Triple Sea Food nuove aperture estate Davide Ciancio
Food & Beverage

Triple Sea Food aprirà 5 ristoranti nelle location balneari più celebri dell’estate

Tra curve di costa e scorci mediterranei, architetture disegnate per accogliere e piatti che nascono da un pensiero preciso, Triple Sea Food sta per disegnare la nuova mappa dei place to be dell’estate. Da oggi, il gruppo italiano inaugurerà cinque nuovi indirizzi sotto i suoi due brand di punta, Vesta e Casa Fiori Chiari, portando a compimento un progetto che non è solo espansione, ma racconto coerente di un’idea di ospitalità.

Monte Carlo, Versilia, Porto Cervo. E poi di nuovo Portofino, con la riapertura di Vesta affacciato sulla baia di Paraggi. Luoghi simbolici, scelti per il loro potenziale evocativo, pronti a ospitare format diversi ma complementari, costruiti su tre pilastri fondamentali: identità gastronomica, linguaggio architettonico e ritmo dell’esperienza.

Vesta Monte Carlo, gusto e architettura sulla Riviera

È Monte Carlo ad aprire la stagione. Dal 10 aprile, negli spazi del Twiga, Vesta si presenta con una cucina salda nei suoi riferimenti mediterranei, ma aperta al mondo. A firmare l’identità architettonica è Stefano Belingardi, mentre in cucina Giorgio Bresciani, executive corporate chef del gruppo, orchestra un menu che riflette rigore e contemporaneità.

Versilia: due anime e una stessa visione per Triple Sea Food

Il 18 aprile la scena si sposterà in Versilia, dove Vesta si trasferisce sempre all’interno del Twiga, confermando la sua vocazione fine dining con una proposta raffinata, pensata per il ritmo della costa toscana. Negli spazi lasciati liberi da Vesta Mare nascerà invece Casa Fiori Chiari, che debutta qui nel suo formato Beach Club. un’estensione naturale del brand, che porta sulla spiaggia i sapori di un’Italia solare, con la direzione gastronomica affidata a Massimiliano Marfè e Fabio Carlone. L’architettura, in entrambi i casi, è curata dallo studio FantiBozzettiMenegon.

Ritorno a Portofino, la baia ritrova Vesta

Nello stesso giorno, Vesta riaprirà nella baia di Paraggi. Una presenza discreta e potente, che riprende il dialogo con il paesaggio e ne fa parte integrante. La cucina di Giorgio Bresciani si adatta alla stagionalità e alla delicatezza del contesto, in un equilibrio calibrato tra sapore, estetica e leggerezza.

Porto Cervo, un grande progetto per l’estate

A luglio, infine, il racconto si farà complesso e ambizioso. A Porto Cervo, in una struttura di 2200 metri quadrati su più livelli, nasceranno i nuovi Vesta e Casa Fiori Chiari, integrati con il Twiga in una vera e propria cittadella dell’ospitalità. Ancora una volta, l’architettura accompagna la cucina nel costruire ambienti coerenti e identitari: Belingardi firma il progetto per Vesta, FantiBozzettiMenegon quello per Casa Fiori Chiari. Ai fornelli, la squadra è collaudata: Bresciani da una parte, Marfè e Carlone dall’altra.

Triple Sea Food, un’idea precisa di ospitalità

“Ospitalità non è la somma dei reparti, ma l’armonia tra cucina, servizio e atmosfera”, racconta Davide Ciancio, ceo del gruppo Triple Sea Food. “Ogni dettaglio deve funzionare in modo coerente. Con queste aperture portiamo la nostra visione in luoghi che potenzialmente possono valorizzarla”. Una visione che parla di equilibrio, di esperienze costruite con intelligenza e sensibilità, di format capaci di adattarsi senza perdere identità. E di luoghi che, attraversati dal gusto, si trasformano in tappe di un racconto più grande, fatto di luce, materia e memoria.

Immagini courtesy Triple Sea Food

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