Speciale 100 Ristoranti Innovativi 2025

La Limonaia

Speciale 100 Ristoranti Innovativi 2025

Il progetto gourmet de “La Limonaia” nasce da una speficia esigenza dello chef e proprietario Cesare Grandi: riconsegnare il cibo alla sua dimensione naturale, partendo dall’idea che mangiare sia un atto agricolo e culturale. Nato a Cuneo nel ‘88, Grandi cresce a Torino in una famiglia di medici interrompendo una tradizione generazionale, scegliendo di mettersi al servizio degli altri da una nuova prospettiva: il cibo e la tavola. Il risultato è un luogo dove i sapori si mescolano agli incontri interculturali, dove i terroir vengono onorati e la passione per l’ospitalità si nota in ogni dettaglio. La sala – una grande veranda arredata con un originale mix di oggetti e complementi d’arredo assortiti con gusto – è calda e accogliente. Cuoco autodidatta, si è costruito sui suoi errori e se n’è assunto la responsabilità arrivando col tempo ad un’offerta culinaria di foggia contemporanea, capace di rendere omaggio e giustizia al territorio piemontese pur non assegnandosi confini. Ciò è confermato dai piatti stessi tipici della cucina italiana microclimatica, tra mondo interiore e gestualità. Il menù degustazione, 8 portate con la possibilità di aumentare a 10, è ispirato al mercato e cambia a seconda delle stagioni. Si passa da paste locali come i mandilli in guazzetto di cernia, piselli ed erbe aromatiche o i cazzarielli con erba minestra e parmigiano, fino al brodetto di pesce alla vastese, passando per la zuppa di legumi in vescica. Certificano l’impegno virtuoso del ristorante, sotto tutti i fronti, una serie di certificazioni relative all’uso della plastica, al benessere dei lavoratori sul luogo di lavoro e alla carbon footprint nel settore.

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CONTATTI

Via Mario Ponzio, 10
Torino (TO)
Tel. 0117041887
www.lalimonaia.org
[email protected]

In primo piano

Materie prime scelte di cuore, cucinate d’istinto e disponibili solo per un breve periodo. Questo potrebbe riassumere appieno l’estro e la cucina dello chef Grandi. Ogni suo piatto racconta una storia e ricorda che ogni cultura, ogni tradizione, ogni identità è un prodotto dinamico e instabile. Filosofia ben descritta da piatti come Trucioli e trippe di rana pescatrice in anfora, o come lo scampo alla brace, carpaccio di neretti e insalata di erbe aromatiche.

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