Si sarebbe portati a pensare che i cosiddetti Millennial, i nati dopo il 1980, possano essere meno sprovveduti nei confronti delle truffe online proprio in virtù del loro essere “nativi digitali”. Ebbene non è così.
Secondo una ricerca condotta da Lloyds Bank, i giovani dai 18 ai 34 anni sono preda delle frodi online più di qualsiasi altra fascia d’età. Soprattutto delle cosiddette truffe per imitazione, che spesso coinvolgono qualcuno che finge di essere un rappresentante delle autorità o di una banca. Viene richiesto di trasferire rapidamente denaro su un conto “sicuro”, ad esempio perché la polizia sospetta che il conto della persona sia in pericolo o perché c’è un problema con la loro banca.
Naturalmente i giovani vengono ingannati molto più frequentemente rispetto agli appartenenti ad altre fasce d’età anche in ragione del loro maggiore utilizzo dell’online banking. Tuttavia le persone con più di 55 anni sono quelle colpite in maniera più rilevante dalle frodi. Perdono in media 10.716 sterline, rispetto alle 2.630 sterline delle vittime di età compresa tra 18 e 34 anni. I risparmiatori tra i 45 e i 54 anni sono stati ingannati in media di 3.573 sterline.
Un’altra ricerca della Lloyds Bank e YouGov ha anche scoperto che un adulto su 10 nel Regno Unito è stato vittima di una truffa finanziaria ad un certo punto della sua vita. Un terzo (33%) ha dichiarato di essere stato preso di mira dai truffatori, ma è stato in grado di fermarlo.
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