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Il nuovo outdoor “su misura” secondo Fabrizio Cameli e la sua Talenti

Fabrizio Cameli è fondatore e presidente di Talenti.

In questo momento storico la priorità è conciliare la sicurezza e il distanziamento sociale con i bisogni di socialità e convivialità delle persone. Proprio per questo gli ambienti esterni stanno acquistando una rilevanza maggiore e sta crescendo la richiesta di outdoor. “L’emergenza coronavirus e le norme anti-contagio ci hanno imposto di restare in casa. Avere un qualunque tipo di spazio esterno alla propria abitazione è stata una vera e propria fortuna e abbiamo riscontrato che in questo periodo sempre più persone hanno pensato di ottimizzare e valorizzare nel modo migliore tale ambiente”, dice Fabrizio Cameli, fondatore e presidente di Talenti, azienda umbra specializzata proprio nella progettazione e realizzazione di arredi outdoor. Le sue collezioni, firmate da designer internazionali come Karim Rashid, Marco Acerbis e Ramón Esteve, offrono infatti prodotti per il dining e per il living caratterizzati da un forte rimando al mondo indoor, rivolgendosi sia a hotel e alberghi che al mercato residenziale.

L’arredamento outdoor del Royal Mirage di Dubai portano la firma di Talenti. (Courtesy Talenti)

La storia di Talenti è iniziata nel 2004, in seguito all’esperienza e alle competenze che Fabrizio ha acquisito nell’azienda di famiglia, la Cameli Marmi, creata nel 1945 dal nonno materno. “Ho deciso di creare una realtà tutta mia di produzione di mobili da giardino e di chiamarla Talenti. Un nome scelto quasi per gioco, ma nel quale intravedevo il cuore pulsante della mia idea di business, capace di distinguersi proprio per talento e creatività”, racconta.

La lussuosa villa La Cañada realizzata in Spagna da Ramón Esteve. (Courtesy Talenti)

Oggi l’azienda, che ha chiuso il 2019 con un fatturato a 16 milioni di euro, +31% rispetto a 12 mesi fa, è presente in 50 Paesi in tutto il mondo. Tra i più recenti progetti internazionali il Royal Mirage a Dubai, la lussuosa villa La Cañada realizzata in Spagna da Ramón Esteve, il Temptation Cancun Resort in Messico, le Cameleon Boutique Hotel in Costa Rica e, per la prima volta nel settore della nautica, l’arredamento del lussuoso yacht Silver Fox firmato Baglietto. “Prevediamo di avvicinarci sempre più alla customizzazione proponendo i nostri arredi come un vestito su misura, per soddisfare al meglio le esigenze di una clientela dalle alte aspettative”, aggiunge Cameli. “Stiamo inoltre dedicando una sempre maggiore attenzione anche al mondo della progettazione legata soprattutto agli hotel”.

A fine luglio, inoltre, vedrà la luce anche la nuova sede della società ad Amelia, in provincia di Terni: oltre 80mila metri quadrati di superficie, di cui circa 20mila coperti, uno showroom di 2mila metri quadrati per un investimento di quasi 5 milioni di euro, in un progetto che ha visto la riqualificazione dell’ex Pastificio Federici.

Talenti ha debuttato nel settore della nautica con l’arredamento del lussuoso yacht Silver Fox firmato Baglietto. (Courtesy Talenti)

La situazione attuale potrebbe dare una ulteriore spinta al business di Cameli. “Se in un primo momento lo scenario attuale ci aveva destato qualche preoccupazione, stiamo assistendo a un vero e proprio boom delle richieste”, conferma Cameli. “Ritengo che a questo periodo di lockdown possa seguire un momento di forte rilancio per il mondo dell’outdoor. Pensare e vivere lo spazio outdoor come naturale estensione dell’indoor, con una particolare attenzione al rapporto con la natura, è sempre stato nel nostro dna”. Si tratta di una tendenza che negli ultimi anni è diventata una vera e propria filosofia di vita: “Considerare lo spazio esterno fondamentale per il benessere dell’uomo diventerà sempre più attuale”.

Per innalzare la soglia di sicurezza e mantenere uno stile elegante anche in tempi del Covid-19 l’azienda ha anche proposto una linea di separatori raffinati progettati dallo studio Palomba Serafini, articoli che grazie alla loro funzionalità permetteranno a ristoranti e hotel di aderire ai protocolli di sicurezza. Ma che, ne è sicuro Cameli, non sarà una moda passeggera. “In sostanza, tutti vogliono l’outdoor”, dice. “A mio avviso è un cambiamento strutturale nel mercato. Del resto, l’introduzione di spazi esterni da coltivare, assaporare, vivere, è un fenomeno che prende forma già nel momento stesso della progettazione degli edifici: è a livello di costruzione immobiliare che l’outdoor ha superato l’idea di costoso complemento assicurandosi il ruolo di elemento essenziale per la vendita”.

La nuova sede di Talenti ad Amelia, in provincia di Terni, pronta per fine luglio. (Courtesy Talenti)

A conferma del trend, fanno sapere da Talenti, ci sono le molteplici richieste del settore dell’hotellerie: prima fra tutte, che gli arredi da esterno vadano a integrarsi perfettamente con gli altri ambienti dell’hotel. “Richiesta che siamo in grado di soddisfare pienamente poiché le nostre collezioni sono complete e ci permettono di creare un total look per tutti gli spazi outdoor come piscine, spa, giardini, terrazze o ristoranti. La nostra visione è sempre stata quella di donare la stessa identità a ogni area esterna, decorando ogni spazio con la stessa passione per i dettagli, stile e gusto che prima era una cifra stilistica identificativa solo dell’indoor”. E la filosofia di confini sempre più labili tra spazi interni ed esterni si sposa perfettamente con le nuove esigenze degli hotel e del mercato più in generale.

Tra i progetti di Talenti anche i lussuosi appartamenti Harrison 345 di Boston, in Usa. (Courtesy Talenti).
Outdoor realizzati da Talenti per i luxury condo di New York. (Courtesy Talenti)
Il Parklane Luxury Collection Resort & Spa di Cipro. (Courtesy Talenti)

Tantissimi altri progetti sono in corso. Oltre all’apertura della nuova sede, sono state intraprese nuove collaborazioni con designer di fama internazionale: “Tanto per citarne uno lanceremo un nuovo progetto firmato da Jean Philippe Nouvel. A questo ovviamente si aggiungono le nuove collezioni e gli ampliamenti di gamma che realizzeremo con i designer con cui collaboriamo da tempo come Ludovica Serafini e Roberto Palomba, Ramon Esteve e Marco Acerbis”. Una piccola anticipazione? “Abbiamo in programma una brand extension: se molte aziende indoor stanno muovendo i primi passi nel mondo outdoor, noi porteremo la nostra esperienza dall’esterno all’interno della casa, presentando soluzioni indoor innovative”.

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