(articolo apparso sul numero di giugno di Forbes)
di Alessio Artemi
Non ci sono più le mezze stagioni e non ci sono più le granturismo di una volta, quelle che giravi la chiave dell’avviamento, accendevi e partivi, facevi tutto quello che dovevi fare per raggiungere l’Olimpo dei sensi nel mondo della guida e giudicavi. Oggi, invece, prima di salire su un’elegante wagon sportiva come la nuovissima Audi A6 Avant tocca studiare. Perché è dotata di tanta intelligenza artificiale e vanta una schiera di aiuti alla guida che vanno capiti prima di partire per essere sfruttati al 100%. Per esempio, nelle code e ai semafori frena e accelera che si potrebbe anche leggere le ultime di Borsa sul giornale, salvo poi spiegare al vigile urbano che questa è la sicurezza del futuro mentre il Codice della Strada si limita a fotografare il passato e il presente della tecnologia applicata alle quattro ruote. Il set di controllo su A6 Avant comprende cinque radar, cinque telecamere per luce diurna, una telecamera a infrarossi per il Night vision assistant e 12 sensori a ultrasuoni. Perché inserirla nella flotta di famiglia o dell’azienda è presto spiegato.
Una familiare qualche differenza vantaggiosa sulle dominanti suv la vanta ancora. A6 Avant è comoda (chiedere ai meno agili) per salire senza doversi arrampicare e scendere senza sporcarsi la gamba dei pantaloni strisciandola contro il battitacco; è una viaggiatrice nata, straordinariamente idonea alle lunghe percorrenze perché è silenziosa: il coefficiente di resistenza aerodinamica (CX) è pari a 0,27; assicura un handling intrigante (non solo sulle divertenti e complicate strade della Gallura) grazie allo sterzo integrale dinamico, al taglio del peso e all’elevata rigidità della scocca, in acciaio e alluminio. A renderla ideale nei lunghi spostamenti sono dotazioni come l’ampio tetto panoramico in vetro, le nuove poltroncine che avvolgono il corpo e l’Air Quality, con due profumazioni e ionizzatore, che trasforma l’abitacolo in una Spa.
È tanta, lunga 494 cm, larga 187 e alta 148, con un baule ben sfruttabile da 565 litri. La lista delle personalizzazioni è enciclopedica, trazione anteriore o integrale, cambio automatico con convertitore di coppia, fari Led Matrix che trasformano la notte in una scenografia, hi-fi Bang&Olufsen da 1800 Watt, aiuto per il parcheggio. Per tutte, benzina o diesel, debutta l’elettrificazione attraverso la tecnologia mild-hybrid in grado di ridurre i consumi sino a 0,7 litri per 100 km. Il listino parte da 52.000 euro e grazie all’accordo con lo Yacht Club Costa Smeralda anche nell’estate del 2019 sarà possibile provare un’Audi nel territorio di Porto Cervo.
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