La realtà vitivinicola italiana è fatta anche di piccoli e piccolissimi produttori, con una produzione di nicchia spesso di grande eccellenza. Ma che stentano a farsi largo e competere con cantine commercialmente più strutturate. Per loro, oggi c’è uno strumento in più per farsi conoscere e diffondere il frutto del lavoro: si chiama Originalitalia ed è il nuovo portale online che si occupa di dare voce alle piccole realtà produttive, a condizione familiare, narrandone storia, intenti, passioni.
Nella piattaforma di e-commerce dedicata, viene proposta per clienti italiani ed esteri una selezione scrupolosa di vini. Alla base, valori come il rispetto per l’ambiente e i cicli naturali, la gestione diretta del vigneto da parte della cantina, l’imbottigliamento a proprio nome, la produzione di vino di qualità superiore e unico. Inoltre, il progetto privilegia e difende la vendemmia manuale, l’utilizzo limitato di solfiti, le buone pratiche di consumo energetico e di gestione dei rifiuti. Dando l’opportunità ai produttori di essere valorizzati al di fuori del mercato locale, che in questo periodo di incertezza e inattività soffre particolarmente. “La crescita dell’e-commerce in questo periodo è stata importante”, spiega Marino Casucci, ceo di OrginalItalia Srl. “In particolare, la vendita online di vini ha registrato un ottimo +245%. Siamo convinti che i piccoli produttori meritino una maggiore attenzione per ciò che fanno, per i sacrifici e la passione, non è stato difficile chiedere loro un coinvolgimento attraverso questo canale. Sperando che questa attenzione possa rappresentare significativi passi verso una crescente digitalizzazione”.
Marino Casucci ha fondato OriginalItalia con Corrado De Michelis, istruttore sommelier, coadiuvati da un team di esperti con competenze che vanno dal marketing all’enologia. E un sogno condiviso: dare voce alle piccole aziende e combattere l’italian sounding. Tre i produttori che hanno partecipato virtualmente alla presentazione del progetto attraverso la degustazione di alcune delle loro eccellenze: Massimo Palmieri (Tenuta San Marcello, Marche) con il vino Buca della Marcona 2018; Lidia Serra e Stefano Gabellini (Tenuta La Viola, Emilia Romagna) con il Colombarone Romagna DOC Sangiovese Superiore 2018; Enrico Druetto (dell’omonima cantina, Piemonte) con il Morej 2016.
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