grado di proporre dispositivi capaci di meravigliare i nostri utenti, offrendo soluzioni utili e innovative che vadano incontro alle loro necessità. Non a caso, a Ifa di quest’anno abbiamo presentato il nostro primo laptop foldable, lo Zenbook Fold 17 Oled, l’unico sul mercato con schermo Oled da 17’’, dal design innovativo e decisamente versatile, proprio a rimarcare questo aspetto. Puntiamo sempre al meglio e al nuovo, sia che si tratti di prodotti o che si tratti della ricerca dei talenti a cui affiancarci”.
Sulla base di questi principi, Asus ha deciso di supportare il progetto under 30 di Forbes Italia, che si sono distinti per le capacità e competenze volte a questi valori di innovazione e sguardo al futuro. Questa promessa ha trovato il suo coronamento con la premiazione dei fondatori di Wetacoo, YouStart, LessonBoom, BonusX e Gaia My Friend, tutte nuove realtà che porteranno un aiuto concreto al mondo della consumer electronics.
La collaborazione con Tutored
Non è la prima volta che Asus si pone al fianco dei giovani talenti. Pochi mesi fa, ad esempio, si è conclusa la prima edizione di Empow[h]er, il programma a supporto dell’innovazione e dell’imprenditorialità femminile che Asus ha creato insieme a Tutored, la startup punto di contatto tra università e aziende, tramite il mentoring di Polihub, l’incubatore di startup del Politecnico di Milano, a seguito di una gara.
I corsi messi a disposizione all’interno del programma hanno permesso a più di 140 studentesse e neolaureate di acquisire gratuitamente il know-how e le competenze necessarie per creare un proprio business. Al termine del progetto, le quattro idee di nuove realtà più promettenti sono state presentate a un pubblico di stakeholder del settore.
E a oggi stanno ancora guadagnando successi: due delle startup presentate durante lo Startup Showcase infatti, Lit e Bufaga, sono diventate realtà e da poco sono state premiate e riconosciute durante il demo day di Dock3, giornata conclusiva del percorso dock3Training, programma di training, incubazione e open-innovation per startup dell’università degli Studi Roma Tre. Quella di Asus è una ricerca di innovazione, tecnologia e talenti che, assicurano dall’azienda, proseguirà con nuovi progetti nei prossimi mesi.
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