di Giuliana Gagliardi
Ha sempre spalancato le porte di casa al lusso e il lusso porta, da sempre, la sua firma su oggetti e arredi di pregio che trovano spazio negli ambienti e nelle dimore più prestigiose di tutto il mondo. Stiamo parlando di Romeo Sozzi, titolare di Promemoria e Bottega Ghianda, due brand che identificano raffinatezza e unicità nella ricerca di materiali e stili.
Classe 1948 con l’energia di un ventenne, è diventato sponsor ufficiale dello Yacht Club di Monaco. All’interno del prestigioso edificio, inaugurato nel 2014 dal principe Alberto – è stata collocata la nuova sala da pranzo allestita interamente con arredi ideati e prodotti su misura dalla manifattura italiana. Stile e materiali si ispirano al mondo della nautica di lusso di cui Montecarlo è l’approdo più ricercato.
Lui, Romeo Sozzi, ha visitato la sua realizzazione confondendosi fra gli ospiti del cocktail inaugurale popolato di principi e principesse e rappresentanti dell’alta finanza e imprenditoria. Tutti hanno ammirato questa sala come un’opera d’arte in un vernissage con la delicata boiserie in legno di pero che ricopre le pareti ornate di mensole a forma di coda di balena e l’intarsio a lisca di pesce del tavolo centrale, lungo quasi cinque metri, realizzato in legno di mogano. Il disegno è stato ripreso dal deck del veliero Tuiga che quest’anno celebra il 110ecimo anniversario.
Fiero del suo lavoro, Romeo Sozzi trascorre il suo tempo libero nella bellissima casa seicentesca a Varenna, sul lago di Como, dove trovano ospitalità amici e vip da ogni parte del mondo. Nel suo studio, all’interno della sede aziendale di Valmadrera, in provincia di Lecco, abbiamo ammirato una collezione di stilografiche e di sculture a forma di rana di ogni dimensione, stile e materiale. Il tutto nascosto fra pile di libri antichi e moderni, frutto di una ricerca accurata nel mondo della cultura che lega le cose belle e durevoli alla quotidianità, fatta anche di piccole cose.
Si, perché Romeo Sozzi vede lusso e bellezza anche nelle cose più semplici e apparentemente modeste, come il calice da Martini che lui ha disegnato personalmente. Troneggia, insieme a molti altri, sugli scaffali della living-kitchen in cui ci ospita per un break davvero unico.
Sorseggiare un drink con un calice ad hoc, meglio se la mattina di domenica al “solito posto” insieme agli amici, è “un piccolo, grande lusso” a cui Romeo Sozzi non rinuncia.
Il suo studio è uno spazio ricco di collezioni: dalle penne ai soprammobili raccolti negli infiniti viaggi. Dalla scrivania prende una delle sue tante Montblanc, modello Daniel Defoe in edizione limitata e apre il gigantesco book che parla di lui, cioè di loro: Romeo Sozzi e Promemoria, una sola cosa che identifica un’esistenza singolare fatta di lavoro e di ricerca.
Schizza con linee sicure e semplicissime un bicchiere per soft drink dalla forma anni Cinquanta. L’ha disegnato per noi, astemi dichiarati, sul frontespizio del libro che ci regala con la sua ricca biografia e una dedica.
Il suo studio – habitat lontano da uffici tradizionali e mondanità – è un spazio senza confini dove decine di collezioni trovano il posto giusto in un “caos” ordinatissimo.
La poltrona davanti alla scrivania non porta la firma di Romeo Sozzi, ma proviene da un antiquario di Londra. Lui, l’ha rivestita in velluto di seta color bronzo.
Centinaia sono i collectibles sparpagliati ovunque. Oggetti per la scrittura e i mille taccuini con le iniziali RS e i bordi argentati, le sculture a forma di animale, gli astucci, le scatole, le boccette di prezioso inchiostro giapponese, i quaderni di appunti.
Romeo Sozzi è – più che un imprenditore – un uomo di cultura, “cresciuto con Dante e Simenon, che adora Voltaire”.
Promemoria, l’azienda di ebanisteria contemporanea da lui fondata produce mobili fra i più preziosi del mondo con uno stile che adegua il pregio dei materiali all’essenzialità delle linee e degli accostamenti.
Privilegiato dalla scelta di una clientela superesigente, Romeo Sozzi progetta, disegna e realizza pezzi unici per arredamenti unici.
Numerose e tutte importanti, le partecipazioni a progetti speciali, come il ristorante Siberia a Mosca, progettato da Ivan Kachalov o il Novikov a Londra, su progetto del famoso studio di architettura di Irina Glik.
Quest’anno, Promemoria parteciperà – per la seconda volta – al Salone del Mobile di Milano in cui allestirà un vero appartamento con un display policromo di tessuti e, in contemporanea, nello showroom di via Bagutta verrà presentato uno spazio speciale dedicato all’artigianalità, chiamato “The Atelier of Beauty”.
Trasformare un’idea in disegno e poi in qualcosa da condividere nella vita di ogni giorno, è da sempre una passione per Romeo Sozzi. ”Il vero lusso – dice – è uno stile di vita fatto di conoscenza e sensibilità”.
Una definizione che spiega anche una scelta singolare: quella dell’oggetto di design che lui considera di lusso: il primo computer disegnato da Mario Bellini per Olivetti, “La programma 101”.
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