Articolo apparso sul numero di Forbes di ottobre 2020. Abbonati
Si innamora del mondo dell’arte all’età di 16 anni durante una mostra di pop art in una cittadina della Slovenia. “Ne sono rimasto così colpito che da allora ho sognato di diventare anche io un artista”, racconta Evgen Čopi Gorišek, il protagonista della nuova mostra personale promossa da Plan X Art Gallery, hub per tutti gli amanti dell’arte contemporanea, che da Capri ha trovato casa anche a Milano. Il progetto con PlanX, Only loners left alive, si concretizzerà il 29 ottobre nella galleria meneghina fondata da Marcello Polito e Nicolò Stabile e avrà come tema principale la vita sociale alterata dalla crisi pandemica. “Attraverso la mostra mi sono interrogato su come la nostra vita sociale sia cambiata in seguito al lockdown e su come sarà il futuro. Una parte importante di ogni esperienza umana è socializzare con altre persone quindi mi sono chiesto: ‘saremo ancora in grado di abbracciare o baciare i nostri cari? Riusciremo ancora a riunirci in gruppi più grandi? O diventeremo solitari e ci abitueremo a una vita senza contatto’?”, spiega l’artista.
Il suo primo incontro ravvicinato con il bello arriva grazie alla passione per il graffitismo che diventa in poco tempo focus della sua visione. “Mi è sempre piaciuto osservare la street art sulle facciate degli edifici e sui treni. È un’ideologia artistica il cui scopo è rappresentare la semplicità e la genuinità”. E difatti, i suoi dipinti sono sviluppati in forma figurativa, con un forte richiamo a elementi e tecniche prese dal mondo dell’arte di strada. Le sue figure sono disposte secondo uno schema infantile e i colori vivaci con cui realizza le composizioni creano una stretta associazione con argomenti ordinari e la cultura di massa. Uno dei suoi segni distintivi sono i tratti del viso sfocati dei suoi personaggi, che hanno spesso un’identità agender. A ispirarne le creazioni è poi la vita quotidiana: “Cose che trovo sul web, scenari urbani che osservo quotidianamente, persino il mio stato d’animo”.
La tecnica di Evgen Čopi Gorišek con vernice spray e pastelli a olio o acrilici gli consente inoltre di creare un’atmosfera pop e divertente nelle sue rappresentazioni, complice un immaginario effetto 3D sulla tela. “Il mio linguaggio parla di positività anche nelle peggiori situazioni possibili. Dobbiamo sempre mantenere un’attitudine positiva, guardare avanti e cercare di goderci ogni piccolo momento della nostra vita. Questo è il motivo per cui tutti i volti dei miei dipinti sorridono, anche se la persona è annoiata, arrabbiata o triste. Corpi muscolosi, silhouette femminili accostate a tigri, macchine e oggetti hanno per me un significato simbolico a metà strada tra la mia immaginazione e le emozioni di tutti i giorni”, conclude. Malgrado la giovane età, per lo sloveno classe 1994 il futuro è una pagina bianca da riempire tramite l’arte. Prossima tappa? New York, dove la sua mostra sarà ospitata all’interno di Padre Gallery a inizio gennaio.
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