Nulla sarà come prima, almeno sino a quando il virus non scomparirà o, quanto meno, un vaccino sarà in grado di tenerlo alla larga da noi. Così, ogni settore dell’economia, districandosi tra decreti e facendo affidamento sul buonsenso, mette a punto le proprie strategie per rientrare in pista, in primis i settori che riguardano la mobilità. Complici le vacanze estive alle porte, una domanda più di altre spinge per avere una risposta: come si viaggerà nell’era del post Covid-19?
Come viaggi in aereo al tempo del coronavirus
Se banalmente si potrebbe richiedere un ennesimo sforzo al popolo dei vacanzieri, dirottando i loro sogni di spiagge caraibiche verso le bellezze locali facilmente raggiungibili anche in autonomia, certo è che è impensabile rinunciare a viaggiare in aereo. Gran parte degli spostamenti, infatti, sono giustificati da motivazioni legate all’ambito lavorativo o per necessità, oltre che ovviamente per ragioni di piacere.
In linea di principio, dunque, la tendenza è quella di configurare l’ambiente aeroporto come una “bolla sicura” nella quale l’accesso venga consentito solo a persone sane, che dovranno seguire precise indicazioni, e che possibilmente verranno ricontrollate prima di reimmettersi nel mondo esterno. Per rendere questo microcosmo a prova contagio tante procedure ormai consolidate dovranno essere modificate.
SympliFlying, la società di consulenza globale con sede a Singapore specializzata in strategie di marketing per compagnie aeree, ha realizzato un rapporto nel quale prevede quali potrebbero essere le nuove disposizioni di sicurezza anti Covid-19 per chi si accinge a prendere un aereo.
Dimentichiamoci gli arrivi in aeroporto all’ultimo minuto: tempi, spazi, azioni dovranno seguire uno schema ben preciso. Prima ancora di arrivare in aeroporto bisognerà: effettuare il check-in online, che, secondo lo studio, sarà l’unica modalità consentita in tutti gli aeroporti; acquistare guanti e mascherina; portar con sé il passaporto immunitario. A tal proposito, pochi giorni fa, il direttore generale e Ceo della IATA Alexandre de Juniac ha dichiarato: “Abbiamo bisogno di un vaccino, un passaporto immunitario o un test COVID-19 efficace che possa essere somministrato su larga scala“. Tuttavia, è giusto ricordarlo, la comunità scientifica e la stessa Oms, non hanno ancora raggiunto un verdetto unanime sull’efficacia di questo “patentino”, soprattutto se non concepito secondo modalità e percorsi diagnostici chiari e rigorosi.
Una volta giunti in aeroporto, dove sarà concesso entrare solo ai passeggeri (oltre a chi accompagna i minori e persone che necessitano di assistenza), bisognerà sottoporsi immediatamente al controllo della temperatura e potrebbero essere previsti anche altri test rapidi per verificare la presenza o meno del virus. Per quanto riguarda il rilevamento della temperatura la tecnologia ci viene incontro. Apparecchi termoscanner verificheranno se il passeggero presenta una temperatura superiore a 37,5, in quel caso gli verrà negato l’accesso al volo. L’azienda Aeroporti di Roma è stata la prima in Europa a dotare i propri servizi di sicurezza dello “smart helmet”, un casco da indossare che consente di misurare la temperatura dei passeggeri mentre si sta procedendo in movimento al regolare controllo delle aeree. I bagagli dovrebbero essere sanificati attraverso il passaggio in un tunnel di nebulizzazione.
Il rilevamento biometrico sarà un’altra di quelle tecnologie che contribuiranno all’efficienza degli aeroporti post Covid-19. Attraverso questo sistema i passeggeri verranno riconosciuti sulla base dei propri lineamenti del volto senza così dover tirare fuori documenti o carta d’imbarco nel loro percorso all’interno dell’aerostazione. L’aeroporto di Fiumicino è il primo scalo in Italia a sperimentare la nuova procedura del controllo biometrico,si tratta di un test di 6 mesi riservato ai soli passeggeri in partenza per Amsterdam che viaggiano con la compagnia aerea KLM.
E poi ancora: demarcazione degli spazi per mantenere la distanza sociale, pannelli in plexiglass ai banconi del servizio assistenza, spazi più ampi per la coda e l’attesa, igienizzanti per mani collocati di frequente, pagamenti solo tramite sistemi contactless per evitare il contatto coi soldi, addetti alla pulizia dei servizi igienici sempre presenti.
Anche all’interno dell’aeromobile non mancheranno le novità: sarà necessario mantenere per tutto il volo la mascherina, addio alle riviste di bordo; addio forse anche al servizi ristorazione (perlomeno dove non sia strettamente necessario, e comunque i menù saranno solo in formato digitale); nuovi video sulla sicurezza in volo contempleranno anche le regole igieniche da seguire; il bagno verrà pulito con frequenza anche durante la navigazione e tra un volo ed un altro sarà necessario più tempo per sanificare correttamente l’aeromobile. L’idea di ridurre il numero dei posti disponibili all’interno dei voli pare essere stata ormai accantonata per via del suo palese risvolto antieconomico che ha scatenato contro la maggioranza degli operatori aerei. Il ceo di Ryanair Michael O’Lear, in un’intervista al Financial Times dello scorso 22 aprile, ha minacciato che la compagnia non avrebbe ripreso a volare qualora venisse richiesto obbligatoriamente di applicare tale regola.
Una volta atterrati non si esclude un nuovo test di controllo prima di uscire dall’aeroporto. Insomma, partire sarà un viaggio in tutti i sensi.
Viaggi in aereo post Covid-19: le nuove regole per volare
Vediamo dunque come si stanno muovendo alcune delle principali compagnie aeree e quali potrebbero essere gli accorgimenti che potremmo ritrovarci in occasione del prossimo volo.
Voli Alitalia post Covid-19
Sul sito Alitalia è possibile conoscere in dettaglio le nuove regole del vettore per viaggiare in sicurezza. La compagnia invita caldamente ad effettuare il web check-in o di servirsi dei chioschi per il fast check-in in aeroporto, di modo da limitare la formazione di code. Ove possibile viene assicurato un imbarco tramite jet-bridge. L’utilizzo del manicotto d’imbarco eviterà così lo spostamento dei passeggeri tramite bus. Mascherine sempre e distanza di sicurezza di almeno un metro in tutte le fasi del viaggio sono di obbligo. Stando a quanto riportato sul sito, sembrerebbe infatti che Alitalia (almeno per il momento) voglia seguire la regola del distanziamento anche in volo: “la distanza interpersonale di almeno un metro è garantita su tutti i voli in accordo alle disposizioni vigenti”. Effettivamente, stando alle nostre fonti, chi ha effettuato prenotazioni per i mesi a venire si è trovato a selezione il proprio posto in una configurazione della disponibilità a sedili sfalsati, non è detto tuttavia che questa modalità venga mantenuta né che proseguirà. Maggiore elasticità nelle politiche di cambio prenotazione o la possibilità di ricevere un voucher di pari valore del biglietto acquistato sono e formule previste dalla compagnia verso chi ha subito un danno a causa dell’inaspettata circostanza.
Voli British Airways post Covid-19
Anche se consigliato, nessun obbligo di indossare la mascherina per i passeggeri di British Airways, tuttavia la compagnia garantisce un’igiene ancora più accura all’interno dei propri aeromobili che verranno puliti approfonditamente dopo ogni volo. A tale scopo ha aumentato le squadre di pulizia e delle ispezioni. Inoltre tutti gli aeromobili sono dotati di filtri HEPA che rimuovono la contaminazione da particolato e i batteri, fornendo lo stesso livello di filtraggio dell’aria delle sale operatorie ospedaliere. Stop alla preparazione dei cibi a bordo, ai passeggeri verranno offerti spuntini leggeri confezionati prima del voli, sia per le tratte a breve che a lunga percorrenza. Infine British Airways grazie alla politica “Book with Confidence” consentirà di modificare la data e la destinazione della propria prenotazione senza commissioni consentendone finanche la cancellazione a fronte della quale verrà emesso un voucher di pari valore per una prenotazione futura da effettuare entro il 30 aprile 2022.
Voli Lufthansa post Covid-19
Per viaggiare a bordo della compagnia di bandiera tedesca, al fine di garantire la massima sicurezza a tutti i passeggeri, oltre all’applicazione di nuove procedure d’imbarco per mantenere il distanziamento sociale, è resa obbligatoria la mascherina o anche una sciarpa che copra naso e bocca, almeno, come riportato da ultima comunicazione ufficiale, sino al 31 agosto 2020. Implementazione dell’utilizzo dei finger e bus raddoppiati per accedere all’aeromobile. Stop al parziale distanziamento sociale a bordo che era stato previsto per le Economy Class e Premium Economy a partire dal 27 marzo, a garantire la sicurezza ci penseranno adesso le mascherine. Inoltre, il gruppo dichiara che su tutti gli aeromobili sono presenti filtri dell’aria della massima qualità, che garantiscono una qualità dell’aria simile a quella di una sala operatoria clinica. Per quanto riguarda il discorso prenotazioni, Lufthansa ha deciso di attuare fino a fine agosto una politica sulle prenotazioni più flessibile e l’emissione di un voucher volo opzionale del valore di 50 euro indipendentemente dalla tariffa originale della prenotazione non utilizzata, dunque anche light. Questo è quanto disposto dalla più grande compagnia aerea della Germania.
Voli Air France post Covid-19
Mascherina obbligatoria anche per chi vola Air France a partire dall’11 maggio, ma, a differenza dei passeggeri Lufthansa che potranno coprire naso e bocca anche con una sciarpa, su questi voli è esplicitamente richiesta una “mascherina approvata”. Ad ogni modo, per chi non ne fosse provvisto, gli assistenti di volo ne forniranno una alla porta dell’aereo. Sospesi i servizi di ristorazione a bordo sui voli nazionali e sui voli a corto raggio all’interno dell’Europa, mentre sui voli a lungo raggi il servizio a bordo sarà limitato e verranno preferiti prodotti sigillati o confezionati singolarmente. Prioritaria l’igiene all’interno degli aeromobili che verranno ripuliti con attenzione tra un volo e l’altro. Un sistema di filtraggio dell’aria costituito da filtri antiparticolato ad elevata efficienza (HEPA) identici a quelli utilizzati nelle sale operatorie mediche garantiscono un ricambio d’aria completo ogni 3 minuti. L’equipaggio verrà fornito di dispositivi di protezione personale supplementare quali mascherine, guanti, salviette e spray disinfettanti. Infine, date le attuali circostanze eccezionali la compagnia ha deciso di eliminare le spese di cambio su tutti i biglietti acquistati entro il 21 aprile per voli previsti prima del 31 agosto 2020 per offrendo una maggiore flessibilità per le sue prenotazioni.
Voli Emirates post Covid-19
Sul sito Emirates è possibile seguire una guida dettagliata per i viaggiatori su come bisognerà comportarsi e sui servizi attualmente disponibili. Si raccomanda di portare con sé mascherina e guanti (questi ultimi non obbligatori), ad ogni modo al check-in e al gate di imbarco la compagnia offre a tutti i suoi passeggeri un kit igiene da viaggio che include guanti, mascherina, igienizzante e salviette. In aeroporto verrà misurata la temperatura corporea. Per ridurre al minimo i contatti, attualmente verranno servite delle box contenenti pasti preconfezionati, con spuntini caldi sui voli più lunghi. Al momento le riviste e gli acquisti a bordo non sono disponibili. I pasti sono serviti in confezioni monouso. Il Wi-Fi di bordo è disponibile solo a pagamento. Sospesi anche i servizi di auto privata con chauffeur e le lounge aeroportuali. Per quanto riguarda la politica di rinuncia viaggio, la compagnia offre tre opzioni: “conserva il tuo biglietto”, ovvero tutti i biglietti Emirates prenotati prima del 31 maggio per viaggi fino al 31 agosto saranno automaticamente prorogati di 760 giorni; un voucher di viaggio valido fino a 2 anni; rimborso completo su biglietti non utilizzati.
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