Lo smart working cambia il modo di lavorare
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5 consigli di Michael Page per efficaci colloqui di lavoro in remoto

(Shutterstock)

Non c’è dubbio che nel giro di poche settimane l’emergenza sanitaria globale abbia cambiato radicalmente il modo in cui le aziende sviluppano il loro business e che abbia accelerato alcuni cambiamenti legati a procedure e processi. Anche con riferimento ai processi di ricerca e selezione del personale.

Come spiega Tomaso Mainini, Senior Managing Director PageGroup Italia: “La Digital Trasformation aveva già portato alcuni cambiamenti e il processo di selezione era già allineato alla gestione da remoto. Per essere competitivi, veloci e sicuri di raggiungere tutti i migliori talenti, le aziende avevano iniziato ad utilizzare nuove modalità di gestione delle interviste, dalla gestione di un colloquio in videocall alla gamification. La possibilità da un lato di poter intervistare candidati lontani in tempi rapidi e dall’altro di stimolare il candidato a dimostrare problem solving e creatività, sono elementi di vantaggio che gli HR devono oggi cogliere con l’obiettivo di attrarre e assumere i migliori talenti”.

Ma questa innovazione del processo di selezione è qui per restare o verrà messa da parte nel momento in cui la situazione sanitaria dovesse consentirlo? “Quest’ultimo periodo, a mio avviso, ha quindi accelerato un processo che era già in moto e che per alcuni settori, su tutto il digital ed il technology, era ben consolidato. Una volta superato questo periodo straordinario, questa modalità di attivare e gestire i processi di selezione continuerà perché sono evidenti i benefici e riguarderà sempre più spesso anche i processi di onboarding e induction. Negli ultimi anni in PageGroup abbiamo incorporato la tecnologia video all’interno dei processi di selezione e questo ci ha permesso di svolgere normalmente i colloqui tra candidati ed aziende. In quest’ultimo periodo siamo quindi riusciti ad essere flessibili e pronti ad adottare il necessario distanziamento sociale senza fermare i processi, utilizzando la video intervista in tutte le fasi del processo di selezione, compresa l’offerta e la negoziazione, e non solo al primo step del processo”.

Per gestire processi di selezione da remoto con continuità e successo, è importante farlo con le modalità giuste, adatte alla nuova situazione.

Michael Page ha quindi pensato a una guida che offre indicazioni su come attrarre i migliori talenti con attività di employer branding, valutare correttamente cv e lettere di presentazione, ma anche su come utilizzare al meglio la tecnologia video per individuare il candidato ideale.  Istruzioni valide sia dal lato delle aziende che da quello dei candidati. E proprio su questo punto ci concentriamo di seguito, riportando un estratto della guida realizzata da Michael Page.

I consigli per le interviste video

Alimentazione, connessione e dispositivo

Può sembrare ovvio, ma se si utilizza un laptop, assicurarsi che sia correttamente caricato o collegato per tutta la durata dell’intervista è un dettaglio importante. Non sarebbe professionale perdere la linea nel bel mezzo della conversazione. Assicuratevi di scegliere un luogo con una connessione internet affidabile. Computer portatili e desktop sono preferibili a tablet e smartphone, anche non tutti i candidati hanno accesso ad ogni tipo di tecnologia.

Luce, sfondo e dress code

Cercate di organizzare il vostro spazio in modo che ci sia una buona fonte di luce naturale. Il colore di sfondo chiaro è il migliore. Evitare librerie o poster come background. Non indossate una t-shirt e dei jeans solo perché non si è in un contesto formale. Devi essere professionale come di persona.

Distrazioni

Dovreste stare lontano da tutte le distrazioni per condurre un’intervista. Scegliete una stanza tranquilla ed assicuratevi che tutte le persone siano consapevoli che non dovrete essere interrotti.

Camera

Assicuratevi che la fotocamera sia in linea con gli occhi. Se troppo alta, gli intervistati vedranno la parte superiore della testa e, se troppo bassa, il volto tagliato. I candidati dovrebbero essere in grado di vedere chiaramente la testa e le spalle, quindi evitate di sedervi troppo vicini alla camera. Durante l’intervista, non commettete l’errore di guardare la persona sullo schermo. Mentre il candidato vi sta parlando è importante guardarlo per vedere anche il linguaggio del corpo, ma fate domande e provate a guardare nella camera per dare la sensazione di guardare negli occhi il candidato.

Pause

Spesso nelle video call c’è un ritardo. È una buona idea aspettare sempre qualche secondo prima di rispondere ad una domanda. Questo è molto utile per evitare l’interruzione del vostro intervistato a metà della frase.

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