Il paradiso a volte non conosce confini. E la regione portoghese dell’Algarve, oltre a presentare una delle scene più interessanti di startup tecnologiche, è uno dei posti più belli dove vivere al mondo. Un arcipelago di isole e isolette, un arabesco spettacolare di colori che si estendono sul mare azzurrissimo sotto un cielo infinito, a tratti costellato da nuvole inseguite dal vento, tra le suggestioni di un’oasi naturalistica senza tempo. Spiagge di sabbia soffice che corrono sotto scogliere frastagliate scolpite dal tempo, dall’aria e dall’acqua, con grotte dalle mille suggestioni.
La regione è caratterizzata da un clima fantastico, con anche 300 giorni di sole l’anno, reso ancora migliore dal calore e dalla gentilezza della gente, dalla cultura e dalle tradizioni, dall’ottima gastronomia, con prodotti freschi della terra. Faro, la località più nota, è una deliziosa cittadina, in piena espansione imprenditoriale, a soli dieci chilometri dall’aeroporto. Qui un punto d’incontro interessante per connettere, fare business o vacanza, è l’Ap Eva Senses Hotel, con un ristorante, una piscina e un bar sul tetto, in uno spazio ideale per eventi, con sale riunioni.
Ma tutto l’Algarve è in pieno boom imprenditoriale, al punto che gli imprenditori di San Francisco hanno già denominato la regione la nuova Silicon Valley del Sud, considerando ancora Lisbona come il maggiore polo di attrazione di capitale straniero. Ma l’Algarve ha tutte le carte in regola per superare la capitale nel settore dell’innovazione.
L’intervista
Ci ha parlato di questo nuovo movimento Miguel Rocha Fernandes, imprenditore seriale, Fondatore e Presidente di Algarve Evolution, uno dei maggiori acceleratori dell’ecosistema di Algarve Tech Hub. “Sono stato coinvolto nel settore tecnologico e delle start-up dal 1995, spinto dalla passione di costruire iniziative innovative di successo e di coltivare talenti e promuovere la crescita economica attraverso l’innovazione”, racconta. Dopo aver studiato informatica all’Universidade do Algarve, Miguel è sempre stato appassionato del mondo digitale e della tecnologia, così come di prodotti tech digital disruptive.
Nel 2005 ha fondato Dengun, uno studio startup, con compagni di università, acquisendo oltre 700 clienti e partners. Ha fondato anche Activbookings.com, una piattaforma di booking management per attività di turismo ricreativo che può essere usata anche da tour operator, hotel e agenzie di viaggio. Al momento offre più di 200 attività.
Miguel è molto impegnato comunque, al momento e prima di tutto, sulla crescita economica e tecnologica di tutto l’Algarve. Quest’anno al Web Summit, in programma a Lisbona dal 13 al 16 novembre, ci si aspetta molto dalle start-up di questa zona.
Come si sta sviluppando il mondo delle start-up in Portogallo e, soprattutto, in Algarve?
L’ecosistema imprenditoriale e delle start-up in Portogallo, in particolare nella regione dell’Algarve, sta registrando una crescita significativa. Stiamo assistendo a un’impennata dell’imprenditoria, guidata da iniziative governative favorevoli, da un maggiore accesso ai finanziamenti e da molti imprenditori e investitori che si sono trasferiti nella regione, soprattutto negli ultimi quattro anni.
Come le start-up portoghesi si distinguono da quelle straniere?
Le start-up portoghesi hanno un forte senso di identità locale e una profonda conoscenza del mercato locale e internazionale. Spesso sfruttano le loro conoscenze del posto per creare prodotti e servizi adatti al mercato portoghese come laboratorio di prova e quindi espanderli in altri Paesi. Secondo me sono queste, e non in ordine di posto, le cinque start-up più promettenti del momento da tenere d’occhio: Omnibees.com, emjogo.pt, innuos.com, Blockbee.io e Gribbfarm.com.
Lei è il Presidente di Algarve Evolution. In cosa consiste esattamente il vostro programma?
Algarve Evolution rappresenta un movimento unito, che comprende cittadini dell’Algarve sia locali sia globali, guidati da scopi condivisi: promuovere l’innovazione e un panorama dinamico di imprenditori e imprese, innescare una sostenibilità economica duratura e amplificare la competitività regionale. Il tutto sostenendo un incrollabile spirito indipendente. Supportiamo le start-up e le mettiamo in contatto con risorse, tutoraggio e investitori.
Qual è la visione per il futuro della comunità algarvetechhub.com?
La visione di Algarve Tech Hub è quella di trasformare l’Algarve in un polo tecnologico e di innovazione leader in Europa. Il nostro obiettivo è di attrarre talenti globali, creare un ecosistema di supporto per le start-up e promuovere la collaborazione tra imprese locali, università e istituti di ricerca.
Oltre a Faro, dove si trovano le altre comunità molto attive nel campo della tecnologia in Algarve?
Oltre a Faro, anche Lagos, Loulé e Portimão stanno emergendo come comunità tecnologiche attive in Algarve. Tutte sono particolarmente vivaci nella tecnologia del turismo, nella tecnologia marina e ambientale e nei settori dell’agricoltura tecnologica.
Quali sono i punti di forza e le qualità dell’Algarve che porteranno la regione a esplodere economicamente a livello globale?
Le comunità locali dell’Algarve stanno registrando una crescita positiva. Beneficiano dell’espansione economica guidata dal settore dell’innovazione e della tecnologia che genera opportunità di lavoro per i cittadini, sia locali che globali. I punti di forza della regione risiedono nella bellezza naturale, nella qualità della vita e nel carattere ospitale dei suoi abitanti. La crescente comunità internazionale dell’Algarve, che comprende oltre 150 nazionalità, unita al suo clima unico caratterizzato da quasi due stagioni distinte – un’estate calda seguita da un inverno secco e mite – differenzia questa regione dalle altre. Ma quello che è ancora più importante è che condividiamo un impegno regionale collettivo volto a trasformare l’Algarve nella sua migliore versione possibile.
Molti americani si stanno trasferendo in Portogallo, definendo anche l’Algarve come il nuovo Socal (Southern California). Cosa pensa di tutto questo? Siete così connessi con la Silicon Valley e la California?
Il confronto con la California meridionale evidenzia l’”atmosfera” unica e attraente dell’Algarve. Il Portogallo, in particolare l’Algarve, ha raccolto negli ultimi anni una notevole attenzione da parte dei cittadini statunitensi, specialmente dalla Bay Area e da New York. Abbiamo organizzato attivamente vari viaggi e workshop per lo sviluppo aziendale negli Stati Uniti e in Germania. Tuttavia è importante notare che l’Algarve è davvero diventato un crogiolo, una moderna Pangea o Babilonia, che attira imprenditori, mentori e talenti da diversi angoli del globo, tra cui la Francia, i Paesi Bassi, la Finlandia, il Regno Unito, la Nuova Zelanda.
Vi sentite legati anche all’Italia?
Assolutamente. C’è un legame con l’Italia, soprattutto attraverso connessioni culturali e commerciali. Vediamo già buoni esempi di collaborazione tra le imprese italiane e il nostro ecosistema tecnologico, in particolare in settori come il turismo sostenibile, l’agricoltura tecnologica e le energie sostenibili. E siamo aperti a continuare a esplorare collaborazioni che possano arricchire reciprocamente entrambi i Paesi.
Un grande momento per fare connessioni business è il Web Summit di Lisbona a novembre. Ci andrete?
Sì, stiamo progettando di partecipare al Web Summit a Lisbona questo novembre. Si uniranno a noi diverse start-up con sede in Algarve. Il Web Summit rappresenta una fantastica opportunità per la regione dell’Algarve per mostrare i propri punti di forza in un evento che attira 70.000 innovatori da tutto il mondo. La rassegna fornisce inoltre agli imprenditori e alle start-up regionali una piattaforma per presentare le loro innovazioni su un palcoscenico globale e connettersi con potenziali investitori, partner e altre start-up da tutto il mondo.
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