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I 10 lobbisti selezionati da Forbes Italia per il 2023

“I lobbisti sono quelle persone che per farmi comprendere un problema impiegano dieci minuti e mi lasciano sulla scrivania cinque fogli di carta. Per lo stesso problema i miei collaboratori impiegano tre giorni e decine di pagine”. Partiamo dalle parole di J. F. Kennedy per presentare i nuovi dieci “lobbisti” scelti da Forbes Italia per il 2023.  Nell’immaginario collettivo sono i personaggi (oscuri) che parlano con la politica, in realtà sono veri e propri manager di aziende, agenzie e start-up che conoscono la macchina istituzionale e lavorano con i decision makers a livello nazionale, regionale e locale, con competenze trasversali che spaziano dal diritto, all’economia, alla comunicazione.
Ma andiamo a vedere nel dettaglio chi sono i manager dei quali sentiamo e sentiremo parlare in futuro e che hanno contribuito a creare valore per le proprie aziende e per questo comparto, sempre più strategico per il business.


Pietro Caldaroni, Head of Communication & Institutional Relations di ITA Airways

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È il responsabile della comunicazione e delle relazioni istituzionali di ITA Airways, la compagnia aerea italiana di riferimento, che ha contribuito a far ‘decollare’ curando gli aspetti regolatori e gestendo le relazioni con le istituzioni nazionali e comunitarie nella complessa fase di start-up, culminata nello storico primo volo della nuova compagnia il 15 ottobre 2021. Laureato in Scienze Giuridiche presso l’Università di Roma Tre, vanta una profonda conoscenza del settore del trasporto aereo, in cui lavora dal 2005 iniziando negli affari legali di Air One e poi di Alitalia con un focus su antitrust e regulatory e, in seguito, nel dipartimento public Affairs dell’ex compagnia di bandiera ricoprendo anche il ruolo di Coordinatore delle Relazioni Istituzionali. “Ho sempre pensato che il mondo affairs e la comunicazione rappresentassero la mia strada professionale e quando sono approdato in questo mondo ne ho avuto la conferma: gestire informazioni rilevanti, utilizzarle per far comprendere agli stakeholders la rilevanza del lavoro dell’azienda che rappresento, con l’orgoglio di far parte di quel ‘business of freedom’ che permette a miliardi di persone nel mondo di viaggiare tra le nuvole perché, citando il genio Leonardo Da Vinci, ‘Una volta che abbiate conosciuto il volo camminerete sulla terra guardando il cielo, perché là siete stati e là desidererete tornare'”, ci racconta Pietro.
Diana Fabrizi, Responsabile delle Relazioni Istituzionali di ALIS
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Classe 1986, nata e cresciuta a Roma, ha vissuto un anno a Salamanca (Spagna) per il progetto Erasmus. Attualmente è responsabile delle relazioni istituzionali di ALIS, dove cura anche i contenuti per eventi pubblici e comunicati stampa. Sotto l’aspetto professionale, arriva in ALIS dopo vari anni come collaboratrice parlamentare al Senato della Repubblica, esperta della Presidenza del Consiglio dei Ministri presso il Ministero delle Riforme Costituzionali e project manager di “Digital Democracy Leaders” nel campo dell’innovazione digitale con Utopia Lab e Microsoft Italia. Attiva fin dal liceo nella politica giovanile e nel sindacalismo studentesco: eletta per due volte al Consiglio di classe, poi negli anni universitari Consigliere di Facoltà di Giurisprudenza, Senatore Accademico, Presidente del Consiglio degli Studenti e Consigliere Nazionale degli Studenti Universitari. Ha partecipato attivamente alle Scuole di Alta Formazione Politica della Fondazione Magna Carta, in qualità prima di studente e poi di tutor, e al Forum Nazionale dei Giovani, in qualità di delegata. Ha scritto articoli per Key4Biz ed attualmente scrive su ALIS Magazine. Ama i suoi nipotini, il Milan, la sensibilità, i viaggi. “Il mondo delle relazioni e della comunicazione istituzionale ti offre molteplici occasioni per conoscere, imparare, interagire e ti permette, come sta permettendo a me, di coniugare al meglio la passione politica con la vita professionale. Parliamo di un campo sempre in mutamento, sempre in evoluzione, dove ogni stagione può stravolgere la precedente e dove puoi continuamente confrontarti sugli scenari futuri”, aggiunge Diana.

Federica Piazza, Director of Government Affairs EMEA di American Express

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Traduttrice ed interprete per formazione, e con un passato nel mondo della gestione dei rischi nel ramo assicurativo e bancario maturato per lo più all’estero, Federica ha da sempre coltivato un profondo legame intellettuale con la comunicazione e la politica. Dopo aver vissuto 15 anni all’estero, utili alla sua crescita umane e professionale (tra Regno Unito e in ultimo paesi del Golfo), crede in un aspetto ben preciso: “La capacità di osservare e discernere situazioni e contesti dall’esterno e possedere strumenti comparativi ben sviluppati, sono elementi  fondamentali per poter analizzare il ‘da farsi’ e il ‘da dirsi’ in maniera lucida, strategica e nel miglior interesse dell’azienda”. Aspetto che nel corso degli anni le è servito per esplorare questo mondo e per diventarne un punto di riferimento. “Restando sulle competenze, sicuramente l’aspetto caratteriale gioca un ruolo fondamentale in questa professione. Siamo sinceri, difficilmente si potrebbe eccellere nell’ambito delle relazioni istituzionali senza un minimo di empatia, tatto e sensibilità culturale, quest’ultima importantissima per chi, come nel mio caso, si interfaccia con paesi estremamente eterogenei”, ci racconta Federica che rivolge un altro consiglio ai giovani che vogliono intraprendere questa carriera: “Imparare a destreggiarsi tra gli intricati sentieri della politica aziendale, qualsiasi sia il ruolo ricoperto, è spesso il banco di prova più duro ed efficace. Se sei capace di costruire rapporti solidi e di fiducia con i tuoi colleghi e superiori e posizionarti come un riferimento autorevole all’interno dell’azienda, la probabilità di riuscire a trasferire queste competenze verso l’esterno è molto elevata”.

Federico Lobuono, membro dell’Ufficio Iniziative Politiche del Gabinetto del Sindaco di Roma
Classe 2000, Federico Lobuono, leccese di origine, è il volto più giovane dei 10 lobbisti scelti da Forbes Italia per il 2023.
Trasferitosi all’età di 16 anni a Roma, dove si forma umanamente e professionalmente, nel 2017 fonda il movimento “Pischelli In Cammino” e inizia a collaborare con Tv, radio e giornali. Fondatore di due startup, una nel settore dell’editoria e un’altra in quello della comunicazione, viene nominato tra i 20 giovani più promettenti d’Italia dal “The Post Internazionale”, successivamente inserito tra le future promesse del quotidiano “Il Tempo”. Avvicinandosi alle Elezioni Amministrative del 2021, insieme ad un gruppo di ragazzi e ragazze della capitale, da vita a “La Giovane Roma”, un’associazione nata con il sogno di rappresentare le necessità dei giovani romani e con la quale, in una prima fase, è stato il più giovane candidato Sindaco di Roma nella storia della Repubblica Italiana. Nel luglio del 2021 pubblica il suo primo romanzo dal titolo “Un Alieno a Roma”. Oggi è membro dell’Ufficio Iniziative Politiche del Gabinetto del Sindaco di Roma. “Non si è mai troppo giovani per amare una città e volerla migliorare. Inoltre, troppo spesso viene detto che i giovani sono il futuro, io invece penso che i giovani siano prima di tutto il presente e che non si possa pensare di immaginare la trasformazione dei nostri territori senza coinvolgere chi li vivrà domani”, rivela Federico.

Ida De Sena, Regulatory Evolution, Responsible Gaming and Enviroment di Gruppo Lottomatica

Ida De Sena

Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, ricopre da oltre 15 anni ruoli di responsabilità nel campo delle relazioni istituzionali e della sostenibilità. Da poco è approdata nel Gruppo Lottomatica, azienda leader del mondo del gioco pubblico, con l’incarico di far dialogare lo sviluppo normativo con le tematiche legate al più ampio mondo della sostenibilità. Ha maturato esperienze lavorative in settori fortemente regolati come quello del gaming, nel Gruppo Sisal, e del finance, nel Gruppo Mooney in qualità di Head of Sustainability and Institutional Affairs, sviluppando negli anni una concreta vicinanza e conoscenza dei diversi business, con un ruolo sempre attivo e di supporto nell’avvio di progetti aziendali come il lancio di nuovi prodotti e nella tutela degli interessi esistenti. Collabora stabilmente con la 24ORE Business School impegnandosi da oltre nove anni nella formazione di nuove figure professionali nel campo delle relazioni e della comunicazione d’impresa. Da sempre impegnata nel mondo dell’associazionismo e del terzo settore, segue con curiosità aspetti legati al mondo del digital innovation. Mamma di tre bimbi, sportiva ed amante della natura, si dedica allo sci e alla barca nel tempo libero. “Nell’era dei capitali sostenibili, le istituzioni da una parte e la comunità dall’altra sono sempre più attenti all’evoluzione delle tematiche ESG e alla coerenza con cui le aziende sviluppano il proprio business in quest’ottica”, chiosa Ida.

Ilaria Pratesi, Responsabile National Public Affairs di A2A

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Laureatasi in Scienze Internazionali e Diplomatiche, Ilaria si dedica a questo lavoro con un pensiero fisso nella sua testa: ossia che “il negoziato, il dialogo e il confronto non sono altro che l’arte della speranza”. Si è avvicinata alla professione attraverso un tirocinio a Bruxelles presso la Rappresentanza permanente d’Italia all’Unione europea cui è seguita, tra Milano e Roma, una lunga esperienza in una delle più importanti Federazioni del sistema Confindustria come responsabile relazioni istituzionali nazionali dell’industria del design. La necessità di competenze sempre più trasversali non poteva prescindere da un percorso di consulenza, svolto in due delle più autorevoli società italiane, dove ho collaborato con alcuni dei migliori professionisti del settore per interpretare e rappresentare le istanze di grandi aziende nazionali e internazionali nei segmenti automotive, audiovideo ed agroalimentare. “Per svolgere questo mestiere – rivela Ilaria – occorrono certamente competenze quanto più possibile trasversali, è, tuttavia, ancor più necessario possedere la capacità di immaginare e rappresentare le opportunità e i rischi della produzione legislativa e saper fare sintesi affinché quell’arabesco possa tradursi in una linearità condivisa foriera di soluzioni e proposte concrete di crescita del Paese”.

Matteo Ribaldi, Head of Public Affairs and Government relations di Glovo  

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Già responsabile delle relazioni istituzionali di LINK by Superpedestrian, società spin-off the MIT di Boston, Matteo Ribaldi nasce a Roma, dove si laurea in Scienze Politiche – Relazioni Internazionali presso l’Università La Sapienza di Roma. Titolo al quale ha aggiunto Master e corso Executive rispettivamente in Diritto europeo e Affari Strategici presso la Luiss School of Government. Avvia la sua carriera lavorando prima per la Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dip. Politiche Europee) e a Bruxelles in Commissione Europea (DG GROW), per poi rientrare a Roma ed approdare in FB&Associati dove inizia la sua esperienza lobbistica. Nel 2011 diventa co-founder di una start-up sportiva – il Basket Roma Nord 2011 – che è oggi una delle realtà giovanili più interessanti della pallacanestro romana. Dal 2020 è anche Segretario Generale dell’Associazione EU-India, un forum di interscambio istituzionale e culturale con sede a Bruxelles. “Lavorare nell’ambito del public affairs è per me un grande privilegio che mi permette di continuare a coltivare la mia passione per la politica e di mettere a sistema l’esperienza acquisita avendo vissuto dall’interno quelle stesse Istituzioni pubbliche con cui oggi mi confronto”, racconta Matteo.

Sarah Cantarella, Head of Public Affairs di INWIT

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Siciliana di nascita e romana di azione, Sarah Cantarella è nata a Catania nel 1986. Dopo aver conseguito la maturità classica con il massimo dei voti, arriva a Roma nel 2005 per iniziare il proprio percorso universitario che si conclude nel 2010 con Laurea in Giurisprudenza con 110/110 e lode e menzione del bacio accademico all’università Lumsa di Roma. A completamento della propria formazione, dopo la scuola per le professioni legali e l’esame di avvocato, ha frequentato il Master di secondo livello in “Relazioni istituzionali, Lobby e Comunicazione di impresa” presso la Luiss Guido Carli Business School di Roma. Per numerosi anni ha ricoperto l’incarico di Consigliere giuridico presso l’ufficio di Gabinetto di diversi Ministeri. Dal 2016, invece, è passata al settore privato dove si è occupata di advocacy e public affairs in ambito farmaceutico presso l’Agenzia INRETE. Da sempre, peraltro, è impegnata a favore del superamento del gender gap nel mondo del lavoro come membro di numerose associazioni femminili. “Per svolgere al meglio l’attività di public affairs non serve solo essere molto preparati sui temi di attualità e di interesse oltre ad una buona rete di contatti, quanto piuttosto occorre avere coraggio e carisma. Ci vuole coraggio: una virtù ampia il cui senso etimologico del termine la lega al cuore. E ci vuole carisma: una dote propria di alcune personalità capaci di titanico ascendente. L’azione di public affairs diventa così l’intervento umano che cambia lo status quo del presente e supera ogni ostacolo nella convinzione delle proprie posizioni. Come recita una celebre frase: Impossible is nothing!”.

Rossana Rubino, Healthcare & Pharma Director di UTOPIA

Laureata con lode in giurisprudenza e abilitata all’esercizio della professione di avvocato, Rossana Rubino, dopo la prima fase post laurea dedicata all’abilitazione forense e ad esperienze professionali nel settore degli appalti, entra nelle Istituzioni come consulente legislativo e collabora con senatori della Commissione Sanità. Un’esperienza decisiva che rappresenta difatti uno spartiacque nella sua carriera, aprendole le porte ad un’attività professionale che “le consente di coniugare la passione per la politica con l’amore per il diritto pubblico e amministrativo”, rivela Rossana. “Espressioni come ‘composizione dell’interesse pubblico’ e ‘bilanciamento degli interessi’, che prima di allora avevo letto soltanto nei manuali di diritto amministrativo, acquistano una dimensione concreta e quotidiana, in un settore, quello della Salute, in cui la ricerca di un equilibrio tra interessi contrapposti è l’essenza di ogni scelta di policy”. Da tre anni è approdata in UTOPIA, alla guida della Direzione Healthcare & Pharma. “Posso dire che l’attività di rappresentanza degli interessi in sanità è il mio passato, ma soprattutto il mio presente e il mio futuro, nella costante ricerca di nuove forme di collaborazione tra pubblico e privato grazie al supporto e alla visione di una Società che è all’avanguardia nell’ideazione di nuovi strumenti di dialogo”, conclude Rossana.

Filippo Lo Re, Relazioni istituzionali di Humanitas

Prima di focalizzarsi sui settori dei servizi sanitari, della Ricerca e dell’istruzione universitaria, Filippo Lo Re è stato Senior Consultant del Team Life Sciences di Cattaneo Zanetto&Co, società leader in Italia nel lobbying e nel public affairs, dove si occupava di Sanità a 360°, con clienti del settore farmaceutico, associazioni di pazienti, società scientifiche e strutture ospedaliere. Classe 1993, siciliano d’origine e milanese d’adozione, Filippo si è laureato in Management all’Università Bocconi di Milano, dove si è inoltre specializzato in Economics and Management of Government and International Organizations svolgendo un tirocinio presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ha inoltre conseguito un Master di secondo livello in Management sanitario. “La lobby si fa sapendo le cose”: è il motto che ispira le attività di relazioni istituzionali di Filippo, che sottolinea l’importanza “di approfondire gli argomenti trattati e saper valorizzare le competenze specialistiche presenti nei team, per essere efficaci e contribuire concretamente agli obiettivi aziendali”. Per Filippo dunque “la crescente importanza delle abilità di scrittura e valutazione delle politiche pubbliche, compresi gli aspetti economico-finanziari, rendono fondamentale per il lobbista del futuro sviluppare una cultura multidisciplinare e incentrata sul miglioramento continuo”.

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