Il Premio Nobel per l’Economia è stato assegnato agli economisti Abhijit Banerjee, Esther Duflo e Michael Kremer “per il loro approccio sperimentale volto ad alleviare la povertà nel mondo”. Secondo The Royal Swedish Academy of Sciences, che ogni anno assegna il Sveriges Riksbank Prize in Economic Sciences in memoria di Alfred Nobel, i tre ricercatori si sono distinti per il loro impegno a combattere la povertà. Abhijit Banerjee, Esther Duflo e Michael Kremer si divederanno un premio di 9 milioni di euro.
Come spiega una nota, la riduzione della povertà globale, in tutte le sue forme, è uno delle questioni più urgenti dei nostri tempi: più di 700 milioni di persone continuano a sopravvivere redditi estremamente bassi. Ogni anno, circa 5 milioni i bambini sotto i cinque anni muoiono ancora per malattie che spesso sarebbero potute essere prevenute o curate con trattamenti che sono sono costosi. La metà dei bambini del mondo lasciano la scuola senza un’alfabetizzazione di base e senza le più elementari capacità matematiche.
L’Accademia spiega che “i vincitori di quest’anno hanno introdotto un nuovo approccio per ottenere risposte affidabili sui modi migliori per combattere povertà globale”. In sostanza, il nuovo approccio consiste in una “divisione di questo problema in domande più piccole, più gestibili, e ad esempio in interventi più efficaci per migliorare l’educazione risultati o salute dei bambini. I tre ricercatori “hanno dimostrato che alle domande più piccole, più precise, viene spesso fornita una risposta migliore attraverso esperimenti progettati in maniera attenta tra le persone che sono più colpite dalla povertà”.
La note riporta anche degli esempi concreti degli studi eseguiti dai tre ricercatori su un programma di tutoring per milioni di bambini indiani e un programma di assistenza sanitaria preventiva introdotto in alcuni paesi.
Abhijit Banerjee ha 48 anni e lavora al Massachusetts Institute of Technology (MIT), lo stesso istituto della 47enne Esther Duflo. Michael Kremer ha 54 anni e lavora all’Università di Harvard.
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