Speciale 100 Ristoranti Innovativi 2025

Coro

Speciale 100 Ristoranti Innovativi 2025

Il colpo d’occhio è notevole, anche per chi è abituato a vivere il fascino dei borghi dell’Italia centrale, con quell’attitudine diffusa al riutilizzo di spazi antichi nel rispetto delle architetture che furono. Nel caso di Coro, a Orvieto – ristorante aperto dallo chef d’origini albanesi Ronald Bukri, classe ’87 e allievo del bistellato Gaetano Trovato e Paolo Lopriore, e dal suo corrispettivo di sala Francesco Perali, orvietano e proveniente dalla fucina di Gianfranco Vissani – a far da cornice ai tavoli è un’antica chiesa sconsacrata, risalente al ‘500, nel centro storico. Il nome ha un duplice motivo: il ristorante sorge letteralmente dove si trovava il coro della chiesa, adiacente a un edificio storico (oggi Palazzo Petrvs) non lontano dal Duomo, ma Coro è anche la crasi dei nomi dei due protagonisti di questo progetto imprenditoriale: (il CO finale di Francesco si congiunge al RO iniziale di Ronald). Insieme al cocktail bar Gocce gestito dal bartender romano Stefano Bartone, il ristorante è accompagnato da 9 suite ed è inserito in un contesto di rara bellezza. Atmosfera ideale per la cucina di Ronald Bukri, che ha elaborato tre percorsi alla cieca: “Coro Ardente” articolato su 4 portate che punta fortemente sulla brace, “Coro Armonico” da 6 portate, e “Coro Libero” che con le sue 10 portate equivale a una summa dei piatti in carta. Nei menù degustazione è possibile aggiungere alcuni signature: lo Spaghetto al Parmigiano Reggiano con limone e paprika, e l’antipasto formato da Gambero rosso con emulsione di miele, olio e limone, più un dessert a base di miele, finger lime e polline fresco. Carta dei vini fresca e in evoluzione, con attenzione particolare all’Orvieto Classico, firmata e curata dalla sommelier Valentina De Angelis.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .

CONTATTI

Via dei Gualtieri, 1
Orvieto (TR)
Tel. 0763967231 www.cororistorante.it
[email protected]

In primo piano

Tra le innovazioni di Coro c’è la capacità di aver portato la tecnica della cucina alla brace nel fine dining. Ne sono una riprova, tra i piatti del menù “Coro Ardente”, il Carciofo cotto condito nell’olio delle foglie di carciofo passate nella brace, accompagnato da uvetta sultanina marinata nel liquore Varnelli, pralinato di pinoli e salsa di foie gras. Oppure la Linguina realizzata con un estratto di lenticchie di Onano, vongole alla brace e limone nero, o ancora il Capocollo di maiale, marinato per 24 ore prima di essere terminato alla brace, accompagnato da un cimichurri di radicchio rosso.

Contenuto precedente
Contenuto successivo