Sospendere per alcune settimane la produzione di alcuni tra i suoi profumi per dedicarsi alla produzione di un gel disinfettante: è la decisione del gigante del lusso francese Lvmh, motivata dall’esigenza di fronteggiare l’emergenza del coronavirus. Da oggi e per diverse settimane, quindi, i macchinari dell’azienda che controlla maison come Givenchy e Guerlain saranno interamente utilizzati per realizzare un disinfettante battericida per le mani, da distribuire gratuitamente agli ospedali francesi impegnati a combattere il Covid-19. Se i big della tecnologia scendono in campo facendo offerte milionarie (nel fine settimana Zuckerberg ha annunciato la donazione di 20 milioni di dollari per sostenere gli interventi di assistenza), anche il lusso ci tiene a fare la sua parte.
“Lvmh utilizzerà le linee di produzione dei suoi marchi di profumi e cosmetici per produrre grandi quantità di gel idroalcolici a partire da lunedì e verranno consegnati gratuitamente alle autorità sanitarie”, ha spiegato Bernard Arnault in una nota ufficiale del gruppo. Solo nella prima settimana ne saranno realizzate 12 tonnellate. Una decisione, quella del gruppo capitanato da Arnault, che segue inoltre il provvedimento del presidente Emmanuel Macron di chiudere le scuole e i servizi non essenziali quali negozi, bar e ristoranti.
Come abbiamo visto nei giorni scorsi, anche in Italia si sono mobilitate molte aziende della moda. Ma nel senso di una riconversione industriale, la più significativa finora è stata quella del gruppo piemontese Miroglio, storica azienda tessile di Alba, che ha annunciato attraverso una dichiarazione ufficiale di essere in grado di produrre 75mila mascherine in cotone idrorepellente al giorno.
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