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L’Asia è un vivaio di numerosi talenti emergenti, un bacino ricchissimo di giovani promesse che anche Forbes seleziona a livello internazionale per inserirle nel suo progetto 30 Under 30, nel quale trovano spazio ogni anno 30 giovani promesse di 20 diversi settori.
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Da tre anni Forbes Asia organizza un summit riservato agli Under 30 del continente che più di tutti sta crescendo grazie alla spinta dei giovani e dell’innovazione: un’occasione per celebrarli e permettergli di legare fra di loro, oltre a farli conoscere dal grande pubblico. Dopo Singapore nel 2016 e Manila nel 2017, quest’anno l’evento ha avuto luogo a Hong Kong. La città-Stato, baricentro di affari e cultura in Asia, è stata la perfetta cornice alla tre giorni di summit, dal 16 al 18 luglio.
Sul palco si sono susseguiti imprenditori, artisti e giovani con professioni difficilmente etichettabili, candidati a essere protagonisti del futuro. Ad aprire la kermesse, quattro startup basate a Hong Kong che stanno ridisegnando settori tradizionali come la moda e la logistica. Tra questi anche Tommaso Tamburnotti, orgoglio italiano nella lista Under 30 Asia e co-founder di Easyship, che invece di possedere i furgoncini ha fatto accordi quadro con oltre 100 spedizionieri e consegna in tutto il mondo a prezzi imbattibili.
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Non sono mancati anche gli interventi delle autorità locali: quello di Edward Yau Tang-wah, segretario per il Commercio e lo Sviluppo economico, e quello di Carrie Lam, governatrice di Hong Kong. Quest’ultima è stata intervistata sul palco da Randall Lane, direttore di Forbes magazine e coordinatore del progetto 30 Under 30 nel mondo.
C’è stato spazio anche per momenti di intrattenimento, con la presenza di due divi della canzone asiatica: Ah Moon, dal Myanmar e Eric Nam, dalla Corea del Sud. Oltre che con la musica, l’artista coreano ha colpito il pubblico anche con le sue parole: “Ho cantato in tutto il mondo, con migliaia di spettatori, ma non sono mai stato emozionato come stasera fra di noi: siamo in pochi ma tutti speciali; amici che stanno cambiando il mondo”.
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