Estratto dall’articolo di copertina del numero di ottobre 2019 di Forbes Italia. Abbonati.
Ogni imprenditore ha il suo sogno americano. Salvatore Palella l’ha coltivato fin da bambino quando, arrivato a Londra, giocava nella sua stanza con i mattoncini Lego che si era portato dietro da Acireale e teneva appeso alla parete un quadro con le torri gemelle di New York. Il sogno americano si sta per avverare, infatti la sua Helbiz, l’azienda di monopattini a noleggio, un’intuizione che sta conquistando il mondo, nel giugno scorso ha annunciato una Ipo dual listing, al Nasdaq di New York e alla Borsa di Milano.
“Siamo entusiasti di questo dual listing, la possibilità di proporre la doppia quotazione contemporanea sia nella borsa italiana che in quella americana, i due mercati in cui ad oggi riceviamo le più grandi soddisfazioni”, ha detto Palella. In fondo Helbiz è nata negli Stati Uniti, per cui l’obiettivo di quotarsi al Nasdaq era un traguardo quasi naturale, ma nell’ultimo anno anche il mercato italiano ha acquisito la sua rilevanza: l’azienda è diventata il primo operatore attivo, con competenze a livello locale e nazionale importanti. “Un po’ perché siamo stati i primi ad aver introdotto il monopattino elettrico in questo paese, ma anche perché siamo anche i primi per numero di mezzi nelle città in cui siamo presenti”, dice Salvatore senza nascondere l’orgoglio.
Ma il colpo più bello lo ha messo a segno il 28 agosto scorso con la nascita del figlio George Wiliam, avuto dalla moglie Samantha Hoopes, la modella americana conosciuta a Milano e conquistata a Portofino. La foto di Salvatore con in braccio George William è comparsa a Times Square sul tabellone, una sorpresa organizzata per lui dal team e la direzione del Nasdaq a conferma della stima che questo giovane imprenditore ha saputo conquistarsi in terra americana. Non poteva esserci soddisfazione più grande.
Ma la reputazione e la solidità del modello di business di Helbiz sono arrivati anche oltre i confini tracciati dalla Grande Muraglia, in quella Cina che fin dai tempi di Mao vedeva le biciclette come il mezzo di trasporto per antonomasia. Helbiz ha recentemente firmato un accordo con Zhonglu Group il più grande produttore di biciclette della Cina quotata a Shanghai con una capitalizzazione di mercato da 3,2 miliardi di yuan (circa 410 milioni di euro). L’accordo prevede l’entrata di Zhonglu come shareholder a valle di una valutazione di Helbiz a 160 milioni di dollari.
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