Sfre-Casei Gerola
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Innovare nella sostenibilità: così Sfre è riuscita a conquistare un ruolo determinante nel settore del real estate logistico

Articolo tratto dal numero di maggio 2024 di Forbes Italia. Abbonati!

Rivoluzionare il mondo del real estate con un occhio di riguardo per la sostenibilità e il rapporto con il territorio: si potrebbe riassumere in questi termini l’obiettivo di Sfre, società di project & construction management nata nel 2016 a Milano.

Oggi l’azienda opera sull’intero territorio nazionale con un team di professionisti divisi in due sedi milanesi, in via della Moscova e piazza Gae Aulenti, una a Bologna, una a Roma, una a Bari e una a Firenze. A chi parla Sfre?

I servizi offerti da Sfre

I servizi offerti dall’azienda sono rivolti a importanti realtà nazionali e internazionali che operano nel mondo del real estate logistico e del light-industrial, developer, investitori di grande rilevanza nel panorama della logistica, che è al centro di un’evoluzione continua e oggi risulta quanto mai essenziale nel definire il rapporto tra aziende e territorio.

Negli anni è riuscita a conquistare un ruolo determinante nel suo settore logistico di specializzazione, vista la capacità di offrire una gamma di servizi sempre più ampi.

Ciò è avvenuto anche grazie anche alla creazione di altre quattro società: Sfe, specializzata nel fire engineering; Sfcm, che presenta un focus nelle attività di construction management; Sfs, che si occupa della progettazione integrata e del management in chiave sostenibile; e Sfse, epc contractor che opera nel campo delle energie rinnovabili.

Sfre: innovazione responsabile e sostenibilità integrata

Non c’è tuttavia successo senza una mission ben precisa. Il gruppo Sfre concepisce il suo ruolo filtrandolo attraverso le lenti di due direttrici principali: l’innovazione e la sostenibilità.

Per questo motivo, l’azienda privilegia progetti in grado di garantire immobili performanti sul piano della tecnologia, ma che, allo stesso tempo, possano inserirsi nel modo migliore nello spazio che li ospita, costituendo un valore aggiunto che possa avere un impatto positivo sul benessere dei suoi abitanti.

Il gruppo interpreta i criteri esg come fari che guidano l’innovazione nella logistica, dando rilevanza ai versanti di natura economica, sociale e di governance che stanno alla base dei rapporti con gli stakeholder interni ed esterni all’azienda.

Non solo real estate, quindi, ma ricadute sull’intera società: l’impegno dell’azienda rappresenta un motore di cambiamento, anticipando le esigenze emergenti e contribuendo all’innovazione responsabile e alla sostenibilità integrata.

Verso una logistica sostenibile

Ne è un esempio il riconoscimento ottenuto da Sfre nella sua missione di sostituire vecchi magazzini con nuovi hub sostenibili: al nuovo sviluppo logistico di Casei Gerola (Pavia) è stata riconosciuta la certificazione Leed Platinum, la più alta valutazione ufficiale tra gli standard globali per gli sviluppi immobiliari eco-compatibili.

Inoltre, Sfre partecipa come partner tecnico allo sviluppo in Italia di Weerts Logistics Parks, sviluppatore di immobili logistici all’avanguardia per 3pl e utenti finali con all’attivo oltre un milione di metri quadrati in fase di sviluppo anche in Belgio, Paesi Bassi, Francia, Germania, Regno Unito e Ungheria.

Una pipeline di sviluppi il cui denominatore comune è la capacità di soddisfare le esigenze della logistica contemporanea. E un altro passo avanti verso il futuro della logistica sostenibile per tutti.

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