Davinci-1, così è stato battezzato il nuovissimo supercomputer di Leonardo appena installato all’interno della Torre Fiumara di Genova. Un ennesimo traguardo per l’azienda fiore all’occhiello dell’industria italiana che si colloca tra le prime dieci al mondo per lo sviluppo di alta tecnologia nei campi aerospazio, difesa e sicurezza. Il supercomputer davinci-1, che nel nome rimanda alle idee di genio ed eccellenza, oltre che alla società, è già stato inserito tra i primi 100 supercomputer al mondo nella classifica TOP 500 (esattamente all’88esima posizione), e sul podio del settore Aerospazio & Difesa.
Realizzato con la partnership tecnologica di Atos, il supercomputer di Leonardo vanta acceleratori di ultima generazione NVidia A100 e promette prestazioni eccezionali. Davinci-1 potrà infatti contare su una batteria di oltre 100 unità di supercalcolo, per una potenza di calcolo complessiva superiore a 5PFlops – 5 milioni di miliardi di operazioni in virgola mobile al secondo – con una rete ad alte prestazioni e un sistema di archiviazione realizzato da DDN, dotato delle più recenti tecnologie hardware e software, per una capacità di memorizzazione dell’ordine dei 20Pbyte (20 milioni di Gigabyte). Con questo nuovo gioiello di tecnologia in mano Leonardo compie un energico balzo in avanti nel suo percorso di digital transformation con ricadute dirette per lo sviluppo competitivo, non solo dell’azienda ma del Paese.
Seppur ‘super-potente’, la macchina necessità delle competenze umane per esprimere al meglio tutte le sue capacità. È per tale ragione che Leonardo ha creato il Corporate Research Program, realizzato attraverso i Leonardo Labs, tra cui quello di Genova (insieme a quelli di Milano, Torino, Genova, Roma, Napoli e Taranto), che sarà un polo di attrazione per giovani ricercatori di provenienza internazionale. All’interno di questi laboratori verranno assunti 68 giovani talenti che andranno ricoprire ruoli in aree tecnologicamente avanzate quali: Artificial Intelligence e Autonomous Intelligent System, Big Data Analytics, High Performance Computing, Electrification of Aeronautical Platforms, Materials and Structures e Quantum Technologies. Come riportato nella call for recruitment chiusasi a luglio, i contratti, con retribuzione equiparata agli standard europei, avranno una durata fino a 5 anni e potranno essere rinnovabili.
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