Nasce nei laboratori di Hyris, a Lodi, nel cuore della prima “zona rossa”, il test kit per l’analisi di contaminazione degli ambienti da COVID-19: una soluzione per rilevare le aree infette e garantire maggiore sicurezza nel momento in cui le attività produttive ripartiranno. Hyris, società italiana tra i leader nell’Artificial Intelligence applicata alla diagnostica avanzata, ha creato bCUBE, una piattaforma di analisi di DNA portatile, commercializzata e utilizzata da tempo in diversi paesi in tutto il mondo. Oggi questa piattaforma – fa sapere una nota della società – racchiude anche il kit test per effettuare l’analisi di contaminazione ambientale da COVID-19. Questo kit permette, in un’ora o poco più e con frequenza scelta dall’utente (anche più volte nel corso della giornata), di identificare le aree infette che rappresentano un potenziale pericolo, se toccate con le mani.
La tecnologia di base, sviluppata e prodotta in Italia, (brevettata, in uso in Europa, Stati Uniti e Asia, e testata in collaborazione con primari istituti di ricerca internazionali) è realizzata in conformità alle direttive dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per i test sul COVID-19, le medesime adoperate da tutti i primari centri diagnostici impegnati nel fronteggiare la pandemia.
Hyris è una multinazionale costituita nel 2014 da un team di ingegneri italiani specializzati in biotecnologie con esperienza maturata negli Stati Uniti, ha sede a Londra e Milano, mentre il laboratorio di ricerca e sviluppo è a Lodi.
Stefano Lo Priore, managing director di Hyris, spiega: “Il kit per l’analisi di contaminazione ambientale da COVID-19 è frutto della ricerca e sviluppo del nostro team coordinato da Lorenzo Colombo. Questa soluzione che sfrutta una piattaforma tecnologica già consolidata e dalla comprovata attendibilità, è pensata per le aziende, per le società di trasporti e di sorveglianza epidemiologica con lo scopo di garantire più sicurezza nell’ambiente lavorativo anche e soprattutto in fase di ripresa. bCUBE è un dispositivo portatile di dimensioni ridotte, facilissimo da installare e da utilizzare, bastano uno smartphone o un tablet, e non richiede competenze particolari per essere usato. bCUBE ha una sua diagnostica con intelligenza artificiale e funziona con una semplice app multipiattaforma che registra e organizza i dati in cloud”. E continua “La stessa piattaforma è utilizzabile per rilevare un ampio catalogo microbiologico (batteri, virus influenzali, parassiti, etc) attraverso l’utilizzo di reagenti specifici prodotti da Hyris o dai nostri partner, dando a questa tecnologia una valenza temporale superiore alla durata della pandemia COVID-19.”
Il kit bCUBE per l’analisi di contaminazione ambientale viene commercializzato “chiavi in mano” in comodato d’uso e inclusivo del training e dei tamponi specifici di prelievo sulle superfici (maniglie, tastiere, casse, banconi di preparazione del cibo, etc.), e Hyris ha già preparato le prime consegne a partner in Europa e Nord America. Ma Hyris non si ferma e sta già lavorando a una versione successiva di questo prodotto che ridurrà i tempi di risposta a soli 10 minuti e triplicherà il numero di tamponi analizzabili in parallelo. Il lancio di questa release è previsto nel mese di ottobre 2020.
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