Articolo tratto dal numero di settembre 2024 di Forbes Italia. Abbonati!
“Mettere in sicurezza il proprio patrimonio, cercando di evitare un’imposizione fiscale elevata”. È la priorità che oggi accomuna i benestanti del nostro Paese, come evidenzia Marco Scardeoni, fondatore e managing partner dello Studio Marco Scardeoni & Partners, che ha messo insieme un team di esperti che offre servizi di consulenza altamente specializzati per imprenditori e aziende.
Dalla sede storica di Desenzano del Garda, aperta nel 1993, lo studio si è espanso con uffici a Milano e Dubai. L’apertura nel Golfo Persico risale al 2015 ed è stata resa possibile dalla partnership con Gcc Advisors, azienda specializzata nei processi di internazionalizzazione, guidata dall’imprenditore Manuel Manzoni. “Supportiamo l’espansione delle aziende italiane nell’area, in particolar modo nell’aspetto fiscale, dalla valutazione dei mercati alla strutturazione fiscale e legale delle operazioni di sviluppo. Si tratta di mercati molto dinamici e ricchi di opportunità”, commenta Scardeoni.
Quanto alle strutture giuridiche più utilizzate dalla clientela italiana benestante, Scardeoni segnala che “la creazione di una holding è tra le strade più battute da coloro che vogliono mettere in sicurezza il proprio patrimonio, senza dover subire un’imposizione elevatissima”. Dunque una società finanziaria che detiene partecipazioni o quote di altre società controllate, sulle quali esercita un’attività direttiva e di gestione del capitale. In questo modo si viene a creare una piramide con al vertice la società madre o capogruppo, e sotto di essa le società controllate. Questo approccio, spiega Scardeoni, può consentire di raggiungere una serie di obiettivi: dalla diversificazione del business all’apertura del capitale a soggetti terzi, dalla tutela del patrimonio aziendale all’ottimizzazione fiscale, fino alla possibilità di pianificazione del passaggio generazionale. Quanto alla protezione del patrimonio, la costituzione di una holding lo mette al riparo dalle aggressioni di eventuali creditori e lo preserva da vicende personali, familiari, successorie e fiscali. Tutto questo con la possibilità – in parallelo – di amministrarlo e gestirlo in modo efficiente.
La messa in sicurezza del patrimonio, ricorda ancora l’esperto, è un’esigenza molto sentita perché l’instabilità mondiale dovuta alle numerose guerre, le conseguenze del Covid e la paura che un evento straordinario possa ripetersi fanno sì che gli imprenditori vogliano salvaguardare ciò che hanno creato fino a oggi. Un altro bisogno molto avvertito è individuare forme di riorganizzazione del gruppo societario sfruttando le normative vigenti in tema di operazioni fiscalmente neutre, ovvero non realizzative. “Un compito che richiede una consulenza qualificata, in cui la specializzazione deve coniugarsi con l’esperienza”, sottolinea.
Queste riflessioni chiamano in causa l’evoluzione che interessa anche le strutture dei professionisti, chiamati da una parte a rispondere a una domanda più complessa e articolata di un tempo, dall’altra a non subire la doppia transizione in atto, ecologica e digitale. “Su questi fronti si gioca una fetta importante della competitività dei professionisti e il nostro studio tiene in grande considerazione questi passaggi. La sostenibilità non va vista solo come un obbligo, ma anche come un’opportunità di business. Digitalizzazione e intelligenza artificiale portano a un livello consulenziale molto più elevato e professionalizzante”, aggiunge Scardeoni. Che, a proposito del suo studio, sottolinea l’approccio personalizzato, che evolve nel tempo “per affiancare il cliente in ogni fase della vita aziendale, dalla costituzione alla pianificazione fiscale, passando per riorganizzazioni, operazioni straordinarie e passaggi generazionali”.
La qualità della consulenza, aggiunge, è anche frutto dell’aggiornamento continuo da parte dei professionisti. “Il nostro settore è in continua evoluzione, sotto la spinta dell’innovazione tecnologica e dei cambiamenti normativi. Per restare competitivi, è fondamentale mettersi continuamente in gioco ed essere disposti ad aggiornarsi”, conclude.
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .
Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .