Quando il Qatar ha battuto il calcio d’inizio della prima partita dei Mondiali 2022 contro l’Ecuador, domenica 20 novembre, il mondo ha assistito al risultato finale di una delle più grande campagne di capitali della storia dell’umanità.
Nel 2017, il ministro delle finanze del Qatar aveva dichiarato che il Paese stava spendendo 500 milioni di dollari a settimana in progetti infrastrutturali, tra cui strade, hotel, stadi e ammodernamento degli aeroporti, per preparare la piccola nazione mediorientale a ospitare il più grande evento sportivo del mondo. Quella di quest’anno sarà di gran lunga la Coppa del Mondo più costosa della storia. Si stima che il Qatar abbia speso ben 220 miliardi di dollari nei dodici anni trascorsi dall’assegnazione del torneo, più di 15 volte la cifra sborsata dalla Russia per l’evento del 2018.
Una scelta discutibile
Il Paese è stato oggetto di un intenso controllo per le centinaia, forse addirittura migliaia di lavoratori, molti dei quali provenienti da altre nazioni, che sono morti mentre lavoravano in condizioni estreme e con una paga minima.
Ancora oggi non è chiaro se il “rischio d’impresa” che il Qatar ha chiesto alla FIFA di correre nel permettere al Paese di ospitare la manifestazione sarà ripagato dall’organizzazione o dalla nazione ospitante. L’ex presidente del massimo organo internazionale del calcio, Sepp Blatter, ha dichiarato che la decisione di permettere al Qatar di ospitare il torneo è stata una “scelta sbagliata”.
“È un Paese troppo piccolo”, ha detto Blatter al quotidiano svizzero Tamedia. “Il calcio e la Coppa del Mondo sono troppo grandi per questo”.
Le cifre del Mondiali
Ad ogni modo, ogni potenziale controversia non riuscirà a rallentare i grandi flussi di denaro che verranno investiti, giocati o guadagnati durante i 29 giorni della manifestazione. Ecco le cifre più importanti.
13mila dollari: è la somma che uno scommettitore guadagnerebbe con una puntata di 100 dollari sulla vittoria degli Stati Uniti ai Mondiali. La probabilità che la nazionale a stelle e strisce vinca il suo gruppo, davanti a Inghilterra, Galles e Iran, è data 5 a 1.
42 milioni di dollari: è il premio in denaro in palio per la nazionale vincitrice del torneo. La FIFA consentirà a ogni squadra di decidere quanti soldi del montepremi finale condividere con i giocatori.
60 milioni di dollari: è il valore annuale dell’accordo tra Nike e la Federazione calcistica francese. Il marchio ha stipulato contratti con 13 nazioni sulle 32 partecipanti, più di qualsiasi altro brand di abbigliamento. Sette squadre indossano divise Adidas e sei Puma. New Balance, Hummel, Kappa, Majid, Marathon e One All Sports sponsorizzano una nazione a testa.
128 milioni di dollari: è la cifra che guadagnerà quest’anno Kylian Mbappè, il calciatore più pagato al mondo. Secondo le stime di Forbes, l’asso francese riceverà 110 milioni di dollari dal Paris Saint-Germain e altri 18 milioni da accordi extra-campo. Mbappè potrebbe anche guadagnare un ulteriore bonus in base ai risultati della Francia al torneo.
209 milioni di dollari: è il valore di un fondo creato dalla FIFA per ricompensare i club di tutto il mondo per aver prestato i propri giocatori alle squadre nazionali. L’importo è di circa 10mila dollari al giorno per calciatore. Questo fondo è triplicato dalla Coppa del Mondo tenutasi in Brasile nel 2014.
277 milioni di dollari: è l’importo che riceverà David Beckham dal Qatar per il ruolo di ambasciatore del Mondiale. Verrà pagato a rate in dieci anni.
440 milioni di dollari: è il montepremi complessivo della manifestazione, in aumento rispetto ai 400 milioni del 2018. A titolo di confronto, quello della Coppa del Mondo femminile del 2019 era di 30 milioni.
1,7 miliardi di dollari: sono i costi coperti dalla FIFA. Gli importi maggiori sono rappresentati dal montepremi, dalle spese operative come l’ospitalità e la logistica (322 milioni) e dalle operazioni televisive (247 milioni).
1,8 miliardi di dollari: è la cifra che, secondo l’American Gaming Association, verrà spesa per le scommesse negli Stati Uniti. Si prevede che più di 20 milioni di americani punteranno dei soldi durante la manifestazione.
4,7 miliardi di dollari: sono le entrate previste dalla FIFA per la Coppa del Mondo secondo il suo bilancio 2022. I diritti televisivi rappresentano 2,64 miliardi, mentre quelli di marketing 1,35 miliardi. La vendita dei biglietti e i diritti di ospitalità porteranno incassi di 500 milioni.
Da 6,5 a 10 miliardi di dollari: è la spesa stimata dal Qatar per la costruzione di sette stadi per il Mondiale. Dopo l’evento, alcune sezioni delle strutture verranno smantellate e donate ad altri Paesi, mentre gli edifici saranno riutilizzati come spazi comunitari per scuole, negozi, bar, campi sportivi e cliniche. Uno stadio, il 974 Stadium, è stato costruito con container riciclati e verrà completamente smontato e rimosso.
14,2 miliardi di dollari: sono i costi totali che, secondo il Moscow Times, aveva speso la Russia per ospitare i Mondiali del 2018. Tra le voci più importanti figuravano le infrastrutture di trasporto (6,11 miliardi), la costruzione degli stadi (3,45 miliardi) e gli alloggi (680 milioni).
220 miliardi di dollari: è quanto indicativamente ha speso il Qatar negli ultimi dieci anni per la preparazione della manifestazione. I funzionari governativi non hanno mai confermato questa cifra, ma nel 2017 il ministro delle finanze aveva dichiarato che il Paese stava spendendo 500 milioni di dollari a settimana.
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