Gli ultimi 6 anni hanno visto un’evoluzione significativa nelle richieste degli italiani alla ricerca di casa nelle grandi città. Il 2021, segnato dalla pandemia, è stato l’anno in cui budget e richieste di metratura hanno raggiunto i picchi massimi. Oggi, nel 2024, assistiamo a un ritorno di questo trend, con i budget che tornano a salire in diverse città.
Secondo una ricerca di Immobiliare.it Insights, Milano guida la classifica delle città dove il budget a disposizione di chi è alla ricerca di casa è più alto, con oltre 400mila euro, con un +1,7% rispetto al 2021, e una superficie minima media passata da 77mq a 75mq. Il portale ha preso in esame i desideri degli utenti attivamente in cerca di un immobile nelle principali città italiane dal 2019 a oggi, analizzando il prezzo massimo medio ricercato e la superficie minima media impostata sul portale.
“Come abbiamo già avuto modo di osservare, il 2021 è stato un anno record dal punto di vista immobiliare. Forti dei risparmi accumulati e alla ricerca di spazi più ampi e vivibili, molti italiani hanno deciso di cambiare casa, scegliendo soluzioni più confortevoli e, quindi, più costose”, spiega Antonio Intini, chief business development officer di Immobiliare.it.
“La difficile congiuntura economica che ha interessato gli anni immediatamente successivi ha però ridimensionato le aspirazioni di quanti ancora erano alla ricerca di una casa. Tuttavia ora, grazie anche a un primo abbassamento dei tassi di interesse, si vedono dei segnali di recupero sui budget a disposizione degli acquirenti, con aspettative leggermente ridimensionate rispetto alle metrature”.
A Milano il budget per una casa è il doppio rispetto a Torino
La parte alta della classifica è dominata dalle città del centro-nord, seppur con qualche eccezione. Il capoluogo meneghino è seguito da Firenze, dove gli acquirenti sono disposti a spendere in media oltre 341mila euro (calo dell’1,5% rispetto ai 347mila del 2021), superando così Roma, ferma a 340mila (- 5,7% rispetto al 2021). Se a Firenze la metratura minima è rimasta la stessa, nella capitale è passata da 86 mq a 81 mq.
A Bologna, gli acquirenti sono disposti a spendere fino a 290mila euro, cifra leggermente superiore rispetto a tre anni fa (289mila euro). Tuttavia, la metratura minima ricercata si è ridotta di due metri quadrati, passando da 81 a 79 mq minimi.
Venezia e Napoli presentano budget simili, intorno ai 252mila euro, anche se Napoli registra un calo più significativo rispetto al 2021, sia in termini di budget (277mila euro), che di metratura, passata da 84 a 77 mq di media, mentre a Venezia da 86 a 83 mq.
Ultima città dove il prezzo massimo supera i 200mila euro è Verona, con 230mila euro di media. Qui lo scarto con il 2021 è del 2,8% (237mila euro) e la superficie minima desiderata dagli acquirenti ha perso 5 mq (da 99 a 94 mq).
Le ultime posizioni
Torino e Genova registrano un calo significativo dei budget per l’acquisto di una casa rispetto al 2021. La città della Mole è passata da un budget medio di 216mila euro a uno di 196mila euro (-9,3%). Anche l’ampiezza minima richiesta è fortemente diminuita, passando da 86 a 80 mq.
Genova, con un budget di circa 190mila euro, ha registrato un calo ancora più marcato del 10,2% rispetto a tre anni fa (211mila euro). E qui la superficie minima media impostata è passata da 89 a 84 mq.
Chiudono la classifica le città meridionali di Bari, Palermo e Catania, dove il budget medio per l’acquisto di una casa in queste città si attesta rispettivamente sui 188mila, 178mila e 165mila euro, con una diminuzione di circa 8mila euro in media rispetto al 2021. In termini di metratura, Catania ha subito il minor calo, passando da 100 a 98 mq, mentre Bari e Palermo hanno rinunciato a circa 6 metri quadrati(da 86 a 80mq e da 102 a 96mq).
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