2025

Iconic Wineries 2025

Cantina Motivazione
Alberelli di Giodo Per l'impegno nella coltivazione ad alberello, preservando le tradizioni vitivinicole locali e promuovendo la biodiversità
Allegrini Riconosciuta per l'eccellenza nella produzione di vini di alta qualità e per la sua visione pionieristica sulla Valpolicella e i suoi vitigni, con vini asciutti, slanciati e precursori dei trend futuri
Animaetnea Per l'innovazione nella viticoltura sull'Etna, combinando tecniche moderne con il rispetto per il terroir unico del vulcano
Antonelli Distinta per l'approccio biologico in vigna e per la valorizzazione dei vitigni autoctoni umbri attraverso vini contemporanei e dal tannino ben gestito.
Argiano Per la produzione di vini toscani di eccellenza che portano in alto la reputazione del Brunello nel mondo
Argiolas Leader nella promozione dei vitigni sardi, con un forte impegno verso la sostenibilità ambientale e sociale
Avignonesi Pioniera nella viticoltura biodinamica in Toscana, garantendo vini di qualità superiore nel rispetto dell'ecosistema
Banfi Riconosciuta per l'innovazione tecnologica in cantina e per l'impegno nella ricerca sul Sangiovese
Barone Pizzini Prima cantina a produrre Franciacorta biologico, dimostrando un forte impegno verso pratiche sostenibili. Grazie al suo studio sull'Erbamat - vitigno autoctono antichissimo - la denominazione guarda al futuro con un approccio ancorato alle sue radici
Batasiolo Per la dedizione alla qualità dei vini piemontesi e l'adozione di tecniche agricole rispettose dell'ambiente.
Bellavista Eccellenza nella produzione di spumanti Franciacorta, con un approccio mirato alla ricerca costante della perfezione al palato, attraverso studio e dedizione sia in vigna che in cantina
Berlucchi Pioniera del metodo classico in Italia, con un forte impegno verso la sostenibilità ambientale e sociale.
Bertinga Per la produzione di vini toscani di alta qualità e l'innovazione sia nel design della cantina che nelle etichette, per avvicinare un pubblico giovane e attento alla qualità del vino e alla bellezza della bottiglia
Bocale Distinta per l'approccio biologico in vigna e per la valorizzazione dei vitigni autoctoni umbri, si distingue per la ricerca sui tannini del Sagrantino e la tecnica di produzione che mira a produrre vini elegantissimi
Borgogno Storica cantina piemontese, riconosciuta per l'impegno nella sostenibilità e nella valorizzazione dei vitigni autoctoni con uno sguardo giovane e dinamico
Broglia Per la dedizione alla qualità dei vini piemontesi e la ricerca sul Cortese, enfatizzato in vini dall'altissimo potenziale di invecchiamento
Bruno Giacosa Eccellenza nella produzione di vini piemontesi, con un forte impegno verso la sostenibilità ambientale e sociale.
Ca' del Bosco Innovatrice e rivoluzionaria nella produzione e interpretazione del terroir di Franciacorta, con un approccio sostenibile e una costante ricerca della qualità attraverso metodi di ricezione, lavaggio e affinamento del prodotto assolutamente meticoloso e iconico
Caiarossa Per l'adozione della viticoltura biodinamica e la produzione di vini che riflettono il terroir toscano con un profilo elegante e profondo
Castelbuono Riconosciuta per l'architettura unica della cantina e l'impegno nella produzione di vini sostenibili.
Castello di Albola Per la produzione di Chianti Classico di altissima qualità e l'attenzione alla sostenibilità ambientale, enfatizzando il Sangiovese da single vineyard
Castello di Perno Distinta per la valorizzazione dei vitigni autoctoni piemontesi attraverso la chiave della leggiadria e precisione del frutto, uno stile contemporaneo interessantissimo
Castello Di Vicarello Per la produzione di vini toscani di eccellenza e l'unicità distintiva dei suoli calcarei che rendono i vitigni (principalmente Cabernet Franc e Sauvignon) slenciati e mediterranei
Ceretto Pioniera nella viticoltura biologica e biodinamica nelle Langhe, con un forte impegno culturale e ambientale.
Col di Lamo Per la dedizione alla qualità dei vini toscani e del Brunello con un approccio sartoriale ad ogni singola produzione
Col D’Orcia Riconosciuta come una delle prime produttici sostenibili e la produzione di Brunello di Montalcino di alta qualità, conservato in una library molto profonda, la più completa del Montalcino
Contadi Castaldi Innovatrice nella produzione di Franciacorta, con un approccio attento in grado di comprendere le esigenze dei consumatori contemporanei attraverso la produzione di vini slanciati e precisi
Contratto Storica cantina piemontese, riconosciuta per essere tra le prime in Italia nella produzione di vini spumante, oggi fiore all'occhiello in Italia e all'estero
Costa Arente Per la dedizione alla qualità dei vini veneti e l'adozione di tecniche agricole innovative che mirano alla produzione di quallità e alla creazione di vini estremamente al passo coi tempi: asciutti, leggiadri, puliti e dal grande potenziale di invecchiamento
Cotarella Eccellenza nella produzione di vini laziali, con una signature stilistica unica e distintiva che guida i palati da decenni
Cristo Di Campobello Per la dedizione alla valorizzazione del territorio siciliano attraverso la produzione di vini di alta qualità, rispettando le tradizioni locali e promuovendo la sostenibilità ambientale
D’Araprì Per l'eccellenza nella produzione di spumanti metodo classico in Puglia, combinando passione, tradizione e innovazione, e contribuendo alla valorizzazione dei vitigni autoctoni locali.
Di Meo Per la dedizione alla valorizzazione dei vitigni autoctoni campani e l'impegno nella promozione del patrimonio enologico regionale attraverso l'enfatizzazione di vini da single vineyard dal grandissimo potenziale evolutivo
Donnafugata Per la capacità di raccontare la Sicilia attraverso vini iconici e progetti culturali che uniscono arte e tradizione vinicola.
Elena Walch Pioniera della viticoltura altoatesina di qualità, con un forte focus sull’eleganza e longevità dei suoi vini.
Famiglia Dal Cero Per l’abilità nel coniugare tradizione e innovazione, portando avanti con passione il carattere distintivo del Soave in Italia e nel mondo
Federico Graziani Per la dedizione nella produzione di vini artigianali sull’Etna, esaltando le caratteristiche uniche del suolo vulcanico con tecniche poco invasive ma molto attente alla pulizia e precisione del frutto
Ferrari Trento - Tenute Lunelli Simbolo dell’eccellenza spumantistica italiana e della tradizione del metodo classico, pluripremiata con riconoscimenti a livello internazionale.
Feudi di San Gregorio Per aver rivoluzionato l’immagine dei vini campani, dimostrando il grande potenziale dei vitigni autoctoni come Greco, Fiano e Aglianico
Fratini Per la ricerca della qualità assoluta nei vini toscani, con progetti esclusivi che mirano all’eccellenza senza compromessi e una formula rivoluzionaria di Bolgheri che lascerà il segno
Frescobaldi Per secoli di storia nella viticoltura toscana, con una visione innovativa che abbraccia terroir unici e diversificati e una grande attenzione alla sostenibilità sociale con il progetto Gorgona
Gaja Icona del vino italiano nel mondo, simbolo di eleganza, ricerca e trasformazione, con un impatto straordinario sulla percezione del Barbaresco.
Gian Luca Colombo Per l’approccio sartoriale alla vinificazione, con una produzione limitata che esprime l’anima autentica del Piemonte in regime biodinamico.
Grignano Per la valorizzazione del Chianti Rufina, esprimendo il carattere autentico di un territorio storico attraverso vini raffinati.
Joaquin Per l’interpretazione unica e sperimentale dei vini campani, con un focus su Greco e Fiano da parcelle selezionate, produzioni frammentatissime per enfatizzare il territorio con piccole quantità dall'iconica qualità
Kaltern Per il ruolo di riferimento nella viticoltura cooperativa altoatesina, elevando la qualità del Lago di Caldaro a nuovi livelli.
La Scolca Per essere stata pioniera nella valorizzazione del Gavi, trasformandolo in un vino di riferimento internazionale.
Lamole di Lamole Per l'impegno nella riscoperta di antichi cloni di Sangiovese, esaltando l'autenticità del Chianti Classico.
Le Macchiole Per il ruolo pionieristico nella produzione di vini monovarietali in Bolgheri, con interpretazioni di Merlot e Syrah di livello mondiale.
Lini910 Per la dedizione alla produzione di Lambrusco Metodo Classico, con uno stile elegante e sorprendente.
Livio Felluga Per aver reso il Friuli un punto di riferimento internazionale per i vini bianchi, grazie alla visione di un pioniere del territorio.
Lunae Bosoni Per aver valorizzato il Vermentino della Luni DOC, dimostrando il suo potenziale in termini di finezza e longevità.
Lungarotti Per il contributo nella promozione della cultura del vino umbro, con un’enfasi sulla storicità e la qualità.
Marchesi di Barolo Per aver scritto la storia del Barolo, mantenendo viva una tradizione secolare di eccellenza che si repsira ancora nelle sua cantine storiche
Marchesi Gondi Per la conservazione e valorizzazione di uno dei patrimoni vinicoli più antichi della Toscana.
Marilisa Allegrini Per l'estrema qualità dei vini - dal Bolgheri e al Montalcino, fino alla Valpolicella - e per il ruolo fondamentale di Marilisa nella promozione del made in Italy nel mondo
Masciarelli Per aver elevato il Montepulciano d’Abruzzo a livello internazionale, con un’identità unica e riconoscibile.
Masottina Per la raffinatezza e la ricerca della qualità nei Prosecco, con una particolare attenzione alla longevità del Conegliano da Rive.
Massimago Per la reinterpretazione moderna della Valpolicella, con vini autentici e caratterizzati da un forte legame con il territorio.
Maugeri Per la dedizione alla viticoltura etnea, con un focus su espressioni pure e autentiche di Carricante e Nerello Mascalese in chiave rosata, uno dei migliori d'Italia
Mazzei Per aver dato continuità a una tradizione vinicola di oltre 600 anni, con vini che rappresentano la quintessenza del Chianti.
Mesa Per il racconto autentico della Sardegna attraverso vini che esprimono il sole e la terra dell’isola.
Michele Satta Per l’approccio artigianale alla viticoltura bolgherese, con vini che raccontano l’anima più autentica del territorio.
Montalbera Per aver elevato il Ruché a varietà di prestigio internazionale, riscoprendone le potenzialità.
Montecappone Per la qualità e la precisione nei vini marchigiani, con una particolare attenzione al Verdicchio e alla sua estrema longevità
Montelvini Per l’eleganza e la raffinatezza nella produzione di Prosecco Superiore, con un’identità ben definita, e per l'approccio etico alla conduzione aziendale, con un importante focus al capitale umano e alla diversity
Monteverro Per aver creato in pochi anni una delle realtà più prestigiose della Toscana, con vini che competono con i grandi nomi internazionali.
Montevertine Per essere custode del Sangiovese in purezza, con vini iconici come il Pergole Torte che hanno fatto la storia del Chianti.
Ornellaia Per aver elevato Bolgheri tra le zone vinicole più prestigiose al mondo, con vini di straordinaria complessità e longevità.
Palmento Costanzo Per la dedizione alla tradizione viticola etnea, con una particolare attenzione alla vinificazione in palmento storico.
Passopisciaro Per aver ridefinito il concetto di Cru sull’Etna, esprimendo con eleganza e precisione le peculiarità delle diverse contrade, oggi simbolo dei vini dell'Etna nel mondo
Petra Per l’architettura iconica della cantina e per la produzione di vini che esaltano il terroir della Maremma Toscana.
Pieropan Pioniera del Soave Classico, simbolo di qualità e riferimento assoluto nella valorizzazione del Garganega.
Pietradolce Per l’approccio artigianale alla viticoltura etnea, con vini che raccontano il carattere lavico del territorio attraverso purezza del frutto e acidità vibranti
Pio Cesare Storica realtà piemontese che continua a esprimere con coerenza e qualità l’anima più autentica del Barolo e del Barbaresco.
Poderi Luigi Einaudi Per il legame tra storia, cultura e viticoltura, con una produzione che incarna l'eleganza del Dolcetto e dei grandi vini delle Langhe.
Castello di Querceto Per la difesa dell'identità storica del Chianti Classico, con una produzione che esprime il carattere autentico del Sangiovese.
Querciabella Per l’approccio oltre al biodinamico, con un uso attento delle risorse e un protocollo "cruelty free", e per l’interpretazione raffinata dei vini toscani, con particolare attenzione al Sangiovese.
Ricasoli Per essere la più antica azienda vinicola italiana, con un’eredità che ha segnato la storia del Chianti Classico e che continua a far parlare attraverso i vini da singolo vigneto
Ripa della Volta Per l’attenzione alla valorizzazione del terroir veronese con tecniche digitali d'avanguardia e la produzione di vini estremamente contemporanei di grande slancio, linearità ed eleganza
San Leonardo Per la straordinaria capacità di coniugare eleganza e struttura nei suoi vini, simbolo del Trentino vitivinicolo d’eccellenza con il taglio bordolese più premiato della regione
Sartori Per l’importante contributo alla valorizzazione della Valpolicella e alla diffusione dell’Amarone nel mondo.
Schiopetto Per aver rivoluzionato il concetto di vino bianco in Friuli, creando uno stile raffinato e longevo.
Sella e Mosca Per la capacità di raccontare la Sardegna attraverso vini che ne esaltano il terroir, dal Cannonau al Vermentino.
St. Michael-Eppan Per la costante ricerca della qualità nei vini altoatesini, con un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione
Stefano Amerighi Per la dedizione alla produzione di Syrah biodinamico, dimostrando il potenziale di questo vitigno in Toscana.
Suavia Per la valorizzazione del Soave, con una produzione che esprime al massimo il carattere vulcanico del terroir.
Tasca d’Almerita Per l’approccio sostenibile alla viticoltura siciliana e la riscoperta di varietà autoctone che oggi guidano la Sicilia nel mondo con vini raffinati da cinque zone distinte dell'isola più bella d'Italia
Tenuta di Castellaro Per la produzione di vini eroici nelle Isole Eolie, con un approccio sostenibile che esalta il territorio.
Tenuta di Tavignano Per aver rilanciato il Verdicchio dei Castelli di Jesi con vini di grande struttura e longevità.
Tenuta di Valgiano Per la produzione biodinamica di vini che incarnano l’eleganza e la complessità della Toscana.
Tenuta Podernovo Per la dedizione alla produzione di vini biologici in Toscana, con un’interpretazione moderna e raffinata del Sangiovese e del taglio bordolese
Tenuta San Guido Culla del Sassicaia, simbolo indiscusso della qualità e dell’eccellenza del vino italiano nel mondo.
Tenuta Sette Ponti Per la creazione di vini iconici toscani, tra cui l’Oreno, che coniugano potenza ed eleganza, profondità e precisione.
Tenuta Trinoro Per l’approccio sperimentale e innovativo nella produzione di vini di alta gamma in Val d’Orcia con densità bassissime e pratiche agronomiche che mirano all'estrema concentrazione del frutto per vini estremamente iconici
Tenute Nicosia Per la valorizzazione della viticoltura etnea, con vini che rispettano e raccontano il carattere del vulcano nel versante sud
Umani Ronchi Per aver elevato il Verdicchio e il Montepulciano d’Abruzzo a livelli qualitativi eccellenti.
Velenosi Per l’abilità di coniugare tradizione e innovazione nei vini marchigiani, con una particolare attenzione al Rosso Piceno.
Villa Bucci Per la straordinaria longevità e complessità del Verdicchio, che ha saputo portare ai massimi livelli.
Villa Corniole Per la produzione di vini trentini di grande eleganza, con particolare attenzione agli spumanti Metodo Classico e al Muller Thurgau