Speciale 100 Ristoranti Innovativi 2025
Il nome di Simone Padoan è ormai da tempo legato a doppio filo all’idea di una pizza creativa e contemporanea. Il suo studio rigoroso sugli impasti – tutti realizzati con farine integrali o semintegrali a lievitazione naturale, con aggiunte di mais o semi, e a diverse idratazioni per ottenere consistenze e croccantezze differenti – è considerata una case history nel mondo dell’arte bianca. Veronese, classe ’71, ultimo di 9 fratelli appartenenti a una famiglia contadina vocata alla pizza, rifugge le definizioni e si considera più un “uomo di cucina” che un pizzaiolo o uno chef. Sua l’idea di aprire nel 1994 la pizzeria “I Tigli” a San Bonifacio, nella provincia ovest della sua città natale, che diventa in breve un hub creativo dove rivoluzionare il concetto di pizza. Se all’inizio il locale offriva in carta appena qualche proposta originale, dal 1999 lo studio e la sperimentazione hanno portato Padoan a lavorare su materie prime di estrema qualità, sviluppando innovative tecniche di cottura e di panificazione da lievito madre. Il risultato è una nuova concezione di pizza, in cui l’impasto ha una sua autonomia di sapore, leggerezza e digeribilità, una base su cui sbizzarrirsi con topping creativi e nuovi abbinamenti frutto di tecniche di cucina. La pizza degustazione diventa così un tratto distintivo del locale, rinnovato nel 2012 con l’implementazione di un’offerta gastronomica adeguata. Alla produzione di pizze – circa una ventina, servite spicchiate nei due formati da 4 e 8 spicchi – Simone Padoan ha anche affiancato quella del pane e della focaccia, presto seguiti da i dolci lievitati della tradizione come la celebre Torta delle Rose e la Veneziana, e quelli delle festività, quindi colombe e panettoni.
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CONTATTI
Via Camporosolo, 11
San Bonifacio (VR)
Tel. 0456102606
www.pizzeriaitigli.it
[email protected]
In primo piano
Si può essere innovativi su una Margherita? Naturalmente sì. Quella di Simone Padoan ai “Tigli” è proposta in tre diverse versioni: la croccante, la soffice e quella accompagnata con la bufala. A stupire è però la scelta degli ingredienti che, rigorosamente freschi e preparati dalla cucina, spaziano dal mare alla terra, con crudi di pesce, anatra, animelle, ma anche con baccalà mantecato o anche lumache e anguilla. Da provare quella con Astice al valpore (con burrata e giardiniera) o la Piccione al Forno con fior di latte, spinaci selvatici, chutney di marasche, coscia confit e fondo di piccione.