L’azienda della famiglia Moretti sorge sulla collina da cui prende il nome, in un luogo particolarmente vocato alla viticoltura. Un mosaico fatto di 107 appezzamenti distribuiti su dieci comuni, che si distingue per l’eccellenza spumantistica italiana. Tra Metodo Classico e Franciacorta, oggi la cantina è una delle realtà più importanti nella produzione di bollicine, caratterizzate da uno stile elegante e distintivo. La cantina è guidata da Francesca Moretti, enologa e ad del gruppo, che ha usato il suo know how per creare cuvée originali e fini caratterizzati da uno stile inconfondibile.

La sua creatività anche sulle etichette, nel segno dell’originalità e della finezza: racconta la storia e lo stile distintivo del vino. Bellavista, insieme a con Contadi Castaldi in Franciacorta, Petra, Acquagiusta e Teruzzi in Toscana, Sella & Mosca in Sardegna è nel gruppo Terra Moretti, che tutela e valorizza il patrimonio vitivinicolo di queste sei cantine.

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Migliori vini italiani: Bellavista tra le 100 Eccellenze Italiane per Forbes
Personaggi ed interpreti

La storia risale al 1977 e lega il nome della famiglia Moretti a quello di Erbusco e della Franciacorta, quando Vittorio Moretti decide di entrare nel mondo del vino e di trasformare in azienda una piccola attività vitivinicola. L’imprenditore dedica particolare attenzione all’acquisto di nuovi vigneti compresi nella zona di vocazione dei Franciacorta. Nel 1981, Moretti incontra l’enologo Mattia Vezzola, il cui ruolo sarà determinante per la definizione dell’inconfondibile stile Bellavista. Nella foto Francesca Moretti, ad del gruppo Tmv.

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Naturalità, costanza qualitativa e riconoscibilità sono i parametri di eccellenza dell’azienda, che ha avviato un processo di conversione green

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