di Bruce Y. Lee per Forbes.com
Le cose quel sabato sera non sembravano essersi messe bene per il playmaker Stephen Curry e il resto dei Golden State Warriors. Erano sotto 39-22 dopo un quarto contro Houston Rockets in Gara 6 delle Finali di Western Conference. I Warriors avevano perso le loro due precedenti partite contro i Rockets e stavano perdendo la serie 3-2. Con una sconfitta, la stagione dei Warriors sarebbe finita.
Ma i Warriors non si sono fatti prendere dal panico. Il panico è buono solo in discoteca. I detentori del titolo Nba hanno saputo riprendersi in fretta e hanno accorciato il distacco a 10 in chiusura del primo tempo. Quindi hanno ribaltato la partita nel terzo quarto, vincendo poi il match 115-86. La guardia dei Warriors Klay Thompson ha spianato la strada con 35 punti. Curry ha chiuso con 29 punti, 6 assist e 5 rimbalzi. La vittoria ha dato la possibilità di giocarsi Gara 7, quella che decide tutto, a Houston questo lunedì.
Uno studio pubblicato sull’International Journal of Heat and Technology (che non ha nulla a che fare con i Miami Heat) una volta ha evidenziato come il basket può riflettere la vita e la natura. Certo, nessuno sta suggerendo che il basket e alcuni aspetti della vita siano esattamente gli stessi. Tuttavia, la pallacanestro può fornire lezioni che possono aiutare ad affrontare molti aspetti della vita.
Pertanto, ha senso chiedere a Curry, due volte campione Nba e uno dei più grandi tiratori di sempre, come costruire e mantenere la capacità di recupero mentale. È quello che ha fatto Kaiser Permanente – l’organizzazione sanitaria americana – lanciando insieme a lui la campagna Train the Mind, che inizia con un video di Curry che entra in una vasca di deprivazione sensoriale.
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Curry e il collega di Nba Chris Paul sono apparsi in tv come parte della campagna, offrendo i loro consigli su come costruire la propria resilienza mentale. Curry ha anche parlato di resilienza durante l’NBA’s and Kaiser Permanente’s Total Health Forum, tenutosi il 1° marzo di quest’anno ad Atlanta, in Georgia.
Ecco 8 dei consigli (parafrasati insieme ad alcuni miei commenti) veicolati dalla campagna Train the Mind, e mutuati da una sessione di domande e risposte con Kaiser Permanente (non con tutta Kaiser Permanente, che avrebbe richiesto troppe sedie) e una conferenza stampa alla quale ho partecipato dopo il forum;
1. Sii consapevole delle fonti di stress che ti circondano e superale. Non puoi affrontare ciò che non conosci. Se i Warriors si fossero trovati di fronte veri missili invece che gli Houston Rockets, la cosa avrebbe probabilmente cambiato i loro piani di gioco. Curry ha dichiarato a Kaiser Permanente: “La cosa più importante è avere piena consapevolezza di come lo stress si possa manifestare nella tua vita, e provare ad affrontarlo nel miglior modo possibile”;
2. Prendi il controllo della tua vita. Quando guidi un’automobile, di solito non vuoi stare sul sedile posteriore o nel bagagliaio. (Non vorrai mai essere nel bagagliaio). Curry ha spiegato: “Il benessere generale passa dal controllare al meglio come mi sento giorno dopo giorno. Ovviamente ci sono tipi di stress e variabili nella vita che non puoi controllare, ma puoi trovare il modo di affrontare lo stress legato alla ricerca di tranquillità e contentezza nel miglior modo possibile, qualunque cosa significhi nella tua vita quotidiana”;
3. Fatti da parte. Curry spiega nei video che prendere del tempo libero può aiutare a vedere le cose da una nuova prospettiva. Che sia un tuffo in una vasca di deprivazione sensoriale, un’escursione nei boschi o una lunga pausa al bagno, concediti un po’ di riposo;
4. Mantieniti in buona salute fisica. Nel caso nessuno te l’abbia detto, la tua testa è collegata al tuo corpo. Durante la conferenza stampa, Curry ha sottolineato la necessità di “mangiare bene, dormire bene, fare abbastanza esercizio e bere tanta acqua”;
5. Trova una buona consistenza. Se stai annegando nell’oceano, cerchi qualcosa di solido e stabile da afferrare. Nella conferenza stampa, Curry ha spiegato che “io e mia moglie cerchiamo di farci forza a vicenda con l’incoraggiamento e il sostegno quando ci occupiamo delle nostre due figlie”;
6. Sperimenta alti e bassi. Potresti non essere un palestrato, ma la tua mente è come un muscolo e ha bisogno di essere allenata per affrontare lo stress della vita. Allo stesso modo, Curry ha dichiarato a Kaiser Permanente che “i miei genitori mi hanno esposto a molte cose diverse, e sono stato in grado di mettermi alla prova crescendo. Mi hanno anche aiutato a capire che tutto non sarebbe stato sempre perfetto che dovevo essere in grado, attraverso successi e insuccessi, di mantenere la fiducia in me stesso”. E sì, devo dirlo, anche Curry non è sempre al top e capace di superare i periodi peggiori che l’hanno aiutato a costruire la sua resilienza mentale;
7. Apriti e sii onesto in merito alla tua situazione: Curry ha detto che “per quanto tu possa sentirti solo, ci sono sempre altri che stanno attraversando cose simili, e possono aiutarti”.
8. Abbi fiducia in te stesso: Curry ha sottolineato che “la chiave è avere fiducia in te stesso, e convincerti che puoi ottenere tutto ciò che vuoi, indipendentemente da ciò che ti dicono gli altri”.
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