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Meta sfida ChatGpt con la sua nuova app di IA: cosa c’è da sapere

Questo articolo è apparso su Forbes.com

Meta, l’azienda guidata da Mark Zuckerberg, ha lanciato una nuova app autonoma di intelligenza artificiale, entrando così in diretta competizione con ChatGPT di OpenAI e segnando l’ultimo sviluppo nella corsa globale all’AI.

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Fatti principali

  • Meta ha annunciato il lancio dell’app, che include un chatbot AI e un feed “scopri” che consente agli utenti di vedere come altri stanno utilizzando l’assistente.
  • L’app utilizza il modello Llama 4 di Meta, rilasciato all’inizio del mese e promosso dall’azienda come più efficiente in termini di costi rispetto a modelli concorrenti come Gemini, GPT e DeepSeek.
  • L’assistente AI di Meta era già disponibile su WhatsApp, Instagram, Facebook e Messenger.

Quali funzionalità ha l’app autonoma di Meta AI?

L’app offre agli utenti accesso a generazione e modifica di immagini, oltre a una modalità vocale con cui è possibile interagire anche mentre si usano altre app sul dispositivo. Il chatbot AI può rispondere alle domande utilizzando il web e impiegare le informazioni che gli utenti hanno condiviso sui prodotti Meta, come i profili Facebook o i contenuti a cui mettono “mi piace” sui social. Collegando i propri profili Facebook e Instagram al centro account, gli utenti possono vivere un’esperienza più personalizzata con l’app Meta AI.

Gli utenti che possiedono gli occhiali Ray-Ban Meta potranno interagire con Meta AI sia attraverso gli occhiali sia tramite l’app, avviando conversazioni tramite l’occhiale e proseguendole nell’app. L’app Meta AI include anche una demo dell’assistente vocale, che fornisce risposte più conversazionali, sebbene non abbia accesso a internet o a informazioni in tempo reale.

Curiosità

Il titolo di Meta era in crescita di poco più dell’1% alle 14:00 EDT (quotazione: 555,30 dollari), proseguendo il rialzo successivo al punto più basso toccato quest’anno il 21 aprile. Le azioni del colosso tech sono comunque in calo del 7,3% nel 2025.

Quali altre aziende tecnologiche hanno app AI autonome?

OpenAI (ChatGPT), Google (Gemini), Microsoft (Copilot) e Anthropic (Claude) hanno tutte app AI. La xAI di Elon Musk ha lanciato a gennaio un’app autonoma per il suo chatbot Grok. Analogamente a come l’AI di Meta era inizialmente disponibile solo sulle app social dell’azienda, anche Grok era inizialmente limitato a X (ex Twitter).

Contesto generale

Sebbene Meta sia arrivata più tardi dei concorrenti nel lancio della propria app autonoma, l’assistente AI era già presente su Facebook, Instagram, Messenger e WhatsApp dal 2023, consentendo al modello di essere addestrato su una vasta gamma di contenuti. Secondo Meta, il suo assistente AI contava quasi 600 milioni di utenti mensili attivi a dicembre. Uno dei suoi principali concorrenti, OpenAI, ha dichiarato a CNBC a febbraio di avere 400 milioni di utenti attivi settimanali.

Pur non potendo contare sul vantaggio di essere integrato nei social media, OpenAI ha ricevuto finanziamenti storici nella sua corsa alla leadership nell’AI. A marzo, OpenAI ha concluso un round di finanziamento da 40 miliardi di dollari, che ha portato la valutazione dell’azienda a 300 miliardi, segnando il più grande round di finanziamento privato nella storia della tecnologia.

Nel frattempo, Grok di xAI è sostenuto da Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo, e dispone di un supercomputer a Memphis, Tennessee, capace di addestrare modelli AI a velocità eccezionali.

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