La parola Blockchain è sempre più presente nella vita quotidiana di tutti noi. Per anni è stata esclusivamente associata al Bitcoin e alle criptovalute, poi finalmente si è compreso che può avere applicazioni in molti altri settori grazie alla sue caratteristiche. Di fatto la Blockchain è un database condiviso che permette di immagazzinare dati in forma estremamente sicura, creando un contesto di “fiducia” anche fra attori sconosciuti.
In Italia, a portare questa tecnologia realmente nella vita quotidiana è stata Carrefour con la tracciabilità della filiera di qualità alimentare, come ci viene raccontato in sottofondo tutte le volte che entriamo in uno dei loro supermercati. La tracciabilità dei vari processi di produzione e la certificazione di originalità sono, appunto, uno degli ambiti in cui la Blockchain sta trovando il maggior numero di applicazioni.
Naturalmente, maggiore è il valore del prodotto, maggiore è l’interesse a certificarlo, così stanno nascendo sempre nuove applicazioni della Blockchain nel settore degli oggetti di moda e d’arte. A questo tema è stata dedicata una intera puntata di Forbes – Blockchain&Co, andata in onda sul canale televisivo BFC (511 Sky) a inizio ottobre e presente nel formato on-demand su BFCvideo.com con tutte le altre puntate.
BLOCKCHAIN&CO – Puntata 5 from BFC Video on Vimeo.
Ospite della trasmissione era Davide Baldi, esperto di Blockchain e CEO di Luxochain, che, in occasione del Milano Fashion Global Summit, il 21 ottobre ha presentato una ulteriore novità: la piattaforma Virgo. Fusione delle tecnologie più moderne, compresa la Blockchain, Virgo è dedicata totalmente al mondo del fashion.
Insieme a Luxochain, sono Pwc, Temera e Var Group le eccellenze di livello internazionale che contribuiscono, ciascuno con il proprio know-how, a dare vita a una soluzione integrata per tracciare la catena del valore e certificare l’autenticità dei beni di lusso dalla fase di acquisizione delle materie prime, alla produzione e vendita del bene, sino ai passaggi di proprietà sul second-hand market, come ha spiegato Davide Baldi in occasione del lancio: “Con il nostro sistema, disponibile per IOS ed Android, qualsiasi acquirente può verificare, con il proprio smartphone, l’autenticità di ogni prodotto e ricevere il corrispettivo certificato di autenticità e proprietà, registrato in Blockchain.”
Virgo reinventa lo storytelling, dando modo ai consumatori di conoscere non solo l’originalità e provenienza dei capi, ma anche informazioni sulla materia prima utilizzata, sulla sostenibilità etica del lavoro e sull’impatto ambientale e sociale, tematiche ormai importantissime nel mondo del Fashion.
Significativa la partecipazione di Pwc, società di consulenza di primissimo piano a livello mondiale, che per voce di Stefano Spiniello, Associate Partner, ha dichiarato: “Si tratta di un’occasione unica per integrare competenze e professionalità diverse e partecipare alla diffusione e implementazione di una piattaforma strategica che supporta le aziende nella tracciatura e validazione dei processi di filiera.”
Certamente Virgo sarà un nuovo contributo a rafforzare il comparto modo italiano, già leader nel mondo, ma sempre più attaccato dalla globalizzazione.
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