Speciale 100 Ristoranti Innovativi 2025
Reduce da un recente avvicendamento in cucina Filippo Chignola, 22 anni, ha preso assieme al fratello sommelier Lorenzo le redini della struttura, ereditando la posizione del padre il ristorante di Costermano sul Garda è una delle strutture gastronomicamente più interessanti del territorio gardesano. Non a caso il giovane executive chef, cresciuto nel ristorante di famiglia prossimo ai trent’anni d’attività, ha già collezionato nel corso della sua carriera importanti esperienze in locali tristellati, da Villa Crespi di Antonino Cannavacciuolo allo sloveno Hisa Franko con la chef Ana Ros. Il ricambio ai fornelli ha portato aria di novità non solo a livello di staff e brigata, ma anche a livello di proposta culinaria. La Casa degli Spiriti propone così tre nuovi menu degustazione, con altrettanti differenti percorsi gastronomici: “Un Territorio da Scoprire” è un viaggio sensoriale tra i profumi, i colori e i sapori dei boschi del Baldo e del Garda, con una selezione ad hoc di lievitati di cui Chignola è grande appassionato. In alternativa, “Il Sogno Mediterraneo” prevede piatti a base di pescato eleganti e delicati al palato, come il Riso al nero con seppia cruda e limone bruciato o il Branzino al cartoccio, due portate capaci di fotografare il profilo aromatico dei sapori mediterranei. Infine, “Cruditè Mon Amour” è una proposta pensata per gli amanti del pesce crudo tra cui il Mosaico di sashimi agli agrumi, il Tagliolino tiepido con caviale, gazpacho e panna acida o l’aragostella “tricolore”. A margine dell’offerta fine dining, ha da poco aperto l’Osteria Spiritino nell’angolo più suggestivo della terrazza panoramica, con un’offerta più light e informale.
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CONTATTI
Via Monte Baldo, 28
Costermano sul Garda (VR)
Tel. 0456200766
www.casadeglispiriti.it
[email protected]
In primo piano
Tra le caratteristiche della proposta gastronomica della Casa degli Spiriti c’è la capacità dello chef Chignola di tenere insieme modernità e tradizione: ne è un esempio la compresenza nel percorso gastronomico di pietanze dal spore esotico come il Chawanmushi con asparagi e Monte Veronese e altre di foggia più classica e territoriali come il Filetto di manzo alla Rossini e ciliegie. I menu degustazione, inoltre, sono disponibili sia nelle sei portate principali che nella formula ‘estratto’ con quattro corse.