Royal Philips, leader globale nel settore dell’health technology, ha annunciato di aver firmato un accordo per acquisire Capsule Technologies per un corrispettivo di 635 milioni di dollari (circa 530 milioni di euro), L’azienda è protagonista nel settore della medical device integration e delle tecnologie per la gestione dei dati per ospedali e organizzazioni sanitarie. La piattaforma medical device information di Capsule, che comprende l’integrazione dei dispositivi, il monitoraggio dei parametri vitali e i servizi di sorveglianza clinica, è in grado di connettere quasi tutti i dispositivi medici esistenti e i fascicoli sanitari elettronici negli ospedali attraverso un sistema vendor-neutral. La piattaforma Capsule acquisisce dati clinici in streaming e li trasforma in informazioni utilizzabili per la cura del paziente, al fine di migliorare i risultati terapeutici, la collaborazione tra i team, semplificare i flussi di lavoro clinico e aumentare la produttività.
L’acquisizione di Capsule è parte della strategia di Philips volta a trasformare le modalità con cui viene assicurata l’assistenza sanitaria, grazie a soluzioni integrate lungo tutto il continuum of care. L’attuale portafoglio di Philips include già sistemi di monitoraggio dei pazienti in tempo reale, dispositivi terapeutici, soluzioni di telemedicina, informatiche e di interoperabilità. La combinazione tra l’offerta Philips, leader di settore, e la piattaforma avanzata di Medical Device Information di Capsule, connesse tramite HealthSuite – soluzione Philips basata su cloud, sicura e vendor-neutral – arricchirà notevolmente il ventaglio di soluzioni di gestione del paziente di Philips, sia nell’ambito dell’assistenza ospedaliera sia in quello dell’assistenza da remoto.
“Le soluzioni integrate di gestione del paziente, supportate da un flusso di dati in tempo reale e dall’intelligenza artificiale, sono fondamentali per la nostra strategia, che mira a migliorare gli outcome clinici e la produttività degli operatori sanitari, attraverso un sistema in grado di connettere la cura senza interruzioni”, ha affermato Roy Jakobs, chief business leader connected Care di Royal Philips. “L’acquisizione di Capsule amplierà ulteriormente la nostra offerta di patient care management. Non vediamo l’ora di mettere insieme i nostri punti di forza, aggiungendo una piattaforma di medical device integration vendor-neutral, capace di sfruttare al meglio la potenza dei dati dei dispositivi medici per migliorare il monitoraggio e la gestione dei pazienti, la collaborazione tra i team e ottimizzare i flussi di lavoro in terapia intensiva, nonché in altre aree degli ospedali e al di fuori di questi”.
Fondata nel 1997, Capsule ha sede ad Andover, Massachusetts, negli Stati Uniti, e serve oltre 2.800 ospedali e organizzazioni sanitarie in 40 paesi nel mondo. Le innovazioni di Capsule sono sviluppate da team di ricerca e sviluppo negli Stati Uniti e in Francia. Nel 2020, l’azienda ha realizzato un fatturato di oltre 100 milioni di dollari, con un incremento delle vendite a due cifre. La maggior parte delle vendite è correlata ai ricavi ricorrenti del software-as-a-service e delle licenze. L’acquisizione contribuirà alla crescita delle vendite di Philips e al margine Ebitda rettificato nel 2021.
Il percorso di sviluppo per acquisizioni di realtà innovative e complementari ha visto recentemente Philips presentare un’offerta di acquisto per BioTelemetry, leader nella diagnostica e monitoraggio cardiaco da remoto. L’operazione, annunciata nel dicembre 2020, rafforza in modo significativo il portafoglio di soluzioni di assistenza cardiaca di Philips. La combinazione tra la leadership di Philips nel settore del monitoraggio dei pazienti in ospedale e quella di BioTelemetry nel monitoraggio e diagnostica cardiaca a domicilio, darà vita a un leader globale nelle soluzioni di patient care per le patologie cardiache, dentro e fuori dagli ospedali.
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