Tenuta-Dodici
Vini

Così Tenuta Dodici porta avanti l’arte della vinificazione

Tenuta Dodici è nata per volontà dell’imprenditore Konstantin Tuvykin ed è gestita oggi dal figlio Stephan che ha scelto di vivere in Maremma con la famiglia e seguire da vicino l’azienda. Il progetto iniziale vedeva la presenza del famoso regista russo Mikhalkov. I vini infatti sono un omaggio al suo cinema, a partire dai nomi mutuati dai titoli dei suoi più importanti film come Urga, blend di Cabernet Sauvignon e Sangiovese o Oci Ciornie, il Merlot.

I tredici ettari vitati di Tenuta Dodici si stendono sulle dolci colline della Maremma Toscana, nella zona di Gavorrano e alternano vitigni storici come il Cilegiolo, il Sangiovese e il Vermentino a vitigni migranti come Merlot, Cabernet Sauvignon, Syrah, Sauvignon Blanc, Viognier. “Personalmente sono affezionato al nostro Sauvignon Blanc”, afferma Stephan. “Colpo di Sole è il nostro orgoglio. Grazie al suo profilo unico, all’evoluzione in bottiglia, offre un ottimo potenziale di invecchiamento”.

L’enologo Angelo Migliori coadiuva Stephan sia in vigna che in cantina e mette a disposizione la sua esperienza professionale e la profonda conoscenza del territorio, e soprattutto dei terreni e dei vigneti di Tenuta Dodici permettendo di lavorare in qualità. I vini di Tenuta Dodici si trovano nelle migliori enoteche, nella carta dei vini dei principali ristoranti delle grandi città italiane e si possono degustare in cantina.

Come nasce la tua passione per la vinificazione?

È stato mio padre ad instillare in me l’amore per la vinificazione che poi ho fatto crescere e coltivato grazie agli studi alla Slow Food University a Pollenzo. La bellezza del paesaggio e dei vigneti di Tenuta Dodici ancora oggi mi colpisce, mi piace guardare il variare delle stagioni nei cambiamenti delle viti e assaporare il ritmo lento della natura.

Tenuta-Dodici

Quanto è importante il legame tra vino e cinema per Tenuta Dodici?

È fondamentale, anche grazie all’influenza di Nikita: alcune volte, assaggiando un vino, mi rendo conto di quanto sia in connessione con le sue opere. È successo, ad esempio, quando abbiamo creato il nostro “Urga”.

Tenuta Dodici si trova in Maremma, in uno scenario paesaggistico unico con una vista unica nel suo genere. Cosa ti ha portato a scegliere questo territorio per dar vita al tuo progetto?

La Maremma è una di quelle regioni che resta nel cuore per la sua bellezza autentica, ruvida e concreta. All’inizio avevamo solo 2 ettari di vigneti e una piccola azienda vinicola, mentre ora stiamo lavorando su 13 ettari, con maggiore qualità. La Maremma, è una delle denominazioni in rapido sviluppo, che in un periodo relativamente breve è diventata meta di riferimento per gli amanti del vino e che ha ancora tanto da raccontare.

A tuo avviso quali varietà riescono ad esprimere tutto il loro potenziale in questo territorio?

Ogni enologo cerca di massimizzare il potenziale del terroir attraverso l’uso delle varietà più adatte. Lavoriamo sia con vitigni migranti, come Merlot e Cabernet Sauvignon, sia con vitigni storici, come Vermentino e Ciliegiolo, che ci stanno dando grandi soddisfazioni.

Ci piacerebbe scoprire qualcosa di più sul tuo approccio alla produzione del vino: quanto sperimenti? Come si arriva alla scelta di realizzare un nuovo vino?

Siamo sempre interessati a sperimentare per capire meglio il comportamento delle nostre uve. È in questo modo che abbiamo creato uno spumante utilizzando la tecnologia classica, cioè con fermentazione secondaria in bottiglia, dalla varietà Vermentino e Ciliegiolo. Quest’anno tutti i nostri ospiti possono degustare il nostro Ciliegiolo ancestrale “Voilà”.

Dove è possibile acquistare e assaggiare i tuoi vini?

Facciamo degustazioni nella nostra cantina, ma i nostri vini sono presenti nei principali ristoranti delle grandi città. Abbiamo inoltre la possibilità di spedire i vini della Tenuta Dodici in qualsiasi parte del mondo.

Quali sono i tuoi piani per il 2023?

Stiamo iniziando attivamente a prepararci per la nuova stagione e stiamo pianificando serate a base di vino e musica dal vivo. Ora ci occupiamo anche della produzione di vini della vendemmia 2022.

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