Dopo la tecnologia e i servizi finanziari, l’automotive è il settore più rappresentato nella classifica dei 100 brand più potenti al mondo con ben 12 marchi di auto, che insieme valgono un totale di 222,9 miliardi di dollari. Toyota (in 9° posizione nella classifica generale) si guadagna la prima posizione con un valore di 44,7 miliardi di dollari, in crescita del 9% rispetto all’anno scorso. La società, fondata da Kiichiro Toyoda il 28 agosto 1937 e con sede a Toyota, in Giappone, oggi è guidata dal ceo Takeshi Uchiyamada ed è anche presente in 10° posizione nella classifica Forbes Global 2000 (terza per vendite e 11° per quanto riguarda i guadagni).
In seconda posizione la tedesca Mercedes-Benz con un valore di 34,4 miliardi di dollari, che ha registrato la più grande crescita in termini percentuali rispetto all’anno scorso (+18%). Mercedes-Benz fa parte della tedesca Daimler e il marchio è utilizzato per auto, autobus e camion di lusso. Mercedes concentra le sue sponsorizzazioni su eventi di fascia alta nel golf, tennis e durante la settimana della moda di New York. Il team della F1 ha inoltre dominato per quattro anni consecutivi il campionato costruttori con i piloti Lewis Hamilton e Nico Rosberg. Nel 2017 sono state vendute un record di 2,4 milioni di auto a marchio Mercedes-Benz, con un aumento dell’8% rispetto all’anno precedente.
In terza posizione un altro brand tedesco, Bmw, con un valore di 31,4 miliardi di dollari (+9%). La società è stata fondata il 6 marzo 1916 e ha sede a Monaco di Baviera, in Germania. Quarta posizione per Honda (25,5 miliardi, +6%), la casa giapponese guidata dal ceo Takahiro Hachigo. Quinta posizione per Audi (14,8 miliardi, +5%), il marchio tedesco che ha nel 2017 ha venduto 1,9 milioni di automobili, in calo dell’1,2% rispetto all’anno precedente. Solo le A3 e A4, due dei modelli più popolari del marchio, hanno venduto circa 631.000 auto. E per il 2019 è previsto lo sbarco del primo SUV completamente elettrico del marchio, la Audi e-tron.
Sesta posizione per la prima americana in classifica, Ford, con un valore di 14,1 miliardi di dollari. La società, fondata da Henry Ford il 16 giugno 1903 e con sede a Dearborn, è anche la 25° più grande compagnia americana quotata. Altro brand americano al settimo posto: Chevrolet (gruppo General Motors), che ha un valore di 11,5 miliardi. Nonostante il calo di vendite dell’1,5% nel Nord America nel 2017, gli Stati Uniti rappresentano il mercato leader con oltre due milioni di veicoli venduti ogni anno. Chevrolet rappresenta il 43% del volume globale di GM, che aveva annunciato a fine del 2013 che il marchio Chevy sarebbe stato ritirato dall’Europa, tranne le Corvette e Camaro.
Ottava posizione per Porsche (11 miliardi, +14%), che l’anno scorso ha venduto 246.375 auto, in aumento del 5% rispetto all’anno precedente. La Cina ha superato gli Usa come mercato di riferimento per il brand nel 2015 e l’anno scorso le vendite nel Paese asiatico sono aumentate del 10%. La Macan e la Cayenne hanno rappresentato il 65% del totale delle vendite del marchio. In nona posizione Lexus (9,5 miliardi di dollari, +4%), il marchio di veicoli di lusso di Toyota Motor. Lexus è stato introdotto per la prima volta nel 1989 negli Stati Uniti e ora è venduto in oltre 70 Paesi in tutto il mondo.
Chiude la top ten il marchio giapponese Nissan (9,4 miliardi, +5%), società fondata il 26 dicembre 1933 e con sede a Yokohama. In 11° posizione Hyundai Motor, fondata il 29 dicembre 1967 e con sede a Seoul, in Corea, che è stata l’unica ad aver subito un calo del valore del brand rispetto all’anno scorso (-2%), ora a 8,7 miliardi di dollari. Infine, in 12° posizione il marchio Volkswagen (7,9 miliardi, +16%), il gruppo tedesco fondato nel maggio del 1937 e con sede a Wolfsburg, in Germania.
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .
Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .