Amazon magazzino
Tech

Dentro la startup di IA che si occupa della sicurezza nei magazzini di Amazon e Tesla

Protex AI, sostenuta da Salesforce Ventures, ha appena raccolto 36 milioni in un round di serie B per aiutare le aziende a rilevare quando i lavoratori non indossano gli elmetti o adottano altri tipi di comportamenti non sicuri.

Dan Hobbs aveva già fondato e venduto la sua prima azienda, che realizzava software per impedire agli studenti di barare, quando è venuto a sapere di una tragedia che avrebbe ispirato la sua seconda. Il suo amico d’infanzia Ciaran O’Mara, un esperto di computer vision, ha riferito a Hobbs che nel suo paese, l’Irlanda, un dipendente era morto all’improvviso nel magazzino in cui sua zia lavorava come direttore operativo.

“Pensavano che si trattasse di un incidente anomalo”, ha detto Hobbs a Forbes.”Ma quando sono andati a guardare le telecamere a circuito chiuso hanno visto che i modelli comportamentali che hanno condotto all’incidente si verificavano di continuo. Perciò poteva essere fermato”.

La nascita di Protex AI

Due anni dopo Hobbs e O’Mara hanno fondato Protex AI, una startup che usa l’intelligenza artificiale per monitorare la sicurezza sul lavoro in magazzini e fabbriche analizzando i filmati di sicurezza. Martedì l’azienda, che ha sede a Dublino, ha annunciato un round di serie B da 36 milioni di dollari da Investors Salesforce Ventures e Hedosophia.

I servizi di Protex rilevano i comportamenti e gli schemi che potrebbero condurre a un incidente, come quelli dei lavoratori che non indossano dispositivi di sicurezza come elmetti e occhiali di protezione, compiono operazioni incaute con carrelli elevatori o spostano in modo troppo brusco delle merci. Il software permette ai responsabili di usare l’IA generativa per setacciare i dati riferiti ai magazzini o creare rapporti aggregati sulla sicurezza. Il prodotto è in grado di offuscare i volti per proteggere l’identità dei singoli lavoratori, in modo che le aziende possano concentrarsi sulla tendenza generale in materia di sicurezza anziché prendere di mira specifici dipendenti.

Il vantaggio, dice Hobbs, è poter ottenere un quadro più completo delle pratiche di sicurezza che sfuggono ai responsabili delle strutture nell’ambiente caotico di un magazzino. “Sono enormi. Tanto rumore. Succedono moltissime cose”, ha detto Hobbs. “Perciò è molto difficile individuare davvero queste tendenze, se ti limiti a camminare in giro per la struttura”.

L’azienda è ancora piccola – il fatturato annuo dovrebbe raggiungere i 10 milioni di dollari alla fine del 2025, e il nuovo finanziamento fissa la valutazione di Protex a 150 milioni -, ma ha già acquisito clienti di alto profilo, come Amazon e Tesla. (La società non ha voluto spiegare come le aziende usino i suoi prodotti, citando accordi di non divulgazione).

Quanto vale la sicurezza dei magazzini

L’opportunità è potenzialmente enorme. Secondo la società di ricerca Technavio, il mercato globale dei magazzini e dello stoccaggio dovrebbe crescere fino a 643 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni. Nel frattempo la sicurezza dei lavoratori è diventata un tema scottante con l’espansione di aziende come Amazon negli Stati Uniti, secondo il Bureau of Labor Statistics. Il settore del trasporto e dei magazzini ha registrato 930 decessi nel 2023 (sebbene la cifra comprenda anche gli incidenti d’auto che hanno coinvolto gli addetti alle consegne), numero secondo solo a quello dell’industria delle costruzioni.

Nowi Kallen, managing director di Salesforce Ventures, dice che una parte del vantaggio di usare un sistema come quello di Protex è che permette di risparmiare sull’assicurazione. “C’è un costo reale associato a non fare niente per la prevenzione”, ha dichiarato. “I premi assicurativi salgono di anno in anno. È un grosso costo per queste attività, e questo è un modo per tenere bassi i premi”.

La tecnologia per magazzini e fabbriche è stata messa sotto esame, però, perché gli attivisti della privacy sostengono che gli strumenti possono essere troppo intrusivi a scopo di sorveglianza. Hobbs ha affermato che Protex si concentra sulla sicurezza, non sulle performance. “Non veniamo a dirti che devi lavorare più in fretta, meglio o in modo più intelligente”, ha detto. “Non è un individuo a causare un incidente grave. Ci sono elementi collettivi, ed è su questi che ci concentriamo”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .