50 anni di storia nella produzione di elettrodomestici dedicati alla cottura, una leadership globale nei sistemi aspiranti da cucina, 2600 dipendenti e sette stabilimenti in Italia, Polonia, Messico e Cina. Dalla sua fondazione a oggi, l’azienda marchigiana Elica ha saputo consolidarsi come punto di riferimento internazionale nell’offerta di soluzioni innovative per la cucina.
Ne è esempio NikolaTesla, il primo piano cottura aspirante a induzione di Elica caratterizzato da una tecnologia avanzata e un design asciutto ed elegante. Un successo planetario, insignito del Compasso d’Oro nel 2018.
Il progetto di rebranding
Dopo i traguardi degli ultimi anni, oggi Elica ha comunicato di essere pronta a una nuova fase, con un nuovo progetto di rebranding e di riposizionamento che mira a un’espansione incisiva nell’ambito del cooking. Una novità che vedrà l’investimento di oltre 40 milioni di euro in tre anni in un piano di trasformazione del business con un focus su r&d e marketing, finalizzato a sviluppare prodotti ancora più innovativi e tecnologici per la cottura. Una scelta coraggiosa, considerando che Elica rimane l’ultima e unica azienda del distretto del bianco nelle Marche ancora a capitale italiano.
“Dopo i primi 50 anni orientati al mondo dell’aspirazione, nei quali abbiamo conquistato la fiducia di stakeholder e clienti, abbiamo deciso di re-immaginare ulteriormente il nostro business ed entrare nel mondo del cooking – commenta il presidente di Elica, Francesco Casoli.
“Il know-how e i risultati ottenuti nell’ultimo triennio ci portano a pensare che oggi ci sia spazio per un nuovo player nel mercato degli elettrodomestici da cucina, capace di reinterpretare i modelli tradizionali e trovare soluzioni nuove ed inesplorate, guidate dalla creatività, dall’innovazione tecnologica e dal design. L’industria e il saper fare italiano rimangono un valore aggiunto apprezzato a livello globale su cui possiamo fare leva”.
Le novità al Salone del Mobile
Così, all’imminente Salone del Mobile, nel contesto di Eurocucina, Elica lancerà sul mercato Lhov, espressione della rivoluzione delle cucine moderne. Un unico prodotto che integra piano cottura, cappa e forno, inaugurando di fatto una nuova categoria. Lhov sarà affiancato, tra le altre novità che saranno presentate a Milano, dal forno Virtus Multi 60 DD, premiato con il riconoscimento “Archiproducts Design Awards 2023” nella categoria Product & Interior Design.
Abbiamo chiesto a Luca Barboni, managing director della nuova business unit cooking, di parlarci di questa transizione dell’azienda e delle novità in arrivo.
In questa fase di trasformazione quali sono le maggiori sfide per l’azienda?
Sicuramente siamo di fronte a uno scenario altamente competitivo, dove per trovare spazio a livello globale è necessario investire e reinventarsi continuamente, sia in termini di innovazione sia dal punto di vista del design.
La più grande sfida di questi anni è stata quindi trovare la giusta cifra per distinguersi, calibrando gli sforzi e gli investimenti per conquistare la fiducia di clienti e partner, lavorando sulla riconoscibilità del marchio. Il rebranding di Elica va esattamente in questa direzione, e accompagna il cambio di paradigma che ci sta vedendo passare da leader dell’aspirazione a brand cooking company, da azienda b2b ad azienda b2b2c: puntiamo ad arrivare al giorno in cui sarà direttamene il consumatore finale a cercare e chiedere ai kitchen studios il brand Elica.
In che modo il know-how dell’azienda rappresenta un elemento chiave per la riuscita di questo nuovo progetto nel cooking?
La storia di Elica è sempre stata guidata dalla creatività e dall’inventiva. Negli anni abbiamo saputo creare nuovi riferimenti di stile, come la prima cappa verticale al mondo.
Nel 2016 abbiamo presentato dei piani aspiranti e in meno di un decennio siamo riusciti a sviluppare la più ampia gamma presente sul mercato, apprezzata su scala globale. Con i nostri 50 anni di storia abbiamo già solide basi per crescere ancora nel settore cooking e, in occasione del Salone del Mobile, mostreremo al pubblico la nostra nuova gamma nel mondo della cottura.
Da dove nasce l’idea alla base di Lhov?
Dopo la presentazione del concept due anni fa in occasione della scorsa edizione del Salone del Mobile, oggi Lhov vede finalmente il suo debutto sul mercato. È il primo prodotto che combina forno, aspirazione e piano cottura in un unico elemento. Ha di fatto inaugurato una nuova categoria, con la promessa di cambiare per sempre la vita in cucina.
Ad esempio, la cavità del suo forno è più ampia di quella dei forni standard e anche il suo piano cottura è speciale: è il primo piano aspirante che conta cinque aree di cottura, pur integrando anche un potente cuore aspirante. Grazie all’interfaccia digitale, intuitiva come uno smartphone, si controllano con un tocco tutte le funzioni automatiche. La cosa straordinaria è che tutto questo è racchiuso in un modulo che si integra completamente nel design della cucina. La rivoluzione di Lhov è anche questo: un prodotto eccezionale eppure discreto, mai ingombrante, che semplifica davvero la vita.
Cosa significa innovazione per Elica?
Innovare per Elica è sfidare l’ordinario, inventare il futuro. Sul fronte cooking, certamente si tratta di comprendere a fondo le esigenze e le aspettative della vita moderna che, anche in cucina, richiede prodotti smart, connessi, efficienti, che tengano sotto controllo i consumi.
Ma c’è di più. Nella dimensione abitativa di oggi la cucina è di fatto il luogo più importante e, sempre di più, è vissuta come il vero cuore della casa. Nella cooking experience si ricercano anche relax, convivialità, creatività, una gratificazione che va oltre la necessità di cucinare.
Quali sono le priorità strategiche di Elica in ottica di innovazione per i prossimi anni e i progetti più importanti su cui l’azienda sta investendo?
L’espansione nel mondo del cooking resta il principale obiettivo. I nostri prodotti continueranno a essere distintivi grazie alla forte componente di design alla quale affiancheremo investimenti in tecnologie e soluzioni per migliorare la user experience.
Ad esempio, lo sviluppo di una piattaforma di induzione che massimizzi le performance di cottura e soluzioni per la riduzione del rumore come i metamateriali.
Ci racconta del vostro studio sui metamateriali?
Si tratta di uno studio condotto nell’ambito della nostra attività di r&s, all’interno dell’Elica Propulsion Laboratory, dove lavoriamo per trovare sempre nuove soluzioni per migliorare le prestazioni e l’efficienza dei nostri prodotti.
I metamateriali sono componenti dotate di particolari geometrie in cui si alternano aria e materia in grado di impattare direttamente sulla generazione del rumore. Grazie a essi abbiamo creato innovativi pannelli acustici che consentono di ridurre al minimo la rumorosità dei prodotti, a tutto vantaggio del comfort dell’utente.
Inoltre, i metamateriali sono creati artificialmente da fonti riciclate e sono a loro volta riciclabili nel fine vita, questo significa migliori performance ma anche un ridotto impatto sull’ambiente.
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