Marco Sesana (Generali Italia)
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Come 46 ceo di grandi imprese stanno progettando la ripresa

Marco Sesana (Generali Italia)
Marco Sesana, country manager Italy & global business lines Generali e ceo di Generali Italia

Un contributo per ricostruire il tessuto sociale ed economico del Paese mettendo al centro della riflessione persona e futuro. Questo il senso del tavolo che si è tenuto a Roma ospitato da Cassa depositi e prestiti e che ha coinvolto i 46 ceo italiani che aderiscono al Consorzio Elis nel semestre presieduto da Marco Sesana, country manager Italy & global business lines di Generali e ceo di Generali Italia.

Le riflessioni dei ceo, come spiega una nota stampa, verranno arricchite e approfondite nei prossimi mesi per poi essere convogliate dal team di Elis, durante la presidenza di Sesana, in una “Bussola per la Ri-Nascita”, un documento che sintetizzerà tutti i contributi dei ceo sui valori che devono ispirare la rinascita del Paese e i temi sui quali le imprese, in concerto con le istituzioni, dovranno far sentire il loro apporto concreto per una reale ripartenza.

“Dobbiamo fare in modo che tutto ciò che stiamo pensando diventi azione. Il mio messaggio da uomo d’azienda è: cerchiamo di diventare i leader del fare positivo, diventare non più solo portatori di un’idea ma portatori di un’azione”, ha detto il ceo di Generali Italia, Marco Sesana. “Un’azienda ha successo quando fa crescere i propri dipendenti, collaboratori e stakeholders, il territorio e le comunità in cui opera dove vivono famiglie, aziende e associazioni”.

Tra gli altri contributi quelli dei ceo di Anas, Enel, Illimity e tanti altri ancora. Eccone alcuni:

“Ritengo che questo momento di crisi ci abbia dato grandi opportunità. Abbiamo rimesso al centro le persone. Famiglia, capitale umano, innovazione, azione sono tutti temi collegati e devono continuare ad esserlo”, ha dichiarato” Massimo Simonini, ceo & general manager Anas.

“Ridurre significativamente l’economia sommersa, rimodernare il tessuto economico, fare investimenti sulla scuola e sui giovani: il lavoro deve stare al centro della ripresa del Paese”. Così Corrado Sciolla, amministratore delegato Cedacri.

Secondo Nazzarena Franco, ceo di DHL Express Italy, “tra i valori su cui far leva c’è la capacità di visione per il futuro, che appartiene al DNA del nostro Paese. Abbiamo bisogno di una visione puntuale e strategica, valore da tener presente insieme alla cura dell’altro. Penso che la cura intergenerazionale, sia quella dei giovani sia delle persone con esperienza, sia fondamentale. Bisogna concentrarsi su ciò che si può fare su di loro come elemento cardine di crescita futura”.

“La verità è importante per comprendere ciò che succede intorno a noi ma necessita di coraggio”, ha dichiarato Francesco Starace, ceo Enel. Bisogna fare le cose insieme ed è possibile solo grazie ad un collante, la fiducia: un valore raro che si costruisce nel tempo, grazie alla responsabilità e senza il quale non si lavora. Verità, coraggio di affrontare la realtà, fiducia verso le persone e responsabilità. L’aprirsi agli altri non può avvenire se non su queste quattro basi”.

“Uguaglianza o libertà? Merito o solidarietà? Identità o apertura? Non bisogna scegliere ma avere la capacità di combinare i valori positivi che ci accomunano e lavorare insieme. Il modello europeo dimostra come l’equilibrio dei valori sia possibile”. Queste le parole di Corrado Passera, ceo illimity.

“Per ripartire bisogna investire sui talenti e sulle competenze per l’occupazione. Creare opportunità deve essere la priorità nell’agenda di tutti”, ha detto Silvia Candiani, ceo Microsoft Italia. “Oggi, siamo di fronte a un tasso di disoccupazione giovanile molto alto, con previsioni di crescita, e dall’altro lato registriamo la mancanza di risorse in alcuni settori chiave per la crescita del Paese. Servono iniziative concrete di formazione e creazione di competenze digitali per cercare tutti insieme di ispirare e costruire il futuro dell’Italia”.

“Le nostre responsabilità, come uomini d’impresa e come cittadini, sia oggi che per il futuro, sono enormi. Un’azione indispensabile, da manager d’impresa, sta nel provare ad indicare possibili soluzioni a chi ha il compito di decidere. Da cittadini adulti siamo però anche chiamati ad individuare per i giovani la giusta chiave di lettura per interpretare questo mondo in continuo cambiamento”. Sono le parole di Stefano Donnarumma, amministratore delegato Terna.

Infine Graziano Debellini, presidente TH Resorts: “Bisogna conservare il fuoco dell’inizio e i valori e poi avere il coraggio di innovare investendo in formazione e innovazione per creare posti di lavoro, perché il lavoro è un bisogno dell’uomo, una dimensione della vita, in cui ognuno esprime il proprio essere”.

L’idea di una “Bussola per la Ri-Nascita”, precisa la nota, rientra nel progetto Mindset Revolution, nato dalla volontà dei ceo di grandi imprese del Consorzio Elis di essere guida del cambiamento all’interno delle proprie organizzazioni, assumendosi il compito di stimolare tutta la popolazione aziendale ad operare il cambio di mindset.

 

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