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Strategia

Leggere un libro al giorno è possibile. Con queste 5 tecniche

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(Shutterstock)

Un obiettivo assolutamente raggiungibile secondo gli esperti. Una chimera per la maggior parte degli amanti della lettura, travolti il più delle volte dalle numerose incombenze quotidiane. Riuscire a leggere un libro al giorno è tuttavia il risultato di una serie di tecniche che si possono apprendere. Negli anni diversi studi hanno selezionato le migliori tecniche di lettura veloce e analizzato campioni di lettori piuttosto vari per scoprire che sono sufficienti una buona concentrazione e soprattutto l’adozione di alcune strategie utili ad analizzare velocemente il testo di una pagina e capirne il contenuto.

Dai risultati di un speed-reading test sponsorizzato da Staples, a cui tutti possono sottoporsi online, si possono suddividere i tempi di lettura medi a seconda del grado di istruzione del campione esaminato. Escludendo il recordman mondiale Howard Stephen Berg, in grado di leggere circa 25.000 parole al minuto, la lettura di un adulto viaggia alla velocità media di 300 ppm (parole per minuto), un valore che raddoppia nei docenti dei college e coloro che svolgono mansioni di alto livello e si dimezza negli adolescenti.

Ma vediamo le strategie e i consigli utili per migliorare i tempi di lettura e riuscire a terminare un libro in tempi piuttosto brevi.

Impostare un tempo di lettura

Un elemento essenziale è il tempo. Considerando che un romanzo è composto in media da 60.000 parole, basterebbero meno di 4 ore per completare la lettura considerando una velocità di 300 parole al minuto. E’ importante quindi stabilire delle sessioni di lettura ben precise da distribuire durante il giorno, magari riservando degli spazi temporali ad inizio e fine giornata e trasformando i tempi di attesa dei mezzi pubblici, la pausa pranzo ed altri momenti liberi, in minuti lettura. Aiutandoci con alcuni dei numerosi test disponibili in rete in grado di valutare la nostra velocità di lettura e comprensione del testo, possiamo stimare qual è il nostro tempo minimo necessario per portare a termine un libro e di conseguenza stabilire i momenti da dedicare durante il giorno, dando loro la stessa priorità che attribuiamo per gli impegni professionali e di studio.

Ascoltare un rumore bianco

Gli americani lo chiamano “white noise” ed è il primo strumento suggerito da molti esperti, ma soprattutto lettori appassionati che confermano l’efficacia: ascoltare un rumore bianco a volume moderato durante le sessioni di lettura, aiuta drasticamente a comprendere meglio ciò che stiamo leggendo allontanando la nostra mente da eventuali fonti di distrazione. Una delle abitudini errate più comuni è proprio quella di ascoltare la musica dei nostri artisti preferiti mentre leggiamo un libro: nulla di più sbagliato, perché la nostra mente verrà involontariamente attratta da testi e suoni già noti, riducendo il focus su ciò che stiamo leggendo.

Usare il dito e trovare i termini chiave

Lo stesso recordman H.S. Berg all’interno del suo libro intitolato “Super Reading Secret” propone un vero e proprio protocollo da seguire per poter migliorare la velocità di lettura, offre dei suggerimenti che possiamo applicare immediatamente e non richiedono alcun esercizio di preparazione. Il primo consiste nel seguire il testo utilizzando il dito: secondo l’esperto, nonostante i docenti siano soliti ripetere “non utilizzate le dita mentre leggete”, il movimento della mano lungo il testo migliora notevolmente la percezione di quanto velocemente stiamo leggendo, oltre ad abituare l’occhio a scansionare continuamente e con maggiore attenzione il testo che stiamo indicando. Secondo Berg, soprattutto in fase di allenamento, è buona abitudine indicare anche gli spazi bianchi e le immagini come se contenessero del testo: questo articolo costituisce un valido esempio per applicare questo consiglio, infatti, possiamo focalizzare la nostra attenzione esclusivamente sui grassetti presenti tra le righe per riassumere i punti fondamentali dell’argomento.

Un secondo suggerimento consiste nel dare uno sguardo rapido alla pagina che stiamo leggendo, con lo scopo di cercare sostantivi e verbi attraverso i termini scritti in grassetto, maiuscolo e accapo solitamente utili per rispondere ai quesiti su chi, cosa, dove, quando e perché per aiutarci immediatamente a focalizzare l’argomento principale del testo.

“Come leggere un libro al giorno”

Un’importante risorsa sul tema è lo speech di Jordan Harry al TEDxBathUniversity dal titolo “How to read a book a day” in cui spiega come ha migliorato in modo significativo la sua velocità di lettura riassumendo il tutto in pochi punti fondamentali.

La lettura della copertina e dell’indice sono i passi preliminari per conoscere il contenuto di un libro e l’autorevolezza sull’argomento di chi scrive: secondo l’esperto, il principio 80/20 è applicabile anche in fase di lettura. L’80% dei contenuti utili di un testo è riportato nel 20% delle pagine che lo compongono, pertanto un controllo attento dell’indice potrebbe farci risparmiare molto tempo e indicarci (in particolare nei manuali) direttamente le sezioni che ci interessano maggiormente. A seguire è necessario fare una scrematura del testo, dedicando circa 40 secondi per pagina alla ricerca dei termini chiave, titoli di paragrafo e immagini necessarie per avere una panoramica sul contenuto e farci conoscere a priori, ciò che ci verrà proposto nelle pagine a seguire. Infine, dopo aver per accuratamente svolto i passi precedenti, non resta che applicare alcune tecniche pratiche spiegate durante il TEDx, come quella del “gliding” che consiste nel coprire con un foglio o una carta di credito le righe di testo appena lette o applicare i suggerimenti di H.S. Berg per leggere più velocemente e migliorare i propri tempi di lettura.

 

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