L’ex ministro delle Finanze Rishi Sunak sarà il prossimo primo ministro britannico, il terzo del 2022. Entrerà in carica nella speranza di placare il disordine politico ed economico lasciato dal breve mandato di Liz Truss, che aveva a sua volta sostituito Boris Johnson.
Aspetti principali
- Sunak, 42 anni, è un nome relativamente nuovo nella politica britannica, ma è salito rapidamente tra i ranghi del Partito conservatore ed è stato eletto deputato per il seggio di Richmond, nello Yorkshire, nel 2015.
- Da quando è entrato in Parlamento, nel 2015, ha appoggiato la Brexit ed è stato nominato ministro delle Finanze nel 2020, dopo essere entrato nel governo solo come sottosegretario parlamentare per il governo locale nel 2018 ed essere entrato nel Tesoro come vice ministro delle Finanze nel 2019.
- Sunak è stato promosso a ministro delle Finanze nel 2020, poco prima della pandemia, e i suoi programmi di sostegno economico durante il lockdown gli hanno fatto guadagnare un ampio riconoscimento e il sostegno dell’opinione pubblica.
- Era considerato un candidato sicuro per sostituire Johnson come leader dei conservatori, ma la sua popolarità è crollata a seguito di una serie di politiche impopolari, al coinvolgimento nello scandalo Partygate, in cui sono emerse vicende che lo hanno visto accusato di aver infranto le regole del governo durante la pandemia, e dopo che è emersa la notizia che la sua ricca moglie avrebbe evitato di pagare milioni di sterline di tasse dichiarando lo status di non domiciliata.
- Sunak ha dato il via alla serie di dimissioni dal governo che hanno spodestato Johnson e si è classificato secondo rispetto a Truss nella corsa per la sua sostituzione con uno slogan elettorale “Ready for Rishi”.
- Sunak, nato a Southampton, nel sud dell’Inghilterra, da genitori di origine indiana emigrati nel Regno Unito dall’Africa orientale, sarebbe il più giovane primo ministro in oltre 200 anni e il primo leader originario dell’Asia meridionale del Paese.
Il contesto
Truss si è dimessa improvvisamente da primo ministro la scorsa settimana, dopo appena sei settimane, il mandato più breve nella storia del Regno Unito. Le sue dimissioni, dopo settimane di turbolenze finanziarie dovute alle sue politiche fiscali e ai suoi continui voltafaccia politici, hanno dato il via a un’altra ‘competizione’ per selezionare il leader del Partito conservatore, che diventerà primo ministro. Le regole prevedono che i contendenti debbano raccogliere il sostegno di 100 parlamentari, limitando di fatto il campo a tre candidati. Penny Mordaunt, leader della Camera dei Comuni, ha dichiarato di volersi candidare, ma non ha trovato un sostegno sufficiente. L’ex primo ministro Johnson, la cui estromissione ha portato alla premiership di Truss, era considerato il favorito come prossimo candidato. Tuttavia, non ha annunciato formalmente la sua intenzione di farlo, anche se un certo numero di legislatori ha comunque deciso di sostenerlo. Domenica, Johnson ha dichiarato di non aver intenzione di ricandisarsi alla leadership, lasciando Sunak come chiaro favorito.
Il suocero miliardario di Sunak
4,5 miliardi di dollari. Secondo Forbes, è questo il patrimonio di N.R. Narayana Murthy, programmatore indiano, cofondatore del gigante tecnologico Infosys. La figlia di Murthy, Akshata Murthy, ha sposato Sunak dopo che i due si erano incontrati quando studiavano per un Mba all’Università di Stanford.
Cosa non sappiamo
Sunak è una figura che divide anche all’interno del suo stesso partito, il che potrebbe rendere difficile ottenere un sostegno sufficiente per governare. Le lotte all’interno del Partito conservatore per la scelta di un altro leader, l’incredibile impopolarità dei Tories nei sondaggi e la prospettiva di insediare un terzo primo ministro senza un’altra elezione hanno spinto i partiti di opposizione e l’opinione pubblica a chiedere a gran voce di tornare alle urne. Costituzionalmente, qualsiasi primo ministro in grado di ottenere la maggioranza alla Camera dei Comuni ha il diritto di rimanere in carica nel Regno Unito fino alle prossime elezioni, per le quali non ci sono date prestabilite. Secondo le regole attuali, le prossime elezioni possono essere svolte non oltre il gennaio 2025 e i Tories non sono obbligati a farlo fino a quel momento. È improbabile che lo facciano, dato che i sondaggi prevedono una sconfitta devastante. Per indire un’elezione, un primo ministro deve chiederlo formalmente a re Carlo III o il governo deve andare sotto in una voto di fiducia.
Aspetti da considerare
Re Carlo III chiederà al sostituto di Liz Truss di formare un nuovo governo a suo nome. Sarà la prima volta che lo farà da quando è salito al trono, poiché Truss ha assunto l’incarico pochi giorni prima della morte di sua madre, la regina Elisabetta II.
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