“Le biblioteche ti aiuteranno a superare i tempi duri senza denaro meglio di quanto il denaro non ti aiuti a passare i tempi duri senza biblioteche.” Per una citazione bibliotecaria avremmo potuto scomodare Borges o Eco, ma sarebbe stato troppo facile. La citazione è di Anne Herbert.
La biblioteca vi rende ricchi. Date retta a un povero. E non dimenticate che l’epoca digitale vi gioca contro: la chiave di ricerca internet “costruire una biblioteca” vi restituirà un molto pratico, ma assai deprimente, prendete due assi di legno, tasselli, una domenica pomeriggio…
Invece voi volete costruire un piccolo tempio: conterrà i vostri libri e sarà il rifugio dal mondo isterico e sbrigativo dei like e dei meme. Il tempio sarà minacciato dai traslochi (era l’ultimo, avevate giurato…), da mani avide di amici annoiati con smanie di letture impegnative, dalla polvere, dalla vostra follia di regalarli per l’innamoramento intellettuale di una sera (e un bicchiere di troppo). Eppure loro vi saranno fedeli. Devoto quel volume che avete trascurato rimandandone la lettura per un decennio e anche quel libro che amate tanto ma non in quest’edizione ereditata (copertina inguardabile, traduzione dozzinale) e vorreste ricomprare.
Dieci consigli per una piccola, invidiabile, biblioteca:
- Le dimensioni non contano (parliamo sempre di libri); un delizioso ripiano con appena dieci volumi scelti con gusto tra i classici è inattaccabile. Non dimenticate l’ironia, Truman Capote amava Colette.
- Avete comprato un Maugham a Singapore, un Hemingway a Key West, una Achmatova a Mosca, conservando all’interno un timbro della libreria?
- Di alcuni autori, che avete letto la prima volta tradotti (e che male c’è?), comprate il testo originale. Si faranno compagnia.
- Di alcuni testi originali, invece, collezionate più traduzioni.
- I libri si leggono – o rileggono – anche solo sfogliandoli. Non mettete tra voi e la biblioteca una barriera architettonica a forma di pianta grassa monumentale crocifissa.
- Alternate edizioni economiche a edizioni di pregio: lo snobismo dei libri è molto inclusivo.
- Dimostrate nei confronti dei vostri libri un’elegante gelosia. Non impeditegli di uscire di casa e soprattutto non fate domande quando tornano, ma non trascurateli per lo smartphone quando li avete davanti.
- Quando viaggiate, lei (la biblioteca s’intende), non può venire con voi. Categorico.
- Amate le bancarelle dei libri usati e le biblioteche pubbliche, sono le vostre, umili e discrete, insegnanti di ripetizione.
- Sappiate che c’è gente cattiva in giro. Persone che quando entrano in casa vostra, senza che ve ne accorgiate, si faranno un’idea indelebile di voi dai titoli della vostra libreria. Hanno ragione.
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