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Il lusso accessibile dell’orologio nato due volte

Il movimento del PieroUno di Tanca Brands

“Lusso significa esclusività, non inaccessibilità”.  E’ l’idea controcorrente dell’imprenditore piemontese Graziano Giacomini, responsabile dello sviluppo internazionale della società italiana Trafalgar, che dal 1996 si occupa di investimenti in Italia e all’estero operando come un fondo di private equity. Un business, avviato dal manager insieme al padre Piero e al fratello Flavio con l’obiettivo di diversificare dal settore familiare delle valvole per termo-idraulica e industria verso altri settori come la robotica e l’automazione, fino ad arrivare a detenere partecipazioni in oltre 40 società attive nell’energia, nella finanza e nel lusso.

Come il retailer di lusso Tanca The Brands Company, azienda fondata dalla famiglia Giacomini in seno a Trafalgar, che per festeggiare i suoi primi cinque anni ha lanciato il primo orologio a marchio Tanca, frutto di un’intuizione dello stesso Giacomini. “È il punto di arrivo di un percorso durato diversi anni”, spiega l’imprenditore. “L’orologio è stato disegnato a mano da me, e sul bozzetto grafico i nostri tecnici hanno sviluppato tutti i dettagli di produzione. È un orologio di lago: pensato sulle rive del Ceresio, realizzato sulle rive del Lemano e con gli stilemi e il gusto del bello del Cusio.” Un modello in edizione limitata “crossover”, e cioè pensato per essere indossato sia al lavoro sia nelle occasioni più informali, che deve la sua esclusività alla scelta dei materiali. Il movimento meccanico a carica manuale, con 44 ore di riserva di carica, 17 rubini e uno spessore di soli 3,1 millimetri, rappresenta infatti una vera e propria rarità. Un pezzo di storia dell’orologeria svizzera insomma. Basti pensare che il movimento, prodotto tra il 1966 e il 1969 in 200 esemplari, è rimasto dormiente nella custodia ermetica per circa mezzo secolo.

Graziano Giacomini

Un orologio, chiamato “PieroUno” in onore alla figura del padre dell’imprenditore, che non passa inosservato anche per il suo disegno: una catena del DNA, in filigrana appena accennata, che rappresenta la vita e (naturalmente) il tempo. “In un primo momento avevamo previsto dei piccoli simboli di infinito, quasi una sfida a rompere i limiti…”, svela l’imprenditore. Intanto l’azienda, che si rivolge al mercato globale con particolare interesse nei confronti di Usa, Russia, Cina e Gran Bretagna, vuole concentrarsi sulla creazione di altri prodotti a marchio Tanca e sul lancio della prima linea di Champagne. “Avremo il nostro Champagne, prodotto da due famiglie giovani e appassionate: una che produce fantastiche cuvée a Celles sur Ource, in Francia, e l’altra a Hautvillers con etichette realizzate dalla famosa artista Minjung Kim”. L’idea è quella di proporre un nuovo concetto di luxury, che possa soddisfare anche le esigenze dei Millennials. “Pensiamo all’orologio: oggi per controllare l’ora abbiamo il telefono, il computer…ma è anche vero che, soprattutto per l’uomo, l’orologio rimane sinonimo del vero lusso. La ricerca dell’esclusivo non è quindi necessariamente qualcosa di inaccessibile. In questo senso, Tanca vuole comunicare l’idea di lusso intelligente”.

Oggi Tanca, nata nel 2013 in seno alla finanziaria di famiglia, distribuisce nel suo sito e-commerce alta orologeria svizzera, gioielli e vini pregiati a livello globale (tra i marchi presenti anche Pilo&Co Geneve e David Van Heim).

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