L’8 febbraio 2025 sarà una data da ricordare nel panorama artistico e culturale internazionale. Quel giorno, infatti, Sotheby’s per la prima volta nella storia del Regno dell’Arabia Saudita, ospiterà un’asta nel Paese. La vendita all’incanto, intitolata Origins, si terrà storica Diriyah, culla della nazione saudita e sito Unesco e pochi minuti di auto dalla capitale Riyadh.
L’evento sarà preceduto da un’esposizione, aperta al pubblico dall’1 all’8 febbraio, offrendo agli appassionati d’arte e ai collezionisti l’opportunità di ammirare le opere e gli oggetti in vendita. La serata inaugurale vedrà la vendita di un’ampia gamma di pezzi di valore, che spaziano dall’arte moderna e contemporanea – tra cui opere di Fernando Botero, Pablo Picasso, Andy Warhol, Damien Hirst, George Condo, Robert Indiana, René Magritte e di artisti arabi tra cui spiccano i nomi di Louay Kayyali, Mohammed Al Saleem, Ahmed Mater – ai beni di lusso come gioielli, orologi, automobili, memorabilia dello sport – come la canotta di Michael Jordan indossata nella sua ultima stagione ai Chicago Bulls e la maglia di Cristiano Ronaldo usata dal campione durante i quarti di finale di Euro 2024- e borse di alta gamma.
Il debutto in Arabia Saudita
Per Sotheby’s, si tratta di un debutto significativo in una nazione il cui mercato del lusso è in rapida espansione e che si sta affermando sempre più come un hub culturale di primo piano. “Questo è un momento molto dinamico per la cultura in Arabia Saudita”, ha dichiarato Charles F. Stewart, ceo di Sotheby’s. “Abbiamo assistito con grande interesse alla crescita della scena artistica locale e siamo entusiasti di rafforzare il nostro impegno con una presenza fisica a Riyadh. Questo passo non solo arricchirà il panorama artistico del Paese, ma avvicinerà il nostro brand a un pubblico giovane”.
L’asta rappresenta un’opportunità straordinaria per i collezionisti sauditi e internazionali di accedere a pezzi di pregio direttamente nel proprio Paese, senza dover viaggiare in città come Londra, New York o Ginevra, tradizionali centri del mercato dell’arte e del lusso.
La scelta di Diriyah come sede dell’asta non è casuale. Questo sito storico già patrimonio Unesco, che fu la prima capitale del Regno Saudita, è oggi al centro di un ambizioso progetto di sviluppo che lo trasformerà in un hub culturale di fama mondiale. “Siamo onorati”, ha commentato il ceo del Gruppo Diriyah Company, Jerry Inzerillo, “di ospitare la prima asta internazionale di Sotheby’s in Arabia Saudita. Diriyah è il luogo ideale per questo evento, poiché celebra tre secoli di eccellenza culturale. Abbiamo già collaborato con Sotheby’s International Realty per promuovere il primo lancio delle Ritz-Carlton Residences a Diriyah, e siamo certi che questa sarà solo la prima di molte altre collaborazioni”.
Oltre a ospitare eventi culturali e aste, Diriyah è al centro della Vision 2030 del Regno, un piano strategico volto a diversificare l’economia saudita attraverso l’arte, la cultura e il turismo. Il governo saudita sta investendo massicciamente nella valorizzazione del patrimonio culturale e nella creazione di spazi per eventi di caratura internazionale, attirando artisti, collezionisti e investitori da tutto il mondo.
La collaborazione tra Sotheby’s e l’Arabia Saudita
L’arrivo ufficiale di Sotheby’s in Arabia Saudita è il risultato di un lungo percorso di collaborazione con il mondo culturale del Paese. Già nel 2013, Sotheby’s aveva organizzato la prima mostra di pezzi d’asta in territorio saudita, mentre nel 2017 ha tenuto la prima asta di beneficenza nel Regno. Inoltre, nel 2022, la casa d’aste ha partecipato alla prima Biennale d’Arte Contemporanea Saudita, contribuendo con conferenze e attività educative per il pubblico.
La presenza di Sotheby’s si rafforzerà ulteriormente con l’apertura di un ufficio nella famosa Al Faisaliah Tower di Riyadh, un edificio progettato da Norman Foster e primo grattacielo costruito nel Paese. Questo consolidamento dimostra l’impegno a lungo termine della casa d’aste nel mercato saudita e la volontà di offrire ai collezionisti locali un accesso diretto ai migliori pezzi d’arte e lusso disponibili sul mercato globale.
L’asta Origins non sarà solo un evento di vendita, ma un vero e proprio spettacolo culturale. I partecipanti potranno ammirare opere di artisti sauditi emergenti accanto a grandi nomi dell’arte internazionale, creando un dialogo unico tra tradizione e innovazione.
Ashkan Baghestani, responsabile dell’asta per Sotheby’s, ha sottolineato: “Vogliamo inaugurare la nostra nuova sede saudita con un assaggio di tutto ciò che Sotheby’s può offrire, rivolgendoci sia ai collezionisti esperti sia a coloro che stanno iniziando il loro percorso in questo mondo affascinante.” Con questa iniziativa, Sotheby’s non solo porta la sua esperienza e il suo prestigio in Arabia Saudita, ma contribuisce attivamente allo sviluppo di un ecosistema artistico e culturale sempre più internazionale. Il debutto dell’asta Origins è solo l’inizio di una nuova era per il mercato dell’arte e del lusso nel Regno, dell’Arabia Saudita aprendo le porte a future vendite, mostre ed eventi che potrebbero ridefinire il ruolo dell’Arabia Saudita come protagonista nel panorama culturale globale.
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