In una terra dominata dall’Etna, ricca e preziosa di grani antichi nasce una nuova vodka che dal suo territorio riprende il nome: Vulcanica. Un nome che racchiude tutto ciò che vuole comunicare: la forza, il fuoco e la purezza di un prodotto unico. Un nome quindi distintivo, diretto e memorabile in tutto il mondo. Vulcanica è una vodka artigianale Premium che nasce con l’intento di enfatizzare i valori e le tradizioni della Sicilia. Ma cosa c’è di così prezioso in questo prodotto da dover essere assolutamente raccontato? I grani antichi, tesoro gelosissimo di un territorio stupefacente. Grazie alle eccellenti proprietà organolettiche, Vulcanica vodka ha ricevuto la doppia medaglia d’oro alla World Spirits Competition di San Francisco. »Vulcanica è un prodotto davvero speciale. Lo scopo è fare innovazione valorizzando al tempo stesso una cultura e identità antiche, dando anche un piccolo contributo allo sviluppo di un’agricoltura sostenibile» afferma l’ideatore Stefano Saccardi.

In primo piano
L’idea nasce da Stefano Saccardi, veterano dell’industria degli Spirits, che ha speso più di 33 anni all’interno del gruppo Campari. Ed è con Sonia Spadaro e Serena Bonetti che l’avventura prende vita. Sonia Spadaro è sommelier e produttrice di vini di successo, orgogliosamente siciliana e portavoce di Simenza, associazione che si occupa della protezione dei grani antichi; per Serena Bonetti invece una carriera manageriale in aziende del food&beverage e una forte passione per lo sviluppo di start-up.
Il punto forte
I grani antichi hanno tipicamente rese inferiori, ma due grandi vantaggi: non richiedono pesticidi e sono a basso indice di glutine. Vulcanica è distillata con acqua pura e grazie al particolare processo di distillazione in rame e in alambicco pot still si ottiene un gusto sofisticato. La leggera filtrazione è fondamentale per preservare le sfumature organolettiche e rendere la vodka unica e sorprendente. Un prodotto dal gusto caratterizzante, perfetto pura con ghiaccio, erbe ed aromi del territorio.